tag:blogger.com,1999:blog-66257555827760287352024-03-18T07:25:15.221-07:00L'angolo di me stessaM come mamma...M come moglie...M come me stessa!L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.comBlogger610125tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-60461657854785992602024-03-11T07:43:00.000-07:002024-03-11T07:43:31.522-07:00Qualcuno ha una ricetta collaudata?Ero una mamma super easy, che non aveva (troppe) ansie, che lasciava i figli mettere la giacca solo se volevano, che li lasciava scegliere e provare, che cucinava con loro...cioè la Montessori era la mia migliore amica insomma.<div>Poi i figli sono arrivati alle porte dell'adolescenza e io sono completamente, drasticamente cambiata. L'ansia che mi attanaglia per ogni cosa è altissima, la paura del trauma mi toglie il fiato, per non parlare di quella di vederli prendere la strada sbagliata.</div><div>Razionalmente so quanto questi atteggiamenti siano sbagliati e controproducenti, ma mi sembra che tutto quello che durante l'infanzia era per me un caposaldo, ora sia quello che mi rende paurosa e insicura.</div><div>La mia adolescenza non è stata una passeggiata e sono sicura che questo incida fortemente sul mio essere madre, anche perché non ho avuto grandi esempi di genitorialità in quell'epoca.</div><div>Sto cercando di districare tutti i nodi per dare ai miei figli qualcosa di diverso, per rompere il famoso circolo, ma mi sembra sempre di fare un passo avanti per poi farne duecento indietro in un solo colpo.</div><div>Ed è ovvio che essere sola non aiuta, anzi. Mia sorella per sdrammatizzare dice sempre che l'importante è creare traumi nuovi e non fare sempre gli stessi, ma non è che questo mi tranquillizzi più di tanto...</div>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-13574259116982699862024-03-04T06:34:00.000-08:002024-03-04T06:34:34.963-08:00Solo una frase<p> Il Navigante è sulla nave che è stata attaccata e ha abbattuto il drone.</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-82219928516083905992024-02-26T06:51:00.000-08:002024-02-26T06:51:43.398-08:00Fatica<p>L'adolescenza è di casa ormai e mi trovo spesso nella situazione di non capire come comportarmi né sono particolarmente sicura di fare i passi giusti.</p><p>Il Navigante sta di nuovo navigando, non per lungo tempo (a Pasqua dovrebbe essere di nuovo qua), ma lo fa in acque non proprio tranquille...</p><p>Nei nostri piani c'è di nuovo un trasloco per riunirci sotto allo stesso tetto. Finalmente dopo tanto tempo, ma sebbene ci sia tanto di cui gioire, l'unica cosa che mi si staglia davanti è la fatica per il trasloco e per il riadattamento.</p><p>La fatica è diventata il freno a qualsiasi cosa. Per qualsiasi cosa vedo solo la fatica: le uscite, le gite, tutto mi sembra solo molto molto faticoso.</p><p>Devo cercare di uscire da questa spirale.</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-7778091598320768022024-02-05T06:49:00.000-08:002024-02-05T06:49:12.114-08:00I miei lunedìIncredibile come ogni volta che torni a scrivere qui, mi renda conto di quanti mesi sono passati dall'ultima volta. Mi sento impacciata persino a riscrivere perché non so da dove cominciare, anche se questo è il mio angolo, di nome e di fatto, e non ci sono regole su cosa e quanto scrivere.<div>Vorrei poterci davvero scrivere di più, perché la scrittura è sempre stata un'ottima terapia per me, ma da quando i nani non sono più propriamente dei nani e il Navigante è lontano, la nostra vita è davvero un incastro continuo.</div><div>Quest'anno sono riuscita a fare in modo tale da poter avere l'intero lunedì libero, loro tutti e quattro incredibilmente a scuola anche di pomeriggio e poi nessuna attività dove scarrozzarli.</div><div>E' una giornata in cui dovrei avere il tempo per fare quello che voglio, ma in realtà vivo lenta, mangio sul divano guardando la tv e faccio lavatrici e lavori in modo tale da avere una settimana non troppo piena. Funziona anche perché i nostri weekend sono sempre ricolmi e una giornata off non fa mai male.</div><div>Anche l'anno scorso il lunedì era una giornata tranquilla, solo che avevo sempre qualcuno malato, cosa che invece quest'anno mi è stata quasi sempre scongiurata...ma non tiriamocela che manca ancora tutto il secondo quadrimestre.</div><div>E poi niente mi ritrovo che sono già le 16 e non ho fatto nemmeno i letti dei bambini!! Però ho tanto da progettare perché come al solito siamo arrivati in quel momento in cui la nostra vita verrà stravolta un'altra volta. Ma non è ancora il momento per mettere tutto nero su bianco...</div>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-17350988062736044162023-06-27T05:55:00.001-07:002024-02-05T06:27:43.373-08:00Cosa ne pensi?<p>Il Navigante ormai prende e disfa i giorni di ferie e i weekend un po' come gli gira.</p><p>Prima si prende una settimana di vacanza a metà giugno, così dal nulla. Se però gli chiedo io di prendersi un lunedì mattina o un venerdì, perché devo incastrare saggi, visite mediche o anche solo perché mi sono fatta il sabato notte in ospedale con il Bastian Contrario, sicuramente non può assentarsi dal lavoro. Smetterò anche di chiedere, anche perché non dovrei nemmeno chiedere, in fondo è il padre!</p><p>Poi mi chiama dicendo che è di comandata e deve rimanere giù o metà della settimana che lui aveva preso di ferie o la settimana in cui c'è la festa di compleanno della Belva e attaccata la partenza per la settimana con gli scout. </p><p>Quindi?</p><p>Quindi volevo solo sapere com'era meglio.</p><p>E lo chiedi a me?</p><p>Volevo sapere cosa ne pensavi tu...</p><p>Navigante lascia stare che se dico quello che penso viene giù il finimondo...</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-10814035973465606672023-06-13T05:23:00.001-07:002023-06-13T05:23:30.998-07:00Passano i mesi, ma l'esaurimento non cambia<p>Passano i mesi, ma le cose non cambiano.</p><p>La mia vita frenetica non cambia.</p><p>Il lavoro di merda di mio marito non cambia.</p><p>I casini con ogni figlio paragonato alle età non cambiano.