E siamo entrati nel nono mese di gravidanza, il che vuol dire che bimbuz è a termine! Ormai manca pochissimo, anche perchè la scorsa settimana ho fatto un tracciato + visita e sono state riscontrate contrazioni irregolari e utero accorciato pervio al dito (ossia dilatato un centimetro)!!
Sono rimasta a semiriposo fino a oggi, ma da adesso camminare, camminare e camminare perchè tanto siamo a termine! Sono eccitata da una parte, ma preoccupata dall'altra, ho un miscuglio di emozioni che proprio non riesco a controllare!
Chissà se riuscirò a scrivere il prossimo post...
Cosa succede all'esterno.
Da adesso in poi ogni momento è quello buono quindi tenete a portata di mano la famosa valigia e sappiate bene riconoscere i sintomi del travaglio o prodromi. Le contrazioni di Braxton - Hicks, di cui ho parlato qui, sono infatti sempre più forti e dolorose e spesso fanno pensare a vere e proprie contrazioni; per capire se sono ancora le cosidette "contrazioni false" fatevi un bel bagno o una doccia calda di almeno una ventina di minuti, se si fermano vuol dire che ancora non ci siamo, mentre se aumentano potete prendere la valigia e andare all'ospedale!
Anche camminare ormai inizia ad essere faticoso e probabilmente porterà anche qualche dolorino, inoltre la diuresi è decisamente aumentata.
Probabilmente avrete problemi di edemi alle gambe, alle mani (togliete la fede prima che sia troppo tardi!) e al viso; se è molto molto accentuato tenete controllata la pressione perchè potrebbe alzarsi troppo e non va bene.
Infine il sonno potrebbe mancare sempre più spesso, ma cercate comunque di riposare per tenere più energie possibili per parto e post partum.
Cosa succede all'interno.
Ormai il feto è a termine, il che significa che ormai potrebbe nascere senza problemi e che l'unico suo "compito" ora è quello di mettere su peso. Anche i polmoni, l'ultimo organo che si sviluppa, sono ormai pronti per la vita extrauterina.
Se ancora non è successo, potrebbe ora scendere nel canale del parto e questo vi aiuterà a respirare e a digerire meglio.
Cosa fare.
In queste settimane, come detto nell'ultimo post, farete le ultime analisi del sangue, delle urine ed eventualmente ecg e la visita dall'anestesista.
Cercate poi di organizzare, insieme al vostro compagno, tutto quello che potete per i giorni in cui sarete in ospedale e nei primi giorni di ritorno a casa, in modo da non doverci pensare dopo.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!