Con qualche giorno di ritardo vi posto un'altra settimana; questo weekend me ne sono andata in trasferta a Livorno, dove il maritino ha attraccato con la nave, così siamo stati insieme almeno per un paio di giorni e ha visto il pancione che nelle ultime settimane è decisamente esploso! E non solo cresce, ma mi ha dato anche un'altra piacevole novità: le prime contrazioni, quelle così chiamate di Braxton-Hicks, di cui ho parlato nello scorso post.
Buona nuova è invece che ho passato ben due notti di seguito dormendo senza svegliarmi nemmeno una volta per fare pipì, era davvero troppo tempo che non dormivo almeno 8 ore filate!
Cosa succede all'esterno.
L'utero è ormai quasi arrivato all'atezza dell'ombelico e questo può portare l'aumento del fastidioso bruciore di stomaco che in queste settimane può avervi colpito. Inoltre la fatica inizia a farsi sentire, soprattutto se il pancione è prominente, ma anche per l'azione degli ormoni che fanno gonfiare i capillari e rilassano la muscolatura dei polmoni.
Due piccoli problemi del periodo potrebbero essere la difficoltà di dormire, sia a causa dello stress psicologico (il momento del parto è sempre più vicino e soprattutto per chi è alla prima gravidanza potrebbe essere fonte di ansia), che per il mal di schiena o per la posizione che non sembra mai soddisfarvi; altro problema è una memoria che alle volte vacilla, probabilmente anche questo a causa dello stravolgimento che vi sta per travolgere.
Infine dal seno potrebbe fuoriuscire il colostro, un liquido giallastro che prepara il capezzolo e le ghiandole mammarie all'allattamento.
Cosa succede all'interno.
Il feto ha quasi raggiunto i 30 cm, guadagna peso e grasso (importantissimo!) ogni giorno e, soprattutto, è entrato nel così chiamato periodo di vitalità del feto, ossia se dovesse nascere in questo periodo potrebbe sopravvivvere comunque, anche se con qualche disabilità, in particolare le difficoltà respiratorie, in quanto i polmoni non hanno ancora ben sviluppato le cellule che poi produrranno le sostanze che faranno riempire i polmoni di aria.
Tutto lo "sforzo" del feto è in questo momento quello di creare le migliori condizioni per la nascita, perfezionando le funzionalità di tutti gli organi e accumulando il grasso necessario per la termoregolazione, altro problema che a cui un bambino prematuro va incontro.
Cosa fare.
In queste settimane il ginecologo dovrebbe avervi prescritto un'altra tornata di esami (emocromo e urine) e la mini curva di carico o glicemica, ossia una serie di prelievi, intervallati dall'assunzione di glucosio, per valutare i valori la glicemia nel sangue. Se questi sono al di sopra a 95 mg/dl si dovranno fare altri esami per diagnosticare un'intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale (di cui spero di parlarvi in un post a sè stante in una di queste settimane).
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