</p><p>E nemmeno il mio esaurimento cambia molto.</p><p>Penso sempre che sia finita, che manca poco, un ultimo sforzo, ormai ci siamo quasi e poi posso tornare a respirare, a non essere in perenne e costante affanno.</p><p>Non è ancora così, non so se lo sarà più almeno per i prossimi...bho...XYZ anni.</p><p>Sabato ho fatto la mia prima notte in ospedale con un figlio, il Bastian Contrario, che ora sta bene, ma comunque pur essendo il quarto è riuscito a farmi fare qualcosa di nuovo, mai fatto coi fratelli.</p><p>La Belva è in piena crisi adolescenziale, abbiamo appena avuto una lunga discussione dove il fulcro è che non si sente amata perché siamo diverse.</p><p>Il Vitellino ha finito le elementari e la festa di fine anno è stato un mezzo casino, genitori esattamente come i figli, tutto un litigio e una discussione.</p><p>Il Francese comincia a darmi contro come è successo per i suoi fratelli all'incirca alla stessa età, eppure mi rendo conto che è quello che comunque me ne fa passare molto meno rispetto agli altri.</p><p>Sono sempre sola. Il Navigante viene i weekend, non prende mezza giornata più del dovuto, nemmeno dopo un weekend in ospedale ha pensato che magari forse il lunedì mattina poteva prenderselo. Sia mai...</p><p>Continuo imperterrita a lamentarmi. Ma solo qua sia chiaro e anche molto più dilatata nel tempo rispetto a una volta, ritenetevi fortunati per entrambe le cose!!</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-873794784045482432023-03-20T07:08:00.006-07:002023-03-20T07:08:57.288-07:00Marito perfetto, il lavoro un po' meno<p>Per fortuna che avevo detto di voler ritornare a scrivere con un po' più di assiduità...e invece sono passati altri due mesi.</p><p>In questi due mesi il Navigante è rientrato dalla missione, è rimasto a casa tre settimane ed ora ha ricominciato a lavorare a Roma, anche se lo fanno girare abbastanza come una trottola, ma per fortuna in settimana. Nel weekend viene da noi, anche se magari deve studiare per un master che gli stanno facendo fare, è comunque presente nelle nostre vite, cosa non così scontata.</p><p>In quelle tre settimane i nani avevano una settimana di vacanza e quindi ne abbiamo approfittato per farci tre giorni e mezzo a Londra (che magari potrei anche farci un post) e tre giorni e mezzo da mia sorella. Tornare a viaggiare insieme è sempre molto bello e questo weekend si ricomincia con il camper per un torneo di rugby!</p><p>Non abbiamo idea di cosa ci riserverà il futuro, il suo lavoro è ancora piuttosto nebuloso, quello che abbiamo capito è che le responsabilità sono sempre di più e non sarà facile incastrare le nostre vite con la sua, ma in qualche modo faremo.</p><p>Per ora, anche se controvoglia, mi rendo conto che rimanere qui in Friuli è la soluzione migliore per noi cinque, un po' meno per lui che si smazza viaggi in treno ogni settimana, ma seguirlo in questo momento diventerebbe davvero complicato in primis per me e poi per i ragazzi, visto soprattutto che lui sarebbe comunque assente: viaggia molto, quando non viaggia lascia l'ufficio molto tardi e ha più di un'ora di tragitto casa-lavoro.</p><p>Questa è la situazione che meno volevamo per la nostra famiglia, sono già tre anni che viviamo lontani, ma almeno da adesso non dovrebbero esserci missioni lunghe di mezzo. Anche se sinceramente ho imparato che "mai dire mai" è un proverbio perfetto per sto lavoro...</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-26911816273810361792023-01-30T04:41:00.001-08:002023-01-30T04:41:45.511-08:00La missione sta finendo...e un anno se ne va...<p>L'inverno, quello duro è quasi passato. Le feste sono finite, il sole torna ad esserci quando andiamo a rugby la sera o quando usciamo dalla piscina, fa un freddo cane, ma il sole che ti scalda un po' le guance ti ricorda sempre di più che la primavera sta arrivando.</p><p>Il Navigante non è ancora rientrato. Dopo quei due giorni a inizio novembre è ripartito e sarebbe dovuto rientrare per Capodanno, invece rientrerà domenica e ancora non sappiamo per quanto potrà stare a casa.</p><p>Quando ti dicono "cavoli dev'essere dura" a meno che non l'abbiano provato, non lo capiscono sul serio quanto dura è e quanto ci si crea un mondo parallelo, in attesa. Del rientro, della routine, che per noi comunque vuol dire lontananza.</p><p>Ogni missione, ogni lontananza mi ha cambiato. Come persona, come madre. Per certi versi in peggio, molto più cinica e razionale, per certi versi in meglio, soprattutto nel rapporto con i miei figli perché io l'ho sempre detto di essere una pessima madre single, ma solo la carne della tua carne ti può far diventare una persona migliore anche nella peggiore situazione della tua vita.</p><p>Da sola con loro o combatti uno contro l'altro o combatti fianco a fianco e man mano che crescono e ci ritroviamo sempre e solo noi cinque, alla fine è la seconda opzione che prevale. No, non sto dicendo che viviamo in armonia senza nemmeno un urlo, ma che si crea una complicità che probabilmente non si sarebbe creata. Siamo un'unica barca e se affonda uno, affondano tutti, lo stanno capendo anche loro.</p><p>Comunque anche questa è andata, vediamo cosa ci riserverà il futuro...e chissà che non decida di essere un po' più presente, visto che la scrittura è comunque una buona terapia per me.</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-90400670119407008532022-10-17T05:51:00.002-07:002022-10-17T05:51:28.813-07:00Solo comunicazioni di servizio<p>Scrivo dalla magnifica penisola della mia cucina, sola con il computer davanti e un pranzo arrabattato, perché lunedì ho i tre grandi tutti a fare il rientro e il piccolo a dormire...insomma il lunedì, dopo 7 anni, ho un pranzo da sola, il lunedì è la mia pace dei sensi.</p><p>E durante la mia pace dei sensi voglio raccontarvi questi mesi in cui mi sono completamente scollegata con questo blog che è nato come mio sfogo, come ancora per rimanere legata a quello che sono, ma che ho abbandonato perché avevo bisogno di fare chiarezza nella testa prima di mettere nero su bianco i miei pensieri.