giovedì 4 febbraio 2016

Una sensazione strana...

Molti mi chiedono com'è la vita a cinque, la stanchezza, i ritmi, gli incastri...
Mi fermo spesso a riflettere su come faccio a non sballonare: prendi i nani all'asilo, prepara il pranzo, dai tetta al nanetto, cambia il nanetto, seda i capricci dei grandi, seda qualsiasi cosa abbia il nanetto, pensa alla cena, prepara la cena, intrattieni tutti i nani, poi non dimentichiamo la piscina, la ginnastica, la vente de gateaux, gli amici...
Poi penso che non sballono innanzitutto perché il Navigante mi aiuta e tanto, porta i nani la mattina all'asilo, anzi a dire il vero li sveglia, li fa vestire e mangiare e solo poi, dopo aver fatto questa faticosa parte, li accompagna all'asilo prima di andare a lavoro. Poi torna a casa a pranzo e quando la Belva deve rientrare a scuola è lui che l'accompagna dopo aver messo a dormire il Vitellino. E le attività dei due grandi se le sciroppa quasi sempre lui. Se penso che i primi due anni della Belva andava a lavoro alle 6.30 e lo rivedevo solo la sera verso le 17:00-18:00...
Ma c'è anche dell'altro, c'è una sensazione che non ho mai avuto, una serenità che non ho mai provato e questo ritmo frenetico l'unica cosa che fa è ricordarmi ogni giorno, ogni minuto che ho quello che ho sempre voluto, che tutto quello che mi circonda è stato creato da me e dal Navigante in tutti questi anni ed è esattamente come l'avevo pensato (o quasi).
Sospiro spesso, come volessi respirare e trattenere dentro di me tutto questo, sospiro perché ho paura che tutto questo mi scivoli via come la sabbia scivola via tra le dita della mano, senza che io me ne possa accorgere e non voglio, non voglio perderne nemmeno un granello.
Non so dare un nome a tutto ciò. O forse sì, ed è una cosa che probabilmente fino ad ora non avevo provato ancora veramente appieno: la felicità.

3 commenti:

  1. E' molto bello quello che scrivi.
    Certo avere un papà collaborativo è importantissimo, ma ancora di più lo è amare quello che si fa, farlo con piacere e gioia anche se è sfibrante e stancante oltre ogni ragionevolezza.
    Io non sempre mi sento così. A volte sono talmente a pezzi che crollo mugugnando sul divano e maledicendo tutto e tutti. Poi passa, fortunatamente!

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    1. Ti dirò che per me è la prima volta, queste sensazioni di benessere, serenità, felicità così intense e tutte insieme non le avevo mai provate. Ma lo so che durerà poco e tornerò presto ad essere la solita dark :D

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    2. Benvenuta nel magico mondo del mamma 3 tetris!
      Incastrare tutto, a volte, è dura!Non basterebbero 36 ore ore al giorno!
      E' bello condividere la fatica di questi momenti con chi è disposto ad aiutarti!
      Ti auguro questa felicità per taaaaaaanto tempo!

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