Dopo una settimana dai suoceri, una giornata solo per noi ad Ostia, scofanate di pizza, mozzarella e yogurt di bufala...proprio mentre siamo sul treno per Fiumicino sulla via del ritorno, numero tre ha deciso che anche lui/lei aveva diritto a farsi sentire.
E quindi sono partite contrazioni prima ogni dieci minuti, poi ogni cinque e infine, ormai arrivati a Fiumicino, ogni due. Ok, no panico, Fiumicino ha un pronto soccorso proprio fuori dal terminal 1, caso mai vi servisse, e quella sera c'era pure una ginecologa reperibile.
Sono dilatata, il dito passa e tocca la testa di numero tre, vengo trasferita al PS di Ostia dove mi fanno un monitoraggio che conferma le contrazioni, che però sono brevi e non efficaci per farmi dilatare ancora. Ovvio non mi consigliano il viaggio, ma di certo non sono da ricoverare (e quello, ormai al terzo figlio, lo sapevo anche io).
Ma siamo bloccati ad Ostia per la notte, a 35+5 settimane di gravidanza, con due bimbi che non capiscono cosa succede, quattro bagagli in croce e ovviamente niente per numero tre che pare voler nascere in Italia.
Dopo il sonno però le contrazioni sembrano essere meno frequenti e anche meno forti, decidiamo di partire verso casa, in treno (e non vi dico quante ORE di ritardo abbiamo accumulato in due giorni!), un viaggio che dividiamo in due fermandoci a Genova, dove quantomeno mi consolo con la focaccia di Recco, dopo due giorni di digiuno...eh sì, perché le contrazioni sono iniziate in concomitanza con un virus intestinale che mi ha portato vomito e diarrea e che ha contagiato un po' tutti, solo che io ovviamente sono quella che è stata peggio!
Siamo tornati a casina nostra con circa 500 euro in meno in tasca, una sfaticata pazzesca per tutti e numero tre ancora in pancia, con prodromi che continuano (ma tanto ormai ho sforato le 36 settimane), meno accentuati certo, anche se fare qualsiasi cosa è davvero una faticaccia .
Sicuro adesso nascerà in ritardo...solo i miei figli possono rompere ancora prima di nascere!!!!!
Io ho ammirato il tuo coraggio di imbarcarti in un viaggio con due bambini e il terzo in arrivo...io non l'avrei mai fatto. Meno male che è andata bene ma ora riguardati !
RispondiEliminaC'è chi lo chiamerebbe inconscienza, non coraggio... ;P
Elimina'sti numeri tre...il mio per dire è nato in Francia....
RispondiEliminaAh ecco, iniziano già dalla pancia insomma!
EliminaIl mio n. 3 è arrivato a neanche 32 settimane. Non avevo ancora preparato niente niente - nè mia valigia, nè suoi vestitini, nè rimesso in pista carrozzina, ovetto, culla... - Confermo: i terzogeniti sono privi di pazienza!
EliminaHai capito Junior! Trentadue è proprio prestino...
EliminaDaiiii manca pocoo!!!!! Evviva evviva arriva l ultimo cucciolo!! Tienici aggiornate!
RispondiEliminaP.s. Nel frattempo ho scoperto che aspetto anch io! ( il secondo!)
Aurora
Congratulazioni! Buon viaggio per questa nuova vita dentro di te!
EliminaMa dai sei passata di qui!!! :)
RispondiEliminae la focaccia è sempre la focaccia!!! una bellissima consolazione!
Tieni duro, coraggio...ormai manca poco!!!!!!!!!!!!
Ehhh la focaccia! Grande consolazione!
Eliminasara un avventuriero/a !
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