</p><p>Quando il Navigante è tornato abbiamo fatto un weekend da soli a Roma. Un magnifico weekend da soli per andare ad ascoltare un magnifico e irripetibile concerto (Venditti e de Gregori insieme allo stadio Olimpico), non poteva che andare tutto alla perfezione. Abbiamo avuto modo di parlare di molte cose e di fare il punto della situazione perché davvero quei - ulteriori - tre mesi da sola mi hanno devastata e ci ho messo quasi tutta l'estate per riprendermi.</p><p>A luglio siamo scesi in Sicilia e abbiamo passato tre settimane insieme, lui lavorava e io portavo i quattro nani + nipotina di 16 anni al mare la mattina e poi uscivamo per qualche gita tutti insieme nel pomeriggio.</p><p>Agosto invece siamo partiti con il camper verso l'Inghilterra, ci siamo incontrati con la famiglia di mia sorella diverse volte e mi sono pure portata il nipote più piccolo (9 anni) qualche giorno in giro con noi con il camper.</p><p>E' stata un'estate molto bella, anche se ho fatto non poca fatica a godermela visto che tentavo di "tirarmi in qua". Il primo giorno di lavoro del Navigante, appena rientrati dalle vacanze, ho ricevuto un suo messaggio: Sono stato fino adesso in ufficio con l'ammiraglio, dobbiamo parlare.</p><p>Questi sono i tipici messaggi da cetriolo che sta volando e aspetta solo di trovare l'anfratto giusto, che per inciso è ovviamente sempre il mio. E infatti il buon Navigante è stato spedito un'altra volta in mezzo al mare fino a fine ottobre per poi ripiegare in Arabia fino a fine dicembre con un'eventuale settimana di ferie che ancora non è data sapersi quando. Stavolta, più delle altre, erano missioni assolutamente evitabili, ma l'avanzamento di grado si avvicina quindi...</p><p>Come potrete capire non l'ho presa proprio benissimo. Sono 11 anni che mi sento dire che "questa è l'ultima volta" o che lui carriera non ne fa e tutta una serie di smenate che al solo pensiero mi girano così tanto, ma così tanto...Quando è venuto da noi prima di partire, ho detto quello che dovevo dirgli, ho ascoltato il rumoraccio delle sue unghie sugli specchi e ho chiuso ogni canale comunicativo che non c'entrasse con i nostri figli.</p><p>Solo comunicazioni di servizio, gli ho detto.</p><p>Lo so che pare una roba brutta, ma è stata la decisioni migliore per non sclerare di testa. Ho preso in mano la mia settimana, ho organizzato tutto al meglio senza dover fare i salti mortali o chiedere aiuto costante e mi sono tenuta due/tre mezze mattine per andare in palestra dal mio vecchio allenatore e fare pesi. Tanti pesi. Più pesi possibile a cui ci aggiungo alla fine anche una ventina di minuti di tapis roulant.</p><p>Faccio pesi per non divorziare. E per non commettere un omicidio.</p><p>Mi sono concentrata sulla rabbia, mi sono concentrata su di me. Ho la musica nelle orecchie, scarico i nervi, vado a prendere il piccolo in bici (ora la scuola materna è nel paese affianco quindi mi faccio i miei 8km metà dei quali con zavorra, nei giorni in cui non vado in palestra), penso alle varie discussioni, a cosa provo, mi focalizzo solo su di me. Con lui solo comunicazioni di servizio.</p><p>Non so alla fine se servirà a qualcosa, oltre che a farmi perdere peso, ve lo dico quando avrò una discussione dal vero con lui. So però che mi sento fisicamente una bomba e il fatto di non concentrarmi su di lui, mi lascia ampio spazio in testa per concentrarmi sui miei figli, oltre che su di me, e visto quanto stanno crescendo e cambiando, in particolare i due grandi, è davvero cosa buona.</p><p>E ora che mentre faccio il recupero in palestra non cammino in tondo tipo tigre in gabbia, ma mi fermo e la musica nelle cuffie inizia pian piano ad abbassarsi, posso anche riprendere a scrivere i miei pensieri nero su bianco. Perché non sono più così neri come prima.</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-29578247935372953702022-06-15T06:13:00.001-07:002022-06-15T06:13:20.289-07:00Li ho tutti<p>Dall'ultima volta che ho scritto sono cambiate diverse cose e ho passato uno dei periodi più incasinati e difficili degli ultimi anni, non so sinceramente nemmeno da cosa cominciare perché tutto è arrivato insieme come un'onda gigante che ti tira sempre più giù. Io però so nuotare e anche se sputacchiando acqua di mare in continuazione per riprendere a respirare, sto tornando a galla.</p><p>Prima di tutto, cosa che più mi ha buttato negli abissi, il Navigante non è rientrato per la prima comunione della Belva, la prima comunione in assoluto per la mia famiglia a cui sono dovuta andare incontro completamente da sola, circondata da amabili parenti quali i suoi genitori e suo fratello che però devo ammettere che alla fine si sono comportati decentemente. Oltre a loro c'erano mia sorella arrivata sola dall'Inghilterra per questo e un altro paio di cose burocratiche (non scendeva da ottobre 2019) e mia madre, che chi mi conosce bene sa non essere proprio la persona che ti supporta nelle difficoltà, anzi.</p><p>E qui apro una piccola parentesi. Questi due anni, in cui sto vivendo sopra di lei, sono stati davvero davvero difficili, tutti a dirmi che almeno ho mia madre che mi aiuta, ma purtroppo posso dire che l'unico momento in cui riuscivo a farmi dare una mano e a far scorrere la mia organizzazione senza stress è stato quando lei era in UK da mia sorella e io mi sono affidata all'aiuto di mia zia. Con lei è tutto un gioco di incastri per evitare stress e inutili battaglie, che con 4 figli non mi servono. Ecco, ho detto tutto.</p><p>Quindi siamo rimasti al Navigante che non è venuto alla comunione e che tra l'altro ancora deve rientrare. Nel frattempo io mi sono beccata un torneo di rugby su due giorni dove almeno ho lasciato a casa il piccolo, ma che è stato travolgente sotto tutti i punti di vista: per la prima volta sola con i tre grandi fuori casa, il Vitellino che non è stato convocato, il Francese che invece ha vinto il torneo, la Belva che dopo tutto ciò ha iniziato a tazzarmi l'anima perché, magicamente dopo aver visto il fratello minore essere tifato da tutti, vuole fare rugby (lungo discorso comunque ne siamo usciti adesso dopo più di tre settimane...).