lunedì 27 maggio 2013

Nani medley

Gli ultimi post sono stati un po' - tanto - incentrati su di me e sulle riflessioni dell'ultimo periodo e allora rimedio con un mix di dolcezze e progressi dei miei due nanetti.

Il Vitellino che un mese fa sì e no si girava pancia sotto - pancia sopra ora si alza in piedi e tenta di spostarsi, insegue tutti strisciando come faceva la sorellina, è curioso da matti e quindi tutto ciò porta inevitabilmente a cadute, botte, tagli...un disastro!! Sto bimbo diventa ogni giorno più pericoloso!!!!
Di giorno ha diradato, anzi quasi eliminato le poppate, chiede il seno una o due volte per merenda e poi una prima di addormentarsi. Poi però di notte si sveglia ogni 2/3 ore per poppare, ma questa è un'altra storia, oggi parliamo di cose belle :)
L'autosvezzamento va alla grande, mangia tantissimo, mangia tutto, pur imboccandolo spesso (finchè se lo lascia fare) riesce comunque a fare un macello sotto e sopra al tavolo che manco un uragano, fortuna che i miei in questo sono molto easy ;)
E poi parla, dice dadadadadada bababababa e...mamma!!!! :)

La Belva è particolarmente dolce e coccolona; vi racconto questa: una sera la metto a dormire e poi esco sapendo che comunque non era ancora del tutto addormentata. Quando torno per andare a dormire (qui dai miei dormiamo tutti insieme), punto la luce del cellulare sul suo letto per vedere se dovevo coprirla. Non c'è. Ok, no panico. Guardo per terra, non c'è. Allora punto il cellulare verso il mio letto, dove dorme anche Jacopo. E' lì accocolata sul mio cuscino, affianco al fratello! Ha fatto talmente piano che non l'ho nemmeno sentita con il walkie talkie, piccina!
Poi ora parla tantissimo, anche in spagnolo (di questo voglio parlarne per bene in un post apposito), ed è anche educata che, visto la madre, è un fatto mica da poco ;) dice buon appetito, per favore o per piacere, grazie, solo scusa non è ancora tra le sue parole preferite, ma va bene così! E canta: Hakuna Matata, La fiera dell'est, Con mi dedito, Soy una taza, ma anche Attenti al lupo di Lucio Dalla e Come il sole all'improvviso di Zucchero ;)
Mi fa un po' disperare con la pipì: un giorno mi avvisa abbassandosi anche già i pantaloni, il giorno dopo innaffia tutta casa! Però l'altro giorno è venuta mia zia a trovarci e la prima cosa che le ha detto, dopo la timidezza iniziale, è stata "Io pannolino no!!" :))

E ora a rileggere questo post con un medley di Vasco come sotto fondo, una lacrimuccia di commozione mi scende :) come li amo...al di sopra di tutto, anche con poche ore di sonno, anche con le difficoltà...li amo così tanto!

sabato 25 maggio 2013

Riscaldamento acceso

Abbiamo acceso il riscaldamento.
Siamo a fine maggio e abbiamo acceso il riscaldamento.
Come se non bastasse, sono una madre talmente degenere che facendo la valigia per venire questi giorni dai miei non ho pensato di portare qualche vestito pesante, considerando il periodo, si può mica pensare di andare in giro vestiti leggeri, no?! Quindi siamo rinchiusi in casa.
Con il riscaldamento acceso, l'ho già detto?

Pensavo di rigenerarmi un po' qui, in mezzo alla natura, mangiando ciliegie e facendo pascolare i nani sull'erba, magari azzardare qualche pranzo sotto al portico. Ne avevo davvero bisogno. In mezzo alla natura, lontano dalla routine, sola.
Ma qualcuno evidentemente si diverte a scombinare i piani, lassù. I piani di tutti credo, non solo i miei, non voglio fare la vittima. E sto passando le giornate rinchiusa in casa, come da ormai 8 mesi a questa parte. C'è da uscirne pazzi.
Fortuna che sono un paio di notti in cui si riesce a riposare meglio e fortuna che esistono libri che riescono nell'intento di renderti più leggera. Ho già detto vero che mi sono innamorata di Jesper Juul, vero? Sì, qui. Bene, ora che sto leggendo i suoi libri, lo ribadisco.

