venerdì 18 agosto 2017

Troppe cose da raccontare...

Volevo iniziare a scrivere qualcosa del nostro viaggio on the road, ma mi risulta davvero difficile decidermi come farlo, da cosa cominciare, su cosa porre l'accento. Vabbè, ci provo con pensieri sparsi a caso.
A livello logistico, girare la Francia con il camper è molto facile, ci sono molte aree parcheggio che ti danno i servizi, ma non sono care come i campeggi; anzi alle volte ci sono zone totalmente gratuite con tanto di carico/scarico acqua, certo non sono aree in città turistiche, ma in minuscoli paesini dove però è ottimo fare tappa per una notte, giocare nel parco giochi accanto, fare colazione nel silenzio della campagna. Quando, dopo giorni di zone così lontane dalla frenesia, arrivavamo a visitare qualche città mi sentivo stordita tutto il giorno.
A livello familiare, girare la Francia è forse ancora più facile: i francesi hanno capito che le famiglie che viaggiano con i bimbi sono ottimi clienti e fanno di tutto per invogliarti a muoverti. C'è sempre un menù dedicato, un parco/area giochi, un libretto guida per intrattenerli durante una visita, fino ai 6 anni difficle che paghino l'entrata nei musei e girare diventa decisamente meno stressante.
Riguardo a quello che abbiamo visto, fare una classifica è sempre difficile, ogni luogo al mondo secondo me ha una caratteristica per cui vale la pena essere visitato, inoltre abbiamo fatto un tour talmente ampio e toccato parti della Francia talmente diverse, che non possono assolutamente competere una con l'altra. Se dovessi però dare dei suggerimenti, ecco cosa mi viene in mente:

- i castelli della Loira sono un ottimo viaggio da fare con i bambini, magari in età scolare. Se li fate senza bambini però non è necessario vederne 15 come abbiamo fatto noi: per i bambini c'è sempre qualche attività interessante adatta a loro, per noi dopo un po' è diventato tutto uguale, quindi senza bambini direi che i più famosi (Chambord, Chenonceau, Chaumont, Villandry, Amboise - e visto che siete lì anche Clos Lucè, dove ha vissuto ed è morto Leonardo da Vinci, che è a meno di 2km di distanza - Azay le Rideau) in una settimana sono più che sufficienti. Se avete più tempo secondo me vale la pena aggiungere qualche città come Chartres, Bourges, Orleans o Nantes.

- se siete amanti della storia, la Normandia vi entrerà nel cuore con le spiagge delle sbarco e il memoriale di Caen. Ma vi entrerà nel cuore anche se siete amanti di formaggi e frutti di mare, paesini sperduti e mucche al pascolo, città gotiche e crepes. Piove sì, ma sinceramente non ci siamo fermati mai, avevamo la nostra giacca a vento e le temperature miti rendevano il viaggio decisamente più piacevole rispetto a quando il termometro saliva.

- abbiamo fatto due parchi tematici come regalo di compleanno per la Belva e il Vitellino: le Puy du Fou vicino a Nantes e parc Asterix a nord di Parigi. Il primo merita davvero, ma solo se capite il francese visto che si tratta di un parco tematico a tema storico tutto con spettacoli, non di giostre; il parc Asterix invece merita se amate le giostre e i fumetti di Asterix, ma per me che sono cresciuta a pane&Disney non posso davvero dire di farlo al posto di Disneyland Paris, anche se molti dicono che nel parc Asterix ci sono molte più giostre ed è fatto meglio...mah, sarà, ma la magia di Disneyland per me è stata impareggiabile!...de gustibus...

- ritornando verso casa abbiamo fatto un paio di soste in Borgogna, che assolutamente non sono sufficienti per conoscere questa regione di vini. Però a Digione, mi sono fatta il pieno di mostarda :D e abbiamo lanciato un "chissà, magari ci torneremo..."

Per ora non aggiungo altro, ma sono ben lieta di rispondere alle vostre curiosità, anche via mail; poi con calma farò qualche altro post più specifico.

3 commenti:

  1. Che bello! Non vedo l'ora di leggere i futuri post!

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  2. Tutto Bene? Strano silenzio di post...
    Aurora

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  3. Ci sono...ho finalmente internet, ma il tempo per scrivere ancora no :(

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I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!