</p><p>Poi dopo la comunione c'è stata la trafila delle feste di fine anno, con tanto di fine elementari per la Belva che ancora sinceramente non me ne capacito, di cui una fatta nel giardino di casa mia...insomma non me ne sono lasciata scampare una! Per non parlare delle crisi di questi due preadolescenti che sinceramente mi stanno davvero facendo uscire di testa! E per evitare di sclerare del tutto, la qui presente che all'inizio non voleva nemmeno mandare al nido la Belva, ha prolungato per tutto giugno il nido del Bastian Contrario!!</p><p>Ah, stavo per dimenticarmi che almeno non sono più nel limbo perché dopo discussioni di fuoco con il Navigante ho deciso di rimanere qui ancora almeno un anno, visto che lui ancora non sa ufficialmente dove, ma soprattutto quando si deve trasferire. Per la mia sanità mentale e per i miei figli staremo ancora un anno in Friuli e poi vedremo. Il Navigante non l'ha presa benissimo e anche questo è un punto dolente che finché non torna rimarrà lì a trascinarmi sott'acqua quando meno me l'aspetto.</p><p>La prendo un po' in ridere, adesso. Ma sono state settimane davvero di fuoco, ho perso 3 kg senza nemmeno smettere di mangiare, ma solo per tutto lo stress che mi è piovuto addosso. Per far capire come stavo sul serio, all'ennesimo messaggio del Navigante "Dormito bene?" ho risposto con un link "Gli 8 segnali per cui state avendo un esaurimento nervoso" dicendo "Li ho tutti, c'è anche l'insonnia!"</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-29643454957132229972022-04-28T06:28:00.002-07:002022-04-28T06:28:20.304-07:00Quasi due mesi di assenza, vergogna!<p>Ammetto che quando ho letto la data del mio ultimo post, ci sono rimasta davvero male: non credevo di essere stata lontana da queste pagine per quasi due mesi...ma al solito sono stati due mesi intensi, non sono riuscita a fermarmi un attimo, nemmeno a Pasqua, perché nel frattempo il Navigante è stato spedito in mezzo al mare (rassicuro che<i> per ora</i> non è in mar Nero).</p><p>Questo ennesimo imbarco proprio non ci voleva, in questi due anni davvero non ci è stato risparmiato niente e sinceramente altri mesi lontani non sono quello che mi auguravo. Inoltre siamo in attesa della nuova destinazione quindi sono in quel momento di limbo poco piacevole dove l'unica cosa che vorresti è sprofondare nel letto fino a data da destinarsi.</p><p>E invece no, tocca darsi una mossa che qui sono ricominciati i tornei di rugby, abbiamo una comunione da preparare (ma low anzi lowissimo profile!) e i cambi di stagione/taglia in atto. L'estate come al solito è una nebulosa, ancora di più perché non abbiamo idea di cosa succederà dopo.</p><p>Sono contenta però per il bel giro di amicizie che sto consolidando (tralasciamo che consolido sempre quando me ne devo andare comunque): oltre alle mamme del rugby che sono davvero la mia ancora di salvezza, ho un'amica con quattro figli, di cui due gemelle al nido con il Bastian Contrario con cui mi sparo delle chiacchierate lunghiiiisssssimeeee!</p><p>E niente...spero di darvi notizie a breve almeno sul mio futuro! Sennò passerò di qua per lamentarmi un pochino, che male non fa!</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-63978311578225818882022-03-17T02:16:00.006-07:002022-03-21T06:22:58.057-07:00Paraocchi emozionaleHo riportato a casa mia madre, che però necessita di un intervento perché non sta bene e lo si nota guardandola in faccia, ma almeno è a casa.<div>Stiamo per uscire dall'emergenza COVID e lo si nota perché ricominciano i raggruppamenti di rugby, le feste di compleanno, le uscite con ben 8 amiche e si può iniziare a dimenticarsi la mascherina se non si deve entrare da qualche parte.</div><div>I nani stanno passando un buon periodo e io mi sento un filo più rilassata, forse anche perché stiamo andando verso la bella stagione e a breve sapremo la nostra futura destinazione.</div><div><br /></div><div>Dovrebbe essere un periodo in discesa ed effettivamente mi sento molto più rilassata, ma solo perché ho messo un pesante paraocchi su quello che sta effettivamente succedendo. Continuo a leggere le notizie, ne discuto, ma faccio in modo che il mio cervello non colleghi la situazione internazionale alla mia vita privata.</div><div>Il Navigante è ovviamente un militare, uno di quelli che non può e non vuole imboscarsi, quindi no, la guerra in Ucraina deve rimanere fuori dalle mie preoccupazioni personali. Continuerò a leggere le notizie, a dare la mia disponibilità per ogni aiuto possibile, spiegherò ai miei figli tutto quello che c'è da spiegare, ma mi terrà emotivamente distante da tutto come difesa personale.</div><div>Perché io so cosa significa sentire gli aerei americani partire da Aviano, vedere i soldati su ogni ponte del confine con la Yugoslavia, i carri armato che passavano e i profughi che scappavano verso l'Italia durante la notte.</div><div>Tutti i ricordi sono prepotentemente ritornati e pensare di vivere tutto di nuovo, ma con mio marito, il padre dei nostri 4 figli, in prima linea ancora non mi è possibile. E non so se lo sarà mai.</div>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-9579528038357264422022-02-16T01:18:00.003-08:002022-02-16T01:18:34.509-08:00Già alla fase successiva...<p>Come dicevo è da qualche tempo che il Vitellino ci mette a dura prova, direi ormai dall'anno scorso quando ha avuto un cambio non da poco comportandosi come un preadolescente in piena regola, con la piccola differenza che ha da poco compiuto 9 anni.</p><p>Nel periodo natalizio a un certo punto non sapevo proprio a che santo votarmi, ne ha combinata una dietro l'altra e io sinceramente non sapevo proprio come gestire la situazione così ho chiesto un consulto al consultorio familiare. Abbiamo fatto un primo incontro io e il Navigante, due incontri lui e infine l'ultimo incontro di nuovo io e il Navigante.