martedì 19 agosto 2014

La nostra esperienza camperistica

Potrei ammorbarvi con i racconti delle mie giornate di nausea e stanchezza, ma sono gentile e quindi vi parlo un po' della nostra esperienza con il camper (senza sottolineare come ogni odore mi facesse quasi dar di stomaco).
Premettendo che noi amiamo le vacanze on the road, il camper è decisamente la nostra soluzione di viaggio, però la pratica è sempre molto diversa dalla teoria. Ad esempio prima di partire io ero un po' preoccupata per lo svuotamento e riempimento di acqua, poi però complice il fatto di aver scelto una meta molto camper-friendly, il tutto è entrato nella semplice routine, già dalla prima volta.
Prima di partire poi non sapevamo bene come e dove fermarci, non avevamo molto ben chiare le idee su aree di sosta, parcheggi (mica tutti possono essere utilizzati), camping. Eravamo ben decisi a sfruttare al massimo la nostra guida France Passion consigliataci da MaFa (grazie ancora!), ma non eravamo sicuri a cosa effettivamente andavamo incontro.
Alla fine proprio perchè la Bretagna è molto semplice da girare in camper (tanto per dirvene una trovate le stazioni per svuotamento e rifornimento acqua anche nei supermercati per solo 2 euro; alle volte si trovano anche le lavatrici a gettoni) tutto è stato più semplice del previsto.
I contro sono stati essenzialmente due: punto uno, la vacanza in camper non è affatto economica (in autostrada qui pagavamo la tariffa 3, quella dei camion di media grandezza per intenderci) e per decidere di comprarne uno, anche che sia di seconda mano, si deve pensare di utilizzarlo molto spesso, non solo in estate un paio di settimane; punto due, i bambini prima di adattarsi completamente a un ritmo così movimentato di spostamenti ci hanno messo praticamente tutta la prima settimana, che poi è stato anche il nostro periodo di adattamento.
Per il resto bisogna avere sicuramente un buon spirito di adattamento (è come essere in campeggio, con sicuramente più comodità, ma bisogna sempre avere mille attenzioni, per esempio a non disperdere inutilmente acqua), bisogna amare guidare se volete fare una vacanza on the road e soprattutto bisogna imparare in fretta a guidare un cambrone grande e grosso che non sempre si può parcheggiare o far passare dove si vuole.
Per noi è stato comunque un'ottima esperienza che probabilmente ripeteremo ancora.

1 commento:

  1. Io non amo i campeggi, stare in tenda mi inorridisce, la roulotte nemmeno a parlarne, ma il camper un po' mi ha sempre affascinato.
    Abbiamo fatto i conti diverse volte, ma noleggiare un camper è davvero costoso, almeno qui, se poi metti in conto il gasolio assai caro, i pedaggi autostradali, meglio optare per altro. Ci è rimasto un sogno però, girare qualche stato degli US in camper....chissà se riusciremo a farlo prima o poi?

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