Siamo ormai entrati nel 2013, l'anno in cui mi affaccerò negli -enta...che strano mi suona, mi sento ancora una giovinastra...mi chiedo se sarò una di quelle mamme incapaci di capire quando è ora di smetterla con i pantaloni a vita bassa e le minigonne, ma non sviamo, non è di questo che voglio scrivere.
Voglio essere poco originale, anche io voglio parlare di buoni propositi. Tutti sono soliti fare propositi per il nuovo anno, a me non è mai capitato. Io fissavo obiettivi, organizzavo studio, allenamenti e gare, ma non ho mai fatto la lista di quello che avrei dovuto fare o non fare durante l'anno, la trovavo una cosa alquanto artificiosa perchè in un anno possono cambiare mille cose e i propositi stessi possono cambiare; desideri quelli sì, ne ho sempre avuti tanti (ma anche questo esula e magari ne parlerò più avanti di tutto quello che desidero per l'anno nuovo).
Da un paio di settimane a questa parte invece non faccio altro che pensare ai propositi per il nuovo anno e non per stilare una lista, ma perchè ne sento proprio il bisogno.
Continuo a ripetermi che va bene la decrescita, ma che se una volta in più uso un pannolino usa e getta, l'ambiente non mi si rivolterà contro, così come se farò qualche lavatrice prima delle 19 per poter riuscire ad andare a dormire presto; e che va bene che i figli sono i miei e me li cresco io, ma che se chiamo qualcuno ad aiutarmi cono loro o con la casa non importa, non diventerò una madre degenere; e che se non mangiamo sempre cibi salutari e non industriali, non seguendo precisamente la piramide alimentare, non arreccherò danno permanente ai miei figli; e che d'accordo che sono mamma, ma sono anche moglie e non me lo devo dimenticare, così come non mi devo dimenticare di me stessa in tutta questa baraonda e un buon modo sarebbe quello di ricominciare a cucinare come si deve, che mi rilassa e gratifica e magari usare i miei tantissimi e bellissimi stampi di silicone, che l'ultima che li ha usati è stata la Belva per giocarci. Insomma tutto gravita intorno a un punto: non sono Wonder Woman e in questo 2013 è quello che devo imparare ad accettare, nell'anno passato ho voluto fare troppo e sto ancora pagando per questo, io come chi mi sta intorno.
Ho bisogno di questo buon proposito, ho bisogno di riuscire in questo buon proposito perchè questi ultimi mesi sono stati pesanti e stancanti, sono e siamo arrivati fino al baratro, anche perchè non riesco a riconoscere i miei limiti e la mia famiglia è quella che poi ne risente maggiormente.
Le acque tra me e il Navigante si sono calmate grazie a un suo passo avanti e questo ha aiutato molto, ora se io riesco a dare la giusta direzione alla nostra barca andremo alla grandissima, ne sono certa.
Se anche i due nanetti ci dessero una mano e diventassero un po' più gestibili il quadro sarebbe a dir poco perfetto, ma questo è decisamente fuori dalla portata persino di Babbo Natale e della Befana messi insieme!! ;)
E infine vi auguro quello che ho augurato a tutti i miei amici e parenti: gioia e amore, poco originale ne sono certa, ma ci avete mai pensatoche non ce n'è mai abbastanza di entrambi?!
wow, felicissima per te e il navigante e d'accordissimo sul discorso decrescita anche io trasgredisco con i lavabili, e sul cibo ;) però troppo spesso si spendono parole contro le mamme che non fanno questo e quello. Magari un po' di comprensione ci vorrebbe, ma facciamo del nostro meglio direi. Io i 30 li ho passati da un bel pezzo ma mi sento come a 20, quindi cara mia non aspettarti grandi rivoluzioni del tipo sono matura, madre di famiglia e seria...sarai sempre la solita disgraziata ehehe.
RispondiEliminaSì, eh? Chissà perchè ma avevo il vago sospetto che un miglioramento della mia condizione fosse alquanto improbabile ;)
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