</p><p>Non c'è niente di clinico, nessun "problema" passatemi il termine, se non un suo essere intellettualmente ed emotivamente avanti, infatti i suoi sono i tipici comportamenti di un bambino delle medie, e che comunque è un bambino che va "contenuto", altrimenti tende a "fuoriuscire" (meglio spiegato con "cagare fuori dal vasino"!!). In fondo lo sapevo già, ma a parlarne con altre persone tutte sminuivano la cosa o mi trattavano come la solita madre che vuol far grande suo figlio, senza capire che io di questo non mi vanto affatto, anzi...</p><p>Il problema è che io davvero non mi sento pronta ad affrontare tutto quello che comporta la preadolescenza, le bugie, gli scamuffi, le crisi di nervi, gli ormoni a palla che non lo fanno ragionare, la scuola che passa in secondo piano e tutto quello che conta è solo quello che piace a lui. Ha saltato a piè pari tanti anni e sinceramente faccio davvero fatica a capire come comportarmi.</p><p>E la cosa più divertente di tutte è che tutta questa fantastica genetica viene ovviamente da me. Solo che i tempi sono cambiati, l'educazione è cambiata e io non so come fare, per la prima volta non riesco a trovare appigli. Vedo intorno a me solo persone serafiche che mi dicono di tranquillizzarmi, che andrà tutto bene, che magari me la fa scontare adesso, ma poi andrà meglio.</p><p>Ma io mi sento impreparata a questa fase e se sono impreparata io, lui non può non percepirlo. Sono in bilico tra il sapere quanto questo lato lo danneggerà e quanto invece lo aiuterà, tra la gioia di vederlo crescere e la paura di non essere abbastanza una guida.</p><p>Insomma come al solito sempre sul pezzo!</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-76657446592840861262022-02-09T03:40:00.000-08:002022-02-09T03:45:10.706-08:00Paura e solitudineNon ho mai voluto stare lontana dal Navigante, ho sempre creduto nella famiglia unita, che vive insieme, anche se per diversi periodi e particolari circostanze non abbiamo potuto fare altrimenti. Da quando ho i figli non ho cambiato prospettiva, anzi direi che lo credo ancora di più visto che ho già scritto di essere una pessima madre single.<div>Guardavo quelle madri con i mariti in missione per lunghi mesi con molta ammirazione, per me è e sarà sempre difficile prendermi cura di loro senza una figura che mi possa sostituire anche solo per un pomeriggio, perché mi rende davvero ansiosa essere l'unica su cui grava tutto.</div><div>Certo potrei metterli a scuola tutto il giorno, non sentirmi obbligata a portarli sempre a fare attività, potrei mangiare più cibo precotto, ma non sarei io, non sarei la loro mamma. Quindi essere sola mi pesa e io sono sola ormai da mesi.</div><div>Da quando sono rientrata in Friuli ho avuto mia madre sotto e, sebbene non sia stata proprio un aiuto al 100%, almeno avevo la certezza che se mi fosse venuto un coccolone avrei avuto qualcuno. Ora invece passo le giornate sola, porto il piccolo da mia zia giusto quando i grandi vanno a rugby per evitargli il freddo e poi rimango a cena da lei e mi sembra un aiuto enorme.</div><div>La sera però, la notte, gran parte delle giornate sono sola e ho paura. Ho iniziato ad avere una paura costante, soprattutto dopo che hanno rubato in qualche casa qui intorno; abitiamo in campagna, in una casa grande e ho paura, una maledetta paura che succeda qualcosa di grave, che mi entrino in casa, che venga un incendio, un terremoto e io non sappia quale dei quattro portare fuori per prima. Oppure che mi venga un coccolone mentre sono a casa con uno di loro o con tutti e quattro o che abbia un incidente stradale mentre sono a scuola e nessuno li avverta.</div><div>Sono sola e ho una maledetta paura di stare sola.</div>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-52710823585766638442022-01-20T06:17:00.003-08:002022-01-20T06:17:45.197-08:00Mi rifaccio viva, ma sempre con cattive notizie<p>Ho un po' abbandonato il blog, ma proprio non ho avuto né la forza né il tempo, tant'è che mi sono accorta di un commento solo ieri (grazie @LaSpettinata).</p><p>Non è stato solo un lungo inverno (che stiamo zitti, ma deve ancora finire), ma è andato pure di male in peggio! Ho lasciato un novembre di malanni e sono entrata in un dicembre di dad e cattive notizie, che non sono neanche terminate con il nuovo anno.</p><p>Intanto DAD come se non ci fosse un domani, non si è salvato nessuno dei tre, ma non lamentiamoci che per ora almeno non siamo mai stati positivi...</p><p>Poi viaggio in UK da mia sorella e mia madre (che è partita il 5 dicembre, quindi sono rimasta sola più del solito) annullato per i troppi contagi che c'erano lassù a dicembre. Abbiamo raffazzonato un Natale qua, noi e mia zia, con qualche visita sporadica di amici e poi dopo mille tentennamenti siamo partiti con il camper una settimana dopo Capodanno.</p><p>Bello, direte, vi sarete rilassati! Un kaiser visto che uno degli ultimi giorni ricevo una chiamata di mia sorella che mi avverte che mia madre è in ospedale!! Un casino che non sto nemmeno a spiegare, l'hanno ripescata per i capelli, tutto nato da un'infezione alla cistifellea che si è allargata anche a diaframma, polmoni, un po' fegato e reni. Ora è a casa di mia sorella, ma ancora non sappiamo come continuerà sta cosa e quando potrà tornare in Italia, nemmeno come in realtà, se aereo o se la dobbiamo andare a prendere con il camper.</p><p>Ho avuto poi tra Natale e Capodanno diversi problemi di gestione del Vitellino, di cui magari potrei parlarne meglio, comunque alla fine ci siamo rivolti al consultorio familiare e vediamo come va.</p><p>Mio marito è rimasto in ferie fino alla settimana scorsa e la cosa mi ha dato un po' di respiro, ma ho ricominciato subito di gran lena questa settimana con una DAD, molte incazzature per come la scuola l'ha gestita, il Bastian Contrario bannato dall'asilo causa raffreddore e io che mi sveglio di notte con gli attacchi di panico.</p><p>Insomma andiamo alla grande!</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-49373325073698508342021-11-22T06:45:00.004-08:002021-11-22T06:45:42.661-08:00Sarà un luuuuungo inverno mi sa...