martedì 21 gennaio 2014

Riflessioni dopo un lungo weekend di pioggia

Ha piovuto tutto il santo weekend, a un certo punto eravamo così disperati e i nani così isterici da arrampicarsi sui muri tipo ragni, che in un momento di pioggerellina, e non solito diluvio universale, siamo andati a fare la spesa in uno dei pochi supermercati aperti di domenica (qui la domenica è tutto chiuso, pure l'Ikea!), che è vicino a casa e ha anche i carrellini della spesa piccoli con cui i nani si divertono sempre un sacco. Io normalmente evito la spesa nel weekend e avevo proprio poco da prendere, ma pur di uscire si fa questo ed altro.
Oltre a questo il Navigante non ha potuto mettersi in contatto, l'ho sentito l'ultima volta il venerdì sera e poi si è rifatto vivo lunedì pomeriggio. Che a leggere, sembra una tonteria, ma in questi lunghi mesi di lontananza quello che aiuta entrambi è il sentirsi quotidianamente, è il mandarsi foto via mail, è il tenersi costantemente aggiornati. E lasciatemelo dire, santa tecnologia grazie di esistere!
Insomma un luuuuuungo, lunghissimo fine settimana, pesante, asfissiante, interminabile. Sembravo un adolescente sempre con il cellulare in mano, sempre a controllare di non essermi persa niente, solo che dovevo pure badare ai nani e ovviamente il nervosismo era molto alto, sia per il non poter uscire, sia per il non poter sentire il Navigante. Anche i bambini erano molto agitati, tanto che il Vitellino ha passato un'ora a piangere prima di addormentarsi, senza un reale motivo, e la Belva dopo due notti passate nel suo letto alto (dorme in un letto a castello quando c'è il papà, solo durante questa lunga assenza dorme nel lettone con me), ha deciso di ritornare nel lettone.
Ci sono state urla, tante, qualche castigo, ci sono stati pianti. Ma se penso a come gestivo i momenti di stress qualche mese fa, mi sembra di aver fatto un enorme, gigante passo avanti, mi permetto di darmi un pat-pat sulla spalla e di dirmi "bene, continua così!".
Continuo a urlare sempre troppo per i miei gusti, ma lavorerò anche su questo, o meglio ci sto già lavorando. La mia unica paura è di ritrovarmi di nuovo sola con il ritorno del Navigante e la partenza della Au Pair, di non riuscire a gestire i momenti di stress, di ritrovarmi ancora una volta sull'orlo di un baratro. Mi sento così bene ora che mi fa paura essere di nuovo risucchiata dal buco nero delle emozioni di qualche tempo fa.
Anche perchè se voglio un terzo nano - e lo voglio - voglio anche essere sicura di potermi prendere cura di tutti e tre in maniera quantomeno decente. Quello che mi da fiducia è aver imparato a riconoscere i miei limiti, il sapere dire "ok, così non ce la faccio, ho bisogno di aiuto!" e anche avere accanto a me un uomo che ha saputo fare un passo indietro, riguardo a diverse situazioni che ci hanno messo uno contro l'altro.
Ma sì, in fondo, nonostante tutto sono fiduciosa. E detta da me, sta frase è davvero un evento!

5 commenti:

  1. Io sono messa dicimo... Un filo meglio di te:))
    Nel senso, che mio marito per tutta la giornata di ieri, lui non era in casa.
    Quindi io è i miei 2 figli non l'abbiamo visto.
    Lui per 4 giorni alla settimana non lo vediamo mai, a parte per le feste che a casa. Lui si interessa poco della famiglia, tanto che non va neanche a trovare i suoi genitori e non li telefona per sapere come va é come non va.
    I miei suoceri li vediamo solamente dopo 6 mesi,e non dopo 1 settimana, come fanno tutti! I Cari suoceri fanno anche delle preferenze sui figli e nipoti, nel senso che loro hanno 2 figli: uno nato nel 1964 che ora é mio marito, e l'altro nato nel 1966,che é quello che preferiscono.
    Per i miei nipoti,loro se ne fregano, ma ci tengono invece alla cugina dei miei figli, nata nel 1999 (tanto che lei é sempre a casa dei nonni): mangia lá,cena lá, fa il bagno lá,dorme là,la portano a fare pallavolo... (I miei figli sono nati nel 2001 e 2003).
    Noi non abbiamo aiuti di nessun genere: nessun nonno,zia/o, badante.... NIENTE! Poi noi siamo sempre di corsa, io e i miei figli siamo gli unici che ci svegliamo presto al mattino (6.00),invece mio marito dorme beato e si sveglia alle 11.00! Invece quando mio marito é libero dal lavoro e da tutto quanto,lui non mi dá una mano con le cose che devo fare, ma si mette su divano a guardare la partita!!! Oppure esce per andare a fare una corsetta nel parco qui vicino.
    Insomma hai capito come sono messa io.
    Scusa per lo sfogo ma non ne posso più!
    Luisa

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    1. Lo sfogo ci sta tutto!
      Io ringrazio di non vedere i miei suoceri, ma questo è un discorso a parte, loro con me non si sono mai comportati bene e con i bimbi non sono molto presenti.
      Per quanto riguarda il marito...io un discorsetto glielo farei...ma uno fatto bene, perchè se vuole fare figli deve anche prendersi gli oneri, non solo le cose belle!

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    2. Concordo con te. Allora non sono l'unica in questa situazione.
      Luisa

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  2. un terzo nano? siiiiiii! ehm, io ci penso ad aumentare ma...per ora non è il caso!
    comunque col terzo è tutto in discesa: sei talmente frullata che ti sembra di essere normale! ;-)

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    1. Ahahahah, ma tu non sei per niente obiettiva!!! Comunque complimenti, io dopo il terzo non ho nessunissima intenzione di continuare, stop!

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