mercoledì 24 giugno 2020

Di saluti e nuovi inizi

Siamo rientrati in Friuli dopo due settimane a Roma, dove passavamo le giornate al parco con gli amici di scuola e le serate a cena da/con qualcuno. Il Francese e il Vitellino hanno fatto rugby con tanto di saluto postato su Fb e Instagram, cosa mai successo per nessun ragazzino che se n'è andato e la cosa ci ha davvero colpito.
Sono scese le lacrime. Alla Belva in abbondanza, che lei si sa, ha difficoltà quando si tratta di lasciare la strada conosciuta per quella nuova. Il Vitellino si è più che altro azzittito sia a rugby che con la sua maestra, anche se io gli occhi lucidi li ho intravisti. Il Francese ha creato questo muro oltre al quale non è dato capire cosa pensi, non sa bene nemmeno lui cosa sta succedendo dentro e fuori di lui. Pure io mi sono commossa quando ho salutato gli amici di rugby, davvero una perla rara nel marasma di questi anni romani.
Non che Roma abbia solo difetti, ma viverci è stato per me molto complicato e l'unica ora (ore, giorni, weekend interi!!!) d'aria era l'appuntamento rugbistico, fosse settimanale o durante il weekend. Non mi ha mai pesato stare sui campi di rugby quasi tutti i weekend e le amicizie che sono sbocciate sono di quelle che dureranno, ne sono convinta.

Qui in Friuli smanio per cominciare una routine nostra.
Stiamo facendo le prove per il rugby (ça va sans dire!) e la casa, pezzetto dopo pezzetto, sta prendendo forma, anche se manca ancora la fondamentale cucina, che mi obbliga a pranzare, cenare e fare colazione sempre con mia madre il che, dopo tre mesi di lockdown, inizia a pesare.
Se sapessi quando mio marito deve trasferirsi e quindi quando verrà fatto il trasloco, probabilmente sarei più tranquilla, invece così rimangono appese un sacco di cose ed è la cosa che più detesto!
Però qui sto bene, sto proprio bene. A mio marito ho promesso che mi metterò d'impegno per trovare tutti i contro del vivere qui, in modo tale da volerlo seguire un'altra volta, ma già sento che sarà un'impresa molto molto difficile!!!

18 commenti:

  1. Dai Angolo !

    Che almeno adesso avrai lo spazio di cui hai bisogno, il giardino e tutto l' ambaradan ! Coraggio !!

    f.to
    Vedetta Lombarda

    RispondiElimina
  2. Sai che mi sto spulciando il tuo blog? È molto interessante. Ti auguro in bocca al lupo per questa nuova ennesima avventura

    RispondiElimina
  3. Sono giunta per caso nel tuo blog.Benvenuta in Friuli OLga

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà Bentornata in Friuli, perché io sono nata e cresciuta qui, me ne sono andata per lavoro/amore a 21 anni, ma non ho mai lasciato veramente questa terra.

      Elimina
  4. Belle le amicizie che nascono da una passione sportiva! In Friuli dove? Io adoro quella regione, dove vivono i miei cugini (Monfalcone) piu' cari ed un paio di amiche.
    Forza che siete una super famiglia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vicino Udine.
      Anche io la adoro, me ne sono andata non perché non mi piacesse, anzi!

      Elimina
  5. Io un po' capisco la belva. Sarà perché, per un periodo, ho girato tanto seguendo il lavoro di papà. Poi però sappi che verso i 16 anni gli ho chiesto di fermarsi, perchè a quell'età servono amici stabili e continuità scolastica.
    Buon trasloco, intanto. E goditi il ritorno ... a casa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema è che il papà non sceglie. La scelta è eventualmente mia nel non seguirlo...

      Elimina
    2. Già. In qualche modo, credo di aver fatto la mia prima scelta importante "da grande" ... 6 scuole diverse in 7 anni, più o meno fra i 10 e i 16 anni, avevo bisogno di fermarmi.

      Elimina
    3. Ecco, il trasferimento annuale glielo risparmio proprio! Noi l'abbiamo fatto per i primi anni ed è stato pesante per noi adulti senza mobili, figurati!
      Cerchiamo di muoverci almeno dopo 3 anni, il minimo è 2 comunque.

      Elimina
  6. cara, sei incredibile, davvero
    anche io ho avuto delle esperienze positive col rugby; i miei figli hanno praticato quasi tutti gli sport, ma sicuramente il rugby è quello che ha lasciato un segno più positivo degli altri
    il friuli è un posto splendido, una mia amica diceva che pioveva sempre, ma a me nn pare proprio
    dai che ci incroceremo qualche volta col camper, magari al mare!

    RispondiElimina
  7. Ups! Era da un po' che non tornavo a leggere e mi pare di aver capito che da Roma vi siete spostati di nuovo... nuovo trasloco nuova vita... o sbaglio?

    Che coraggio e che cuore che hai!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nuova vita non proprio...dopo 15 anni torno a casa mia, solo che il Navigante farà su e giù da Taranto, non proprio il massimo, ma sarà solo per qualche anno spero!

      Elimina
  8. Ohhh, ritorno alle origini allora! Il friuli, grande terra... Spero di riuscire a venirci e magari avere l'opportunità di incontrarti di persona prima di una prossima ripartenza!

    RispondiElimina

I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!