<p>Ero rimasta a due tamponi da fare giusto? Negativi entrambi, vi tranquillizzo subito.</p><p>Poi però si è aggiunta la quarantena del nido nell'unica settimana in cui il Bastian Contrario è stato bene, perché appena avrebbe potuto ricominciare ha iniziato a tossire. E tossire. E tossire. E abbaiare, con un rantolo poco simpatico.</p><p>Non avendo quasi febbre, l'ho tenuto a casa al calduccio e riempito di Grintuss finché una mattina non si è svegliato con 39.6 e allora ho fatto una cosa che di solito non faccio: ho bypassato il pediatra che non me l'avrebbe visitato e ho chiamato l'ospedale da dove mi hanno risposto: non qui, siamo stracolmi, vada in periferia.</p><p>Ho fatto quindi un'altra cosa che di solito non faccio: ho chiamato una mia amica che fa la pediatra turnista e le ho chiesto se era di turno, quindi mi sono sobbarcata una mezz'ora di macchina verso le bellissime montagne e l'ho portato a visitare, perché ormai sti bambini non li visitano più, si fanno solo tamponi a volte ormai quando la febbre o il malessere è passato.</p><p>Il tampone ovviamente è stato fatto lo stesso ed è risultato un'altra volta negativo, infatti l'unica cosa che sto figlio non aveva era il Covid perché poi ci siamo beccati otite bilaterale E bronchite! Sono andata a svaligiare la farmacia e sono rientrata a casa per un'altra settimana di chiusura.<br /></p><p>Mai avrei portato un bambino solo con la tosse in ospedale, mai avrei chiamato un'amica per sapere se c'era lei, ma di sti tempi l'unica cosa che conta è il Covid mentre il resto non viene quasi calcolato e il Bastian Contrario, come si è visto, andava assolutamente visitato.</p><p>Comunque finalmente inizia ad avere un colorito roseo e se tutto va bene mercoledì tornerà al nido dopo un mese in cui c'è stato solo due giorni! Potrei avere qualche mattina libera...fino al prossimo figlio malato/quarantena/tampone/chissacosaltroancora!!!</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-31281454654872240632021-11-03T06:08:00.001-07:002021-11-03T06:08:07.835-07:00La sfiga ha decisamente 10 decimi<p>Il Navigante si è trasferito in Sicilia per un anno ed è diventato un Navigante comandante, questo ci ha portato a scendere in aereo in pompa magna per la cerimonia, io con 4 nani e nonna. E suoceri arrivati il giorno dopo.</p><p>Sono partita con il Bastian Contrario che aveva vomitato il giorno prima e che appena arrivato ha battezzato casa del Navigante con vomito e diarrea. Si è fermato con il vomito, ma ha continuato con la diarrea per tutti i giorni che siamo rimasti giù.</p><p>Arrivati venerdì in terra sicula, sabato decidiamo di andare a Taormina, magnifica Taormina. Per strada un'enorme nuvola di fumo si eleva nel cielo...l'Etna erutta fumo...e lapilli sulla nostra macchina a noleggio!!! A Taormina c'è il parcheggio coperto, quindi la macchina è salva, noi invece no e alla fine della giornata ci siamo trovati lapilli davvero in ogni dove. Esperienza più unica che rara!</p><p>Poi ha cominciato a piovere. E piovere. E piovere. E piovere. Tranne la mattina della cerimonia che il tempo ci ha graziato lasciando solo un cielo plumbeo e vento, fino a quando non siamo rientrati a casa ed ha ricominciato a piovere costantemente fino dopo la nostra partenza quando è arrivato direttamente l'uragano.</p><p>La Belva poi mentre eravamo giù ha ricevuto una bella notizia: ha vinto un bel tampone lei e la sua classe. Per quelle due ore in cui abbiamo cercato un laboratorio che facesse tamponi e abbiamo aspettato il risultato, tutti abbiamo sudato freddo: il positivo significava rimanere bloccati tutti insieme (io, il Navigante, 4 nani, 1 nonna e 2 suoceri) in una casa con 6 letti e 6 sedie.</p><p>Fortunatamente è arrivato il negativo, ma una volta arrivati a casa è arrivata anche la comunicazione di quarantena e secondo tampone fatto ieri, negativo pure quello (del resto lei era assente...). Qualche giorno più tardi il Bastian Contrario ha iniziato ad avere la febbre, successivamente anche il Vitellino e ovviamente abbiamo vinto altri due tamponi per venerdì.</p><p>Da casa Fantozzi è tutto.</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-41413749284096691562021-10-04T05:47:00.004-07:002021-10-04T05:47:41.217-07:00Luna di miele veneta<div>Avevo iniziato un post a metà della scorsa settimana per raccontarvi il bel weekend passato al sapore di normalità, tra una festa di compleanno come non la si festeggiava da due anni e il primo raggruppamento di rugby dopo un anno e mezzo. Avevo iniziato, appunto.</div><div>Ho riacceso il computer adesso e mi sono accorta, oltretutto, che l'avevo lasciato acceso, santo subito lo spegnimento automatico.</div><div>E quindi adesso mi ritrovo qua a raccontarvi di un altro bel weekend, dire un weekend magico come non succedeva da marzo 2018: un weekend soli io&il Navigante.</div><div>Abbiamo lasciato tutta la nananza a mia madre e a mia zia (con l'età chiede rinforzi!) e abbiamo fatto una due giorni e mezzo in terra veneta, tra cenette romantiche, passeggiate in città medievali e musei, degustazioni di vino direttamente nelle cantine, chiacchiere, chiacchiere e ovviamente anche del buon sesso.</div><div>Una magnifica luna di miele durata, mi ripeto, ovviamente troppo poco. Pochissimo. Praticamente non mi pare nemmeno di esserci stata, come fosse stato un sogno.</div><div>Si dovrebbe avere di questi momenti, ogni genitore dovrebbe averne, e noi due, che in questo anno e mezzo ci siamo visti davvero pochissimo, maggiormente, anche perché l'appetito vien mangiando no?</div><div>Così intanto il Navigante ha prenotato una cena in un ristorante stellato per il nostro anniversario e io penso che è giusto che anche gli altri nonni devono godere dei nipoti in modo così esclusivo no?!?</div><div><br /></div><div>Comunque segnatevi Marostica, Cittadella, Castelfranco Veneto, Vicenza. Poi se volete mi metto d'impegno e vi faccio un bel post turistico perché meritano davvero!