"I sentimenti dei genitori non possono danneggiare i figli. Sono le parole che li accompagnano a farlo. I bambini sanno tutto dei sentimenti come la tristezza, la rabbia, l'irritazione e la frustrazione. Non amano essere rimproverati e non sono contenti quando i genitori litigano, ma queste cose non provocano loro danni. Li aiutano anzi a sviluppare un rapporto positivo e realistico con i propri sentimenti.
Nelle famiglie in cui i genitori attribuiscono grande importanza all'assennatezza e alle buone maniere, i bambini finscono per concludere che in loro c'è qualcosa che non va. Non c'è niente di male a essere irragionevoli di tanto in tanto, ad avere sentimenti irragionevoli, limiti irragionevoli e bisogni irragionevoli. Significa solo che si è un individuo in carne e ossa, che non può essere ridotto a un ruolo; significca pensare che essere accettati da chi ci sta intorno non è la cosa più importante al mondo."
Jesper Juul

Grazie Jesper Juul, grazie perchè mi sento meno madre degenere e più essere umano. Perchè il problema è forse questo: diventi mamma e magicamente dovresti avere dei super poteri che ti rendono un super umano, al di sopra dell'errore. O almeno questo gli altri ti chiedono. Ma non i nostri bimbi, loro ci amano anche per i nostri errori, al di là dei nostri errori, dovremmo ricordarcelo nei momenti di crisi. Io cercherò di farlo.
E dopo tanto freddo, invece di aspettare che sia il sole a riscaldarmi, ho acceso il riscaldamento. Perchè in qualche modo si deve sopravvivere e se niente e nessuno ti aiuta, devi farlo tu stessa, devi auto aiutarti con gli strumenti che ti ritrovi.
Io sto usando libri e canzoni, voi cosa fate quando tutto rema contro?
E' il mio centesimo post. Pensavo in qualcosa di meglio. Ma del resto è maggio e facendo la valigia pensavo di trovare sole e temperature quantomeno miti, che pretendo?

martedì 21 maggio 2013

Fissazioni

Io mi fisso. Sulle cose, sulle situazioni, sulle persone. Mi fisso per un periodo più o meno lungo, poi passa, come un'infatuazione adolescenziale passeggera.
Poche sono le cose che mi sono rimaste dentro, come parte integrante di me.
La canoa, che non pratico più, ma per cui sento i brividi al solo pensiero e l'adrenalina che scorre nelle vene, il mio più grande rammarico, aver smesso.
Poi c'è il Navigante, che comunque tra alti e bassi è con me da 8 anni e non accenna a volersene andare dal mio presente nè dal mio fuuro, anche se alle volte ce la mettiamo proprio tutta per rendere un inferno ciò che invece dovrebbe essere solo paradiso.
La Spagna, dove ho vissuto due anni e che è diventata la mia seconda patria quando mai avrei pensato di poter sostituire l'Italia con qualche altro paese, pensavo fosse un innamoramento fugace, ma invece sono passati un po' di anni e tuttora sento un tuffo al cuore quando ripenso ai luoghi e alla gente.

Ma ho divagato. Volevo parlare del fatto che mi fisso e in questi giorni mi sono fissata su una canzone, che penso sia la colonna sonora di qualche pubblicità. E la ascolto, la canto, la ripeto, tanto che pure la Belva ha iniziato a cantarla. E' Come al sole all'improvviso di Zucchero, che magari non vi dice niente, nemmeno a me all'inizio, poi oggi ho letto il testo e coclude così:

E amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
male che come il sole all'improvviso
scoppierà...
scoppierà...
Nel mondo io non amerò
tanto che poi
il cuore non mi farà male.
Zucchero

La mente è incredibile perchè ha incamerato questa informazione senza darle una collocazione precisa, ma facendomela ripetere e ripetere ancora, per fissarmela bene e farmi capire. Capire quello che mi sta succedendo.
Tutta la canzone parla di fare una determinata cosa fino allo sfinimento, per poi smettere, all'improvviso, dopo aver sofferto e sofferto. Che è quello che mi sta succedendo.
Lasciare tutto, mollare e lasciarsi trapassare da tutto quello che succede, senza più lottare. Senza depressione, nè lacrime, nè gioia infinita, nè entusiasmo, nè nessuna emozione eccessiva, senza esserci dentro veramente, solo con calma e tranquillità fare quello che c'è da fare.
Non so se la mia mente ha voluto farmi capire, per farmi smettere, per tornare sulla retta via, non so se è meglio così, se invece era meglio prima. Questo magari lo capirò con la prossima fissazione :)
Ora, molto probabilmente chi è arrivato alla fine di questo post penserà che mi sono drogata e che sono solo mie paranoie da schizzofrenica, ma per me è illuminante sapere che forse le mie fissazioni sono un modo della mia mente per darmi luce su quello che mi sta passando. E infatti da quando ho capito, la fissazione è passata e non ho più voglia di sentire o cantare quella canzone.
Io come Dylan Dog non credo alle coincidenze, e voi?

