sabato 8 luglio 2017

Rotolando verso Roma...

Ieri ci è stata comunicata le date definitive del trasloco e, inoltre, è finita la scuola per tutti i miei nani, in realtà la creche del Francese rimane aperta per quasi tutta l'estate, ma mi sembrava assurdo portarlo all'asilo quando ho comunque gli altri due in casa.
Così ieri è stata la giornata dei saluti definitivi per me e per loro. Ho ricevuto tanti Bon courage!, tanti recapiti, tanti merci pour votre confiance. Ho avuto un groppo in gola guardando la Belva con gli occhietti tristi tristi salutare la sua maestra (che tra parentesi avrebbe comunque lasciato sia perché qui cambiano insegnante ogni anno, sia perché sarebbe passata alla scuola primaria), salutando le maestre della creche e percorrendo per l'ultima volta quella maledetta collina per arrivare alla scuola dei due grandi, che tanto mi ha fatto penare quando ero incinta del Francese.
Mi continuo a ripetere che è l'ultima volta che faccio quello o quell'altro, ma senza sentirmi davvero emotivamente presa. E' come se cercassi volontariamente di arrivare al limite, come se cercassi di sfiatare una pentola a pressione intasata perché poi se scoppia è un gran casino.
Cerco di capire come mai sto reagendo in modo così pragmatico e freddo, normalmente sono una molto emotiva, soprattutto quando si tratta di cambiamenti così importanti, che riguardano tra l'altro anche i miei bimbi. Mi dico che forse ormai mi sono abituata a questa vita, ma sotto sotto mi rendo conto che negli ultimi tempi ho perso talmente tanto che questo mio atteggiamento sembra più una corazza di difesa. E il fatto che abbia mal di stomaco da più o meno un mese non è che una conferma, perché se io cerco di difendermi, il mio corpo pure e somatizza tutto, ma finché non mi prende il sonno non mi preoccupo più di tanto.
Per adesso mi concentro sul nostro camper che ancora non è uscito del tutto da alcuni problemucci, facendo gli scongiuri che sia pronto all'uso per la nostra partenza programmata per il 15 luglio...E sperem che almeno queste vacanze non vengano cancellate ancora prima di cominciarle...

4 commenti:

  1. Azzarola Angolo,

    La trasferta verso i lidi afro-italiani si avvicina..
    non so cosa dirti per tirarti su ... coraggio...
    ricorda di fare il rinnovo di tutti i vaccini possibili ed inimmaginabili prima di varcare il confine sud ..

    roma è una cittá sporchissima oltre agli altri infiniti problemi che la accomunano al resto del terzo mondo
    poteva andare peggio .. immagina se vi trasferivano a napoli o in sicilia.. o in puglia .. o in calabria saudita..
    poteva sicuramente andare peggio.

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    1. Se ti dicessi che dopo tre anni a Roma saranno probabilmente papabili due anni a Taranto??
      Sinceramente non mi spaventa più di tanto la destinazione, so a cosa vado incontro, ma so anche che non è per sempre.
      Mi dispiace lasciare la Francia per tante cose, ma per molte altre sono contenta di rientrare, ci sono tante cose che mi mancano dell'Italia dopo quattro anni.
      Il vero problema sarà il lavoro del Navigante che ci renderà la vita difficile...

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  2. "Cerco di capire come mai sto reagendo in modo così pragmatico e freddo, normalmente sono una molto emotiva"
    secondo me è una sorta di autodifesa. Anche io sono una persona davvero molto emotiva, ma nei momenti più duri della mia vita, mi sono resa conto che ho reagito come te, come se cercassi un distacco per non stare troppo male. Coraggio cara... <3

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    1. Grazie...penso anche io sia una difesa, in realtà lo spero, non mi piace essere un robot...

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