<br /><div><br /></div></div>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-11753933132947044072021-09-14T02:44:00.000-07:002021-09-14T02:44:01.491-07:00Una lunga estate calda<p>Ebbene ci sono ancora. E' stata una lunga estate calda, alla fine siamo rimasti in giro quasi due mesi, infatti per stare insieme al Navigante, anche al di fuori delle sue ferie, siamo rimasti in un campeggio vicino alla sua base così tra una cosa e l'altra siamo rientrati il giorno prima dell'inizio dell'inserimento del Bastian Contrario.</p><p>Sono state settimane piene di cose da fare, come ogni settembre, ma almeno il Navigate si è fatto un paio di giorni qui prima di rientrare e quindi abbiamo fatto il doppio delle cose in poco tempo. Il miraggio dell'inizio scuola, delle mattine libere era ormai un traguardo a portata.</p><p>Ieri finalmente tutti a scuola: i tre grandi tutti alle elementari, il piccolo al nido. Dopo una prima mattina davvero da dimenticare, volevo solo andare a correre. Sono stati lunghi mesi, ho davvero bisogno di riprendere in mano la mia vita e il mio fisico, ma evidentemente qualcuno lassù ha altri piani e così ho passato 5 ore in pronto soccorso per una distorsione lieve, ma che mi ha bloccato per due settimane.</p><p>Inspira. Espira. D'altronde dopo tutti sti mesi, si parla di solo altre due settimane, giusto? Come quando il Navigante doveva rientrare dalla missione...</p><p>Saranno interminabili...</p><p><br /></p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-13504674410621898252021-07-09T05:22:00.005-07:002021-07-09T05:22:57.542-07:00Il mio cervello va in vacanza!<p> Il Navigante è in aeroporto per arrivare stasera verso le 20, ma questa volta è diverso. Questa volta si va in vacanza, questa volta il mio cervello si chiude per almeno due settimane!</p><p>Non vedo l'ora e non perché abbia voglia di stare con la mia famiglia, mio marito, in vacanza...nossignore, sono semplicemente arrivata NUN JA FAZO CHIU! Tanto per rendere chiara la cosa, sono stufa di pensare solo io, di fare solo io, di esserci solo io.</p><p>Nell'ultimo mese e mezzo il Navigante arrivava venerdì notte e ripartiva domenica dopo pranzo, un'ammazzata per lui e per me che dovevo fare da taxi anche a lui, oltre che ai miei figli! Lo so che non dovrei lamentarmi dopo tutti i mesi in cui è stato assente, ma solo una giornata e mezza insieme a settimana non è sto grande idillio.</p><p>Comunque si è trattato solo di questo ultimo periodo, ora avremo le vacanze e poi da settembre dovrebbe fare un weekend corto e uno più lungo fino al suo trasferimento in Sicilia a ottobre quando poi vedremo come organizzare il tutto.</p><p>Per ora ci godiamo due settimane scendendo lungo lo stivale e salutando amici e parenti, poi faremo una settimana di campeggio vicino al suo lavoro perché lui dovrà a andare almeno la mattina, poi un altro paio di settimane ad agosto dove spero di espatriare nel fresco nord!</p><p>Saluti a tutti! Ci risentiamo!</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-33676679751304565622021-07-01T05:11:00.001-07:002021-07-01T05:11:11.140-07:00Peter Pan<p>Il tempo inesorabile non si ferma, anche se a volte un'ora sembra non passare mai o i mesi di lockdown sono sembrati infiniti, in realtà il tempo scorre. E te ne accorgi soprattutto quando hai dei figli.</p><p>La Belva quest'anno compirà 10 anni, ha raggiunto la doppia cifra, il che significa che sono mamma da 10 anni, che per quanto mi riguarda mi pare davvero incredibile siano passati così tanti anni!</p><p>Inoltre ieri è stato l'ultimo giorno di materna del Francese, che a novembre compirà 6 anni e sarà alle elementari insieme alla Belva e al Vitellino, per la prima e con tutta probabilità anche l'ultima volta, frequenteranno lo stesso edificio scolastico!</p><p>Il prossimo anno, dopo 7 anni, non avrò nemmeno un bambino alla scuola materna, ma solo uno al nido (grazie a Dio perché a casa tutti i giorni non lo sopporto più!!! :DD) e tre alle elementari e la cosa mi risulta davvero strana.</p><p>Parliamo poi che siamo ormai alle porte delle medie e sinceramente non mi capacito di come possa IO, proprio io, avere due preadolescenti per casa...</p><p>Attenzione, non mi sto lamentando dei bei tempi andati, proprio no! Non sono una di quelle mamme con gli occhi a cuoricino che pensano a come erano belli da neonati; io tutta la fatica di un neonato me la ricordo molto bene e non solo perché ne ho uno di 21 mesi!! Amo moltissimo vederli crescere e imparare e diventare autonomi, non tornerei indietro anche perché mi piace sempre di più l'interazione che abbiamo, anche se ci sono mille cose di cui preoccuparsi e gli scontri sono continui.</p><p>Semplicemente il loro scorrere del tempo, che è così bello è stimolante, mi ricorda che anche il mio scorrere del tempo continua e, no mi spiace, non mi piace l'idea di invecchiare, probabilmente perché sono una bambina dentro e adulta solo fuori, non lo so, ma io di crescere proprio non ne ho voglia!</p><p>Chissà se prima o poi me ne farò una ragione...</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-15517970518789078672021-06-17T05:25:00.002-07:002021-06-17T05:25:32.560-07:00E-state paparapà...<p> Le vacanze sono iniziate.</p><p>No, non siamo in viaggio, non ancora, ma sono iniziati quei giorni oziosi di dolce far niente in cui i bambini ancora stanchi e agitati non fanno altro che girovagare per casa senza meta, annoiandosi, lamentandosi e discutendo per ogni cosa.</p><p>Tanto per dire due giorni fa il Vitellino dopo colazione camminava per tutto il salotto contando le piastrelle...</p><p>E non sia mai che ti venga in mente la balzana idea di suggerire qualche attività da fare! Se parli dei loro giochi, loro non hanno niente e non vogliono fare niente; se parli invece di lavori di casa è tutto uno sbuffare.</p><p>A tutto questo non dimentichiamoci gli ormoni che iniziano a circolare, ancora pochi per fortuna, ma già non li sopporto più!</p><p>Sto per spedirli dal padre che almeno li metta a lavorare sulla nave!!