domenica 19 maggio 2013

Natura in un post easy

Ho appena cancellato un lungo post deprimente. Davvero, vi risparmio questa ennesima lagna, perchè se il clima, le persone e le situazioni non mi aiutano a uscire da questo stato di quasi depressione in cui mi trovo, devo essere io a farlo. E scrivere lunghi post lamentosi non è un buon modo.
Piove da tutto il giorno e quando ho schiacciato il tasto CANC è uscito un raggio di sole che mi ha preso in pieno e tuttora illumina la stanza. Qualcosa vorrà dire no?
E quindi un post easy che non tocca argomenti come la delusione, la stanchezza, l'amarezza; un post su qualcosa che mi piace e mi rilassa: le piantine, in particolare quelle aromatiche!
Ok, direte voi, forse era meglio il post lamentoso...
Comunque ieri abbiamo caricato il nostro furgoncino di armi, bagagli e nanetti con direzione casa dei miei; per il trasferimento abbiamo un paio di cosucce da fare e ne approfitto in questi dieci giorni in cui il Navigante, tanto per cambiare, naviga.
E sono partita e arrivata con il sole, che così ha permesso alla mia Belva di correre tutto il pomeriggio, al mio Vitellino di mangiarsi quattro chili di erba e a me di annusare, vedere, ascoltare, assaporare la natura.
I miei hanno una villetta in campagna con un grande giardino, un frutteto, delle viti...un sogno, prima o poi ce la farò anche io ad avere un posticino del genere, semmai riuscissi a fermarmi...Bè quest'anno finalmente mia madre ha deciso di piantare qualcosina, erano un po' di anni che mia nonna dimezzava sempre di più il suo orto, fino a che l'anno scorso ha tolto anche le ultime cose e quindi mia madre ha deciso di iniziare lei a piantare qualcosina: pomodori, fragole, insalata e un sacco di erbe aromatiche.
E ne ha tante e doppie :) e qui entro in gioco io. Quelle doppie me le ha messe in vasetti e me li posso portare via, che se tutto va bene a Tolone avremo un piccolo giardino e quindi potrò anche io sbizzarrirmi un po'. Ho una bella maggiorana, del timo, un basilico greco (in realtà questo non ha detto che posso portarmelo, ma sto già iniziando opera di convincimento :D) che andranno ad aggiungersi alla mia erba cipollina, alla mia menta, al mio prezzemolo (che però è andato in fiore e mi sa che mi muore) e alla mia rucola, unica sopravvissuta del mio orto in balcone, che però ammetto di aver lasciato abbastanza abbandonato dopo la nascita del Vitellino.
Non vedo l'ora di avere un attimo di tempo per mettere di nuovo le mani nella terra, perchè oltre a rimettere un po' di ordine in quel marasma di vasi e terra, devo assolutamente travasare la mia pianta di limoni, che meriterebbe un post tutto per sè. E' infatti una pianta speciale, nata un po' per gioco: avevo dei limoni di Amalfi, portati dai suoceri e utilizzati per un superbo limoncello e per delle ottime spremute, che avevano i semi al loro interno germogliati e che quindi ho provato a piantare. Uno ha preso ed ha iniziato a crescere e non ha mai smesso, per ora è ancora piccolino, però devo travasarlo e poi decidermi a lasciarlo a qualcuno, perchè se ne prenda cura per bene, aspettando con pazienza i primi frutti e sperando siano buoni. Da un seme così infatti non è detto nascano frutti buoni, però si potrà sempre usare per un innesto...ogni volta che lo guardo, il mio lungo stelo di limone, mi emoziono: è il mio albero, l'ho fatto nascere io!
Quando si tratta di natura, che siano piante o animali, sento sempre emozioni positive, non potrei farne a meno, è un vero toccasana rigenerante. Quindi sole, ora che sei uscito, vedi di non scappare più, ho bisogno di te, dei fiori, della natura per rimettermi un po' in sesto. Ne ho davvero tanto tanto bisogno!

