giovedì 12 novembre 2015

Il plurilinguismo procede

E' un po' che non parlo della nostra situazione linguistica, quindi oggi onde evitare un ennesimo post da "donna incinta quasi alla fine non ce la posso fare più!" mi accingo a un piccolo riassunto degli ultimi tempi.
Entrambi i nani sono ora all'ecole maternelle, fanno anche due giorni interi a settimana, il che significa un'esposizione alla lingua francese maggiore, sia in termini di quantità che in termini di qualità.
Il Navigante inoltre è tornato e, a parte qualche momento di defaiance, c'è di nuovo lo spagnolo quotidiano; in più nel nostro giro di amici stranieri è arrivata una coppia americana-messicana e questo ha dato una spinta impressionante, soprattutto alla Belva, al provare a lanciarsi anche in questa lingua che sicuramente tra tutte è la più bistrattata.
L'italiano non è decisamente un problema, io sono sempre presente (e questo suona come una minaccia, ma giuro che non lo è :D) e, a parte qualche parola che proviene normalmente dal francese e viene italianizzata, è decisamente la lingua che ha la prerogativa su tutte.
Infine c'è una specie di new entry ossia l'inglese, non perché noi abbiamo iniziato a fare niente, ma l'esposizione continua con il gruppo degli stranieri dove i bimbi sentono gli adulti parlare in inglese (tra i bambini invece si parla francese) e il trasferimento di zii e cugini in Inghilterra con nostra relativa vacanza in aprile di due settimane ha aperto una breccia. Non è raro infatti sentire i due nanetti fare conversazioni senza senso logico, nè con una parola che si capisca, ma dall'incredibile accento british!
Ricapitolando: la Belva, che ha un anno di più ed è decisamente portata, è ormai perfettamente bilingue italiano-francese (e che ve lo dico a fà che mi corregge sempre la pronuncia?!), ogni tanto parla in spagnolo utilizzando frasi semplici, ma corrette e ora vuole imparare l'inglese. Il Vitellino più precipitoso, tende invece a mescolare molto, oppure a impappinarsi nelle frasi, ma questo secondo me c'entra più con il carattere e la voglia di parlare continuamente, che con l'esposizione a diverse lingue, visto che l'ho sentito più volte fare frasi perfette in francese quando si trova in un ambiente francofono o quando gioca con la sorella (il momento gioco è quasi sempre in francese).
Mi chiedo alle volte come faremo una volta tornati in Italia, come devo francamente comportarmi quando la Belva mi chiede di insegnarle a scrivere una parola o a leggerla, come portare avanti tutto questo bagaglio senza esagerare o fare le cose male, ma soprattutto mi chiedo come facciano a non incasinarsi, perché io stessa alle volte faccio veramente fatica a connettere; ma ovvio loro sono bambini, spugne, in divenire, per loro è tutto molto più facile, è tutto un gioco di suoni, di musica, non di regole grammaticali.
Del resto...la richiesta più in voga del momento? Ascoltare la canzone di Frozen in tutte e quattro le lingue...fortuna che almeno è bella!!!

4 commenti:

  1. ¡Qué hermosa familia! También yo hablo cuando idiomas: español, ruso, íngles y úngaro. Todos los siguientes idiomas son muy difícil porque no apartienen a la misma familia lingüística.
    Me llamo María, soy chilena y siguo este blog desde 1 año, pero no he comentado jamás.
    Vivo en Chile, y tengo dos hijas. Mi marido es ruso, y su madre es úngara.
    Mis hijas hablan espanol a la escuela, y ruso en casa.
    El úngaro lo pueban a hablar solo cuando van a casa de mis suegros, pero tienen muchas dificultades, porque no lo hablan casi jamás.

    Doy un abrazo a vuestra familia. Me parece que el blog es muy interesante, y da consejos útiles.
    Saludos desde Chile. :-)

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  2. Ahah beau!
    Au lieu de cela, ma fille et je regarde sur l'ordinateur de la chanson de film "Inside out".
    Elle a 8 ans, et est bilingue (français et russe).
    Dans la famille, mon mari et moi parlent chacun dans sa propre langue, et à juste titre.
    Toutefois, il est intéressant de voir leur développement du langage, toutes les améliorations qu'ils font.
    Un câlin à votre belle famille, ce qui, je suppose que vous serez un peu secoué par ce qui est arrivé en France, à Paris, il ya une semaine.
    Salutations.
    Julie

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  3. ...mi aggiungo a quanti ti staranno sicuramente scassando i maroni...ma....
    É nata/o??? :):):)
    Aurora

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