</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-45060844670676755762021-05-27T07:11:00.000-07:002021-05-27T07:11:05.169-07:00Quando lasci indietro una parte importante di te<p>Vivere di nuovo nella mia terra mia ha fatto tornare emozioni e desideri lasciati assopiti per più di 15 anni.</p><p>In primis lo sporcarmi le mani in giardino, nell'orto, oltre alla voglia di creare bellezza con quello che recupero. Voglio dare un senso a questa ristrutturazione, voglio far rivivere questa casa anche se poi sono conscia che rimarrà disabitata per la maggior parte del tempo fino a quando il Navigante continuerà a navigare.</p><p>Poi amo come stanno crescendo i miei figli, in mezzo al verde, alla natura, con gli amici che abitano nella casa accanto e che si possono incontrare nel parchetto dietro casa. La situazione attuale ha ovviamente bloccato un po' questo, ma rispetto alla vita frenetica di Roma, dove gli amici si incontravano alle feste di compleanno, è già un grossissimo passo avanti.</p><p>E infine, una nota dolce amara. Lo sport. Qui sono a contatto con i miei vecchi compagni di squadra, qui guardo le montagne innevate dalla finestra, qui ho agganci con gente che fa arrampicata o camminate in montagna o bicicletta. Il mio spirito estremo è pronto all'azione, ho in mente millemila modi per passare il tempo faticando e sudando, ma non posso né voglio dover chiedere tempo e denaro alla mia famiglia. Perché?</p><p>Eeeeh...il perché io lo so perfettamente. La mia paura è che se mi buttassi in qualche attività del genere annullerei la mia famiglia, dovrei dimenticarmi di avere figli (che da quando sono mamma la paura di farmi qualcosa è tanta). dovrei incastrare quello che mi piace con quello che devo fare. Sarebbe una lotta che non so se sono in grado di portare avanti a quasi 40 anni. Dopo tutti questi anni continuo ad avere la mia vecchia me e la mia nuova me completamente separate e non riesco a trovare il modo di renderle uniche, di mescolarle almeno un po'. E la cosa mi destabilizza non poco.</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-13879963203750995092021-05-07T06:48:00.005-07:002021-05-07T06:48:41.830-07:00SituazioniSiamo tornati a una "normalità": settimana sola, weekend in compagnia.<div>Ammetto che sto mese non mi è servito a ricaricare moltissimo, lo stress è arrivato subito per una serie di situazioni che non riesco a controllare.</div><div><br /></div><div><u>Situazione numero 1</u></div><div>Il Bastian Contrario ha un ciclo del sonno abbastanza poco utile nel mio vano tentativo di recuperare. Esempio banale? Oggi si è svegliato alle 5..</div><div>Lo metto a dormire presto, verso le 20, com'è giusto che sia, il pomeriggio dorme 2 ore di media, la notte non sempre riesce a fare una tirata unica e poi BAM la mattina non c'è verso che riesca a dormire un po' di più. E ovviamente arriva al dopo pranzo che è uno straccio.</div><div>Con il Navigante qua almeno le sveglie notturne erano sue, e soprattutto, era lui ad alzarsi a svegliare gli altri mentre io poltrivo nel letto, anche senza dormire.</div><div><br /></div><div><u>Situazione numero 2</u></div><div>Il Vitellino ha fasi di preadolescenza che mi preoccupano. Innanzitutto perché è maledettamente presto, poi perché sono per me francamente incontenibili. Urla, sbatte i piedi, una volta ha tirato un pugno a una porta con il vetro, fa opposizione...</div><div>Ormai "siediti e pensa" non vale più, spesso le spiegazioni anche, addirittura lo innervosiscono di più se possibile; mi sono letta qualcosa, ho iniziato a usare qualche utile tecnica, ma quando succede è proprio difficile controllarsi e controllarlo. Grazie al cielo ora succede di rado, in autunno era un continuo!</div><div><br /></div><div><u>Situazione numero 3</u></div><div>Il mio fisico non risponde. Sono passati 19 mesi dal parto e ho avuto 2 cicli: uno quando ho cominciato lo svezzamento e uno, da poco, a dicembre; anche avendo smesso di allattare, la cosa sussiste aggiungendo pure un aumento di peso di 3kg almeno in meno di due mesi. Aumento assolutamente ingiustificato perché non ho cambiato modo di mangiare.</div><div>Ho cominciato a corricchiare, ma la mia vita non è certo sedentaria! E comunque il tempo e situazione nonna non proprio affidabile, non mi permettono di avere la costanza che vorrei e mi servirebbe.</div><div><br /></div><div>Mi dico che passerà, che il Bastian Contrario crescerà, andrà al nido, che io e il Vitellino riusciremo a capire come gestire le crisi, che avrò il tempo di rimettermi in sesto, ma quello che vedo è solo la mia stanchezza, la mia poca pazienza, il mio non riuscire a godere di quello che ho e la mal gestione di certe situazioni.</div><div>Sempre detto che la mamma per prima deve stare bene altrimenti tutto va allo scatafascio...</div>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6625755582776028735.post-81069798369289069202021-04-13T07:09:00.004-07:002021-04-13T07:09:29.613-07:00Godere del momento<p>Sono sul divano.</p><p>Copertina addosso (mannaggia a sto aprilembre...).</p><p>Unico rumore pervenuto: la lavastoviglie.</p><p><br /></p><p>Nooooo, non li ho sterminati tutti! Ma ho un marito, il che significa che smezziamo tutti i lavori e a me è toccato stare a casa con il nano dormiente, mentre a lui recupero del Francese+catechismo+spesa.</p><p>Sì, forse poco equo, ma ha degli arretrati da recuperare!!</p><p>E tra questi arretrati ci sta anche l'arredo della casa, la quale è rimasta più o meno come l'aveva lasciata: quadri da appendere, lampadari da comprare, scrivania camera grande da montare e dipingere. Solo nel giardino e nel sottoportico avevo cominciato a sistemare perché c'erano lavori da manovale che lui non ama (grattare, spostare, dipingere...).</p><p>Quindi mi godo il papà che si occupa di metà delle incombenze, il marito con cui decidere come sistemare casa e la casa che si trasforma ed è sempre più bella.</p><p>Dopo la tempesta arriva sempre il sole. Fino alla prossima tempesta ovviamente!</p>L'angolo di me stessahttp://www.blogger.com/profile/01330564737608990413noreply@blogger.com4