giovedì 16 maggio 2013

Entusiasmo e distacco

Il tempo mi sta uccidendo. E anche affrontare le sfide della quotidianità con i pargoli. E pure il Navigante non è proprio un buon bastone a cui appoggiarsi ultimamente.
Però io sono una pesciolina sognatrice, quindi guardo la pioggia scrosciante fuori dalla finestra e chiudo gli occhi, vedo campi di lavanda e baguette sotto il braccio, sole e vestitini leggeri a fiori che svolazzano al vento.
Non sto facendo altro, per il trasloco, se per caso mi immaginate tra pacchi e documenti, vi sbagliate. Ogni tanto guardo su internet qualcosa tipo "trilinguismo" o "bebé nageur" oppure apro i link delle maison a louer che mi manda il Navigante o guardo foto dei dintorni, ma sono momenti sporadici.
Mi sembra quasi di voler rimanere il più distaccata possibile da questa nuova avventura da expat. L'altra volta ero tutta un brivido, un entusiasmo e quei due anni sono stati fantastici, ho trovato un ambiente bellissimo, tanti amici, una seconda patria.
Forse è il confronto tra le due esperienze che mi spaventa. Oltre che alla mia naturale e spesso insana inclinazione a partire in quarta per poi cocciare brutalmente con la dura realtà.
Mi aspetto tanto da questi anni all'estero, ma allo stesso tempo vorrei non aspettarmi niente e partire con la leggerenza di chi sta semplicemente cambiando casa e non un'intera esistenza. Perchè questa volta mi sembra proprio di partire alla volta di grandi cambiamenti che nemmeno io conosco. Oppure semplicemente è quello che vorrei succedesse, per scappare all'immobilità in cui mi trovo da ormai troppo tempo. La scusa dei figli o del lavoro del Navigante ormai non reggono più.
È ora di muoversi e mi pare e spero che con la baguette sotto al braccio ci sia un miglior equilibrio :)

Alla faccia del voler rimanere distaccata...ok ora ho riaperto gli occhi, la pioggia scrosciante continua.

lunedì 13 maggio 2013

Ogni giorno una lezione.

Volevo parlarvi della giornata di ieri, finalmente il sole, finalmente fuori tutto il giorno, tutti insieme prima un po' al mare, poi al parco, infine una bella pizza tra amici...ma poi oggi la Belva mi ha fatto una tenerezza che non posso esimermi dal raccontavi.
Ieri, complice il mare e le mille distrazioni, la Belva si è fatta spesso la pipì addosso, anche perchè non ama proprio fare la pipì se la si tiene in braccio, nella tipica posizione di bimbo piccolo appena spannolinato che deve assolutamente fare pipì quando di bagni in giro non ce ne sono, non so se avete presente. Quindi ieri è stata davvero dura, per i miei nervi più che altro, perchè se c'è una cosa che mi fa uscire dai gangheri è farle provare a far fare pipì senza esito, per poi trovarmi una bimba tutta pisciottata dopo nemmeno cinque minuti.
Vabbè, è una giornata un po' così, amen, succede.
Oggi però non è andata meglio, l'ho portata spesso sia a casa sul water, che al parco nel nostro angolino bucolico vicino alla siepe, ma niente, se non qualche goccia e puntalmente lei si trova con mutandine e pantaloni bagnati.
Tornati a casa mi rilasso, lei avvisa o comunque la fa sempre se la si porta sul water. Non oggi, però.
La porto una volta e la fa, poi  un altro paio di volte e niente, se non poi farla su tutte le costruzioni dopo nemmeno cinque minuti. E non paga si mette pure a buttarla in giro, bagnandosi tutta da capo a piedi e bagnando tutto quello che c'è intorno, poltrona compresa, anche se io le avevo intimato di stare ferma mentre finivo di vestire il Vitellino.
Non ci vedo più e m'infurio come una pazza, le urlo, le faccio una doccia veloce continuando a sgridarla, la lego poi alla sediolina dove mangia mentre pulisco, continuando a urlare, sono incazzata nera! Lei piange ovviamente.
Poi ci calmiamo, entrambe, e mangiamo. Finito il pranzo come al solito la metto sul water e aspetto che mi chiami (lo fa quando ha finito), ogni tanto vado a controllare se ha finito, ma mi dice sempre di no e se provo a spostarla inizia a piagnucolare "cacca cacca". La lascio e vado a finire di riordinare la cucina, poi ad un tratto, il silenzio. Vado a controllare e...SI STAVA ADDORMENTANDO SUL WATER!!!!!!!! O_o
La vado a prendere e inizia a piagnucolare "cacca cacca", ma dolcemente le dico che è ora di andare a fare la nanna, la pulisco, ma noto che è asciutta.
La mia piccola Belva sarebbe rimasta lì fino a che non fosse uscita un goccio di pipì, ne sono conscia, e questo perchè l'avevo sgridata, tanto, troppo. Mi ha fatto una tenerezza infinita e come al solito è stato un duro colpo per me, come al solito quando esagero loro sanno sempre come farmelo capire e in un modo così diretto che solo un bimbo così piccolo sa fare.
Le romanzine, gli esempi altrui, i manuali, le riflessioni...nulla possono contro quello che loro, i miei nanetti, possono fare con uno sguardo, una parola, un comportamento. Ti fanno sentire delle vere e proprie merdacce (scusate il termine), salvo poi lasciarti capire che sei la loro mamma, puoi sbagliare, ma sarai sempre la loro mamma e ti ameranno sempre per questo.
I bambini e l'amore che sanno dare, nonostante tutto, sono la salvezza del mondo.

martedì 7 maggio 2013

Delusione e premio

Dovrei essere al settimo cielo, ma non è così. La delusione mi attanaglia lo stomaco, una pugnalata al cuore da chi proprio non te la aspettavi, ridisegnare i progetti di vita che hai in mente da anni, fare a botte con il mio istinto e la mia - poca- razionalità, guardare i miei figli e piangere lacrime amare perchè stai pensando a ribaltare completamente anche la loro esistenza, sperare di svegliarti e...puff! tutto è svanito, è solo un incubo nella tua mente.
Non vi preoccupate, niente di grave, ma quando ci si trova di fronte a una realtà che proprio non ti aspettavi, quando ormai non sei più in grado nemmeno di arrabbiarti, ma sei solo stanca e vorresti che tutto semplicemente finisse, poi ci si deve fermare un attimo e capire quello che si vuole davvero.
Ecco io fino a una settimana fa sapevo esattamente quello che volevo, ora non lo so più e se dovessi seguire quello che sento in pancia, distruggerei tutto. L'ho già fatto, distruggere tutto seguendo la pancia, e me ne sto pentendo amaramente anche se sono passati quasi 10 anni, quindi ora vorrei provare un altro modo, ma non so quale.
Come fate quando una persona cara vi delude a tal punto da perdere tutto e sentire il terreno che vi crolla sotto i piedi?

E visto che ho bisogno di staccare un po' mi dedico volentieri a un giochino. Ho infatti ricevuto da I Parolin questo premio


e quindi mi accingo innanzitutto a rispondere alle 11 domande che mi sono state poste:

1) La cosa che ti piace più fare con la tua famiglia. Viaggiare
2) Sei veramente soddisfatta di ciò che hai fatto/fai? No, mai. Sono un'eterna insoddisfatta.
3) Un tuo hobby. Cucinare
4) Quale faccenda domestica proprio non ti piace fare? L'aspirapolvere
5) Quale invece fai volentieri? La lavatrice
6) Dove vorresti vivere? Che bella domanda! Diciamo in un luogo che dia un futuro decente ai miei figli
7) Un sogno nel cassetto. Un agriturismo tutto mio
8) 3 caratteristiche della tua casa ideale. Il camino, la cucina in muratura e un divano enorme con isola, penisola e chi più ne ha più ne metta.
9) Cos'è un vero amico? Colui che nonostante tutto, c'è.
10) Chiudi gli occhi...cosa vedi? Un prato verde e tanti fiori
11) Perchè scrivi un blog? Principalmente per sfogarmi e poi per rileggere, una sorta di diario virtuale insomma


Ora devo scrivere 11 cose su di me:
1. Sono stata militare
2. Mi sono poi sposata un militare
3. Il mondo militare inizia a starmi un po' stretto
4. Sono friulana
5. Sono internet addicted
6. Ho una sorella che è anche una tra le mie migliori amiche
7. Mi affascina chi ne sa più di me
8. Ho gli occhi azzurri
9. Ho due bimbi con gli occhi azzurri
10. Adoro i vestiti estivi
11. Leggo Dylan Dog da quasi vent'anni


Infine devo passare questo giochino a 11 blog, sperando non abbiano già il premio:
Patatofriendly
Mammaeco
AntonellaVi
mari marimeri
Marzia di l'ascia sull'uscio
Robin :D
mammapiki
verdeacqua
rosi mamma
silvia - amori col pisello
BABBOnline
e porre loro 11 domande:
1- L'ultimo viaggio?
2- Il prossimo viaggio?
3- Il cartone animato preferito?
4- Un ricordo legato all'infanzia?
5- Come ti vedi tra 10 anni?
6- E tra 20?
7- L'animale a cui assomigli?
8- Cosa volevi fare da piccolo?
9- Qual è un caposaldo dei tuoi valori a cui non sai rinunciare?
10- La tua dote migliore?
11- Cosa vorresti regalare e a chi?


Ancora grazie per questo premio, ne avevo bisogno. E magari al prossimo post sarò un po' più ottmista e vi racconterò come procedono i preparativi per Tolone :)

lunedì 6 maggio 2013

Di crescite e irrazionalità

Improvvisamente mi sono trovata per casa un nano strisciante e curioso. Ve lo giuro!
La scorsa settimana se ne stava lì a giocare sul suo tappeto o sulla sediolina, dopo 5 minuti iniziava a strillare, dovevo esserci sempre, tenerlo in braccio, portarlo in giro, in camera mentre cambiavo la Belva, in cucina quando mettevo su la lavastoviglie...uno strazio, anche perchè il Vitellino si chiama così non perchè sia propriamente un peso piuma...
Ora invece lo lascio sul tappeto e me lo ritrovo in cucina, ad arrampicarsi sul tavolino del salotto, in camera della Belva, in bagno...il tutto combinando di quei macelli paurosi! Ed ha pure imparato a tirarsi su, per fortuna solo in ginocchio, che altrimenti era davvero finita la pacchia.
Tutto ad un tratto me lo sono visto lì, a giocare solo per non so quanto tempo, cresciuto. E poi interagisce, non solo con me e la tetta, ma anche con la sorella, con la cugina, con i giochi...E ride, batte la testa mille volte, si consola (senza la tetta...olè!) con un abbraccio, cresce, vive! Al di là di me!
Dopo le coliche, le nottate infernali con sveglia ogni ora, i raffreddori, i vaccini e i denti...pensavo di non arrivare più a questo momento. E mi è venuto un colpo al cuore quando mi è preso pure un barlume di malinconia...ma che sei pazza?!? Stai uscendo dal tunnel e ti viene il magone?!?! Manca solo che quando il cielo vorrà non farlo più svegliare di notte o anche che lo faccia svegliare una sola volta (siamo ancora a poppate ogni 3 ore di notte quando va bene, mentre di giorno ci allunghiamo a 4) senta la mancanza delle poppate notturne!!
L'irrazionalità di una mamma...

Volevo scrivere di altro, ma ci sono ancora troppo dentro per fare un post decente, quindi ho ripiegato su momenti di vita quotidiana, più leggeri se vogliamo. Ma torno presto con la mia solita pesantezza non vi preoccupate :)

sabato 4 maggio 2013

Fragilità e nuovi spostamenti


Lo so è una pubblicità.
Lo so che c'è il doppio fine.
Ma visto che comunque ci sorbiamo delle pubblicità che sono davvero oscene...tipo se vi dico orso o pinguino canterini non vi viene una voglia irrefrenabile di comprare un fucile anche se siete contro qualsiasi violenza sugli animali??????
Insomma l'ho vista per caso, volevo sentirmi una canzone e questo era l'annuncio prima.
Bè...mi vergogno a dirlo, ma mi sono venute le lacrime, mi sono commossa e me la sono rivista.
E poi ho pensato di condividerla in questo mio spazio personale.
Perchè me stessa è anche essere questo: una sentimentalona che si commuove per una pubblicità o per un telefilm, anche se gli ormoni della gravidanza sono ormai un (non troppo) lontano ricordo. E me l'ero dimenticata, questa mia sfaccettatura. Cioè, per questi due anni ho dato la colpa agli ormoni, appunto, ma forse quelli non c'entravano niente, poverini.

E quindi niente...ah, sì...a luglio ci trasferiamo a Tolone, per almeno 3 anni. Sarò una moglie, una mamma e una me stessa expat.
Forse era più interessante questa notizia, della pubblicità, ma che vi devo dire? Mi faceva piacere condividere qui la mia fragilità, in fondo non è quello che faccio sempre? E poi devo ancora elaborare la notizia, datemi tempo!