sabato 16 luglio 2011

Quaratesima settimana di gravidanza

Ebbene sì: sono arrivata alla quarantesima settimana di gravidanza! Sebbene, visti i molti sintomi, temessi (e sperassi anche...) di terminare piuttosto in anticipo, sono invece qui a "godere" di questi ultimissimi giorni, che sono i piú pesanti e stressanti, che peggiorano notevolemente se c'è un clima torrido e afoso come c'è stato questa settimana.
Per la prima volta ho visto uscire il colostro dal seno, inoltre stamattina ho avuto un attimo di preoccupazione per l'aumento improvviso della pressione, cosa per me stranissima visto che ho sempre la pressione sotto i piedi.
Nemmeno la luna mi ha aiutato quindi continuiamo questo viaggio anche se siamo decisamente al capolinea, ormai non ho piú scampo ;))

Cosa succede all'esterno.
Sebbene il termine di una gravidanza sia prevista dopo 40 settimane, solo il 4% finisce esattamente in quella data, il rimanente oscilla tra le due settimane antecedenti e quelle posteriori.
Quest'ultimo periodo è sicuramente il più pesante, anche se si riesce a respirare molto meglio, vista la posizione del bambino, la camminata diventa piú difficoltosa, le contrazioni preparatorie sempre piú forti, inoltre gambe, piedi e mani saranno gonfi e doloranti.
In più gli organi interni, in particolare fegato e reni, saranno sottoposti a una pressione piuttosto forte e potrebbero darvi noia.

Cosa succede all'interno.
Il bambino ormai è completo in tutto e per tutto, solitamente pesa intorno ai 3-4 kg ed è lungo tra i 47 e i 53 cm. Dovrebbe essere giá in posizione cefalica, se invece arriva al grande momento che non lo è, con tutta probabilitá verrá effettuato un taglio cesareo.
Le ossa in quest'ultimo periodo si sono indurite, a parte quelle del cranio che devono adattarsi al canale dell'utero in fase di uscita. Inoltre inizia giá a sviluppare gli anticorpi che saranno utili una volta uscito.
Negli ultimi giorni si muoverá piú spesso per posizionarsi meglio nel canale dell'utero in vista della prossima uscita e questo molto probabilmente vi provocherá abbastanza dolore.

Cosa fare.
Ormai dovreste aver eseguito tutti gli esami e probabilmente l'ospedale o la clinica dove partorirete avrá richiesto una visita ostetrica per preparare la cartella con tutto il necessario.
Vi avranno anche giá fatto prenotare i controlli post termine che arrivano fino a due settimane dopo la data prevista del parto, dopodichè il parto verrá comunque indotto.

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