mercoledì 3 giugno 2020

Pian piano, pasito a pasito...

Mi sembrava passato un secolo dal mio ultimo post, in realtà siamo a poco più di due settimane durante le quali però sono successe alcune cosine.

- Mi hanno montato i box doccia, così finalmente possiamo docciarci a casa nostra senza fare i pellegrinaggi da mia madre. C'è stato un problema con il box vasca che l'idraulico ha montato al contrario e quindi oggi è venuto a cambiare le piastrelle bucate per sbaglio e il mio bagno è di nuovo un cantiere, ma tant'è. Rimangono invece ancora dispersi i lavandini.
- Abbiamo ricevuto progetti e preventivi per la mia agognata cucina in muratura, dovremmo iniziare a breve i lavori così per quando partiremo sarà pronta la cucina, molto utile, lo so.
- Eh sì, perché partiremo. Forse, in realtà non si sa. Il Navigante ha ricevuto conferma che verrà trasferito e imbarcato, ma ancora non sa dove. Un'agonia.
- All'84esimo giorno la reclusione dell'intera famiglia è finita. Per il ponte del due giugno il Navigante è venuto su e ci siamo fatti una scorpacciata di gite fuori porta e amici, cominciando con il Monte Matajur e i laghi di Fusine che non avevo mai visto. Non prometto, ma vorrei fare dei post sulle bellezze della mia regione sempre troppo poco conosciuta.
- Hanno ricominciato a mettere i treni così il Navigante mi ha lasciato la macchina, anche se con la didattica a distanza sono bloccata tutte le mattine, ho almeno la parvenza di libertà.

Per il resto mi sento ancora molto frastornata e non aiuta essere la maggior parte del tempo da sola. Da poco ho ricominciato a vedere le mie amiche, ma la gente ha ancora molta paura del virus  e le persone adulte con cui interagisco sono mia madre, lasciamo perdere, e le mamme nelle chat di scuola che secondo me adesso stanno dando proprio i numeri. Pensavo che questa quarantena avrebbe cambiato qualcosa, invece la cattiveria, l'egoismo, il guardare solo il proprio orticello non hanno fatto altro che acuirsi.
Il limbo sul trasferimento poi si sta tramutando in una vera e propria agonia, così come riuscire a raccapezzarsi con i lavori della casa, quali fare, quando farli, se farli, soprattutto dopo il nuovo decreto sul Superbonus 110%
E niente, mi tocca portare pazienza, questa dote innata che io proprio non ho mai avuto, né mai avrò, e le cose piano piano si sistemeranno senza che io debba fare quasi niente, come ogni volta!

6 commenti:

  1. Io lo voglio quel post!! Il Friuli non lo conosco per niente ma essendo confinante non sarebbe impossibile. Io ho ripreso la vita sociale anche se stavo bene senza, ma forse mi stavo imbruttendo troppo. :D
    Dai che la scuola è praticamente finita.
    Sul l'ecobonus io sento puzza di bruciato mille km

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    1. Veneto, quindi? E' un po' la mia regione d'adozione, ci ho passato tanto tempo da adolescente.
      Per l'ecobonus stiamo aspettando di capire, ma ormai è messo sulla gazzetta; per ora tutti i bonus per l'edilizia sono arrivati senza problemi.

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  2. Se hai bisogno imbianchini ti mando i miei uomini!!
    Per il resto lascia che tutto scorra e si sistemi da sé!

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    1. Non hai idea di quanto mi