Il periodo non è decisamente dei migliori. Dopo tre mesi di lacrime ormonali, ho iniziato il secondo trimestre di gravidanza con una settimana di antibiotici per una laringo-bronco-tracheite e ieri sono finita in pronto soccorso per un attacco di orticaria.
Un attacco di orticaria, sì, che è iniziato sulla chiappa destra è passato su quella sinistra e poi su tutte le gambe, fino ai piedi e non vi dico il prurito di quest'ultimi com'è stato. L'ipotesi è che in spiaggia ieri mattina mi abbia punto qualcosa o abbia toccato qualcosa che mi ha scatenato tutto questo.
Ho dovuto prendere almeno ieri sera del cortisone, ma il mio senso di colpa mi ha impedito di andare a comprarlo oggi per la cura di tre giorni che mi avevano consigliato. La pelle comunque è tornata normale, forse solo un po' più sensibile e quindi preferisco non imbottirmi.
In tutto questo il Vitellino non me ne risparmia una e io non riesco a gestire la mia rabbia, la mia solitudine, la mia stanchezza. Urlo e mi partono le mani e i sensi di colpa.
Non so cosa fare, vorrei andare a casa e stare con mia madre, vorrei avere qualcuno che si prenda cura anche di me, ma i bimbi hanno le feste di fine scuola, la prima gita della Belva e tante belle cose, ma non una madre in grado di fare la madre decente.
So che è solo un periodo e che dovrei rimboccarmi le maniche, ma se continuo a star male e a non dormire quanto mi serve (visto che i nani tendono a svegliarsi molto molto presto) non riesco nemmeno a rialzarmi. La au pair è certo un aiuto, ma non abbastanza, non nelle condizioni in cui sono adesso.
Scrivo per pensare, scrivo perché mettere nero su bianco mi aiuta a fare brainstorming e per sentire un po' di voci esterne. Non è decisamente uno dei miei migliori periodi...
So che non è facile trovare la forza da sole, ma non ti arrendere perché lo sai che altrimenti si rimane in un circolo vizioso. Appena loro dormono vai a dormire e cerca di recuperare le forze almeno. Vedrai che già quello toglierà un po' di tensione. E poi cerca di non sentirti troppo in colpa per le urla, tanto non serve a nessuno che tu lo faccia. Cerca di essere almeno clemente con te stessa, abbraccia i tuoi bimbi e vedrai che loro ti perdoneranno subito
RispondiEliminaMi riposo sempre con loro, da quando sono nati. Nel pomeriggio di solito sto al computer, ma da quando sono incinta mi metto nel letto anche io e la sera vado a dormire alla loro stessa ora. Più di così non posso.
EliminaI sensi di colpa purtroppo mi ammazzano, lo so, ma in questo momenti faccio proprio fatica a non farmene.
Grazie comunque.
Cavoli, mi dispiace leggerti così. Mi dispiace che la ragazza non sia sufficiente ad aiutarti. Hai qualcuno con cui sofgarti o nei momenti di maggior nervosismo da chiamare? Magri ti aiuta a superare il momento.
RispondiEliminaUn abbraccio
Sì qualche amica c'è, ma in questi momenti faccio fatica ad aprirmi. Ci ho provato con mio marito, ma si sente solo attaccato, non ha aiutato molto.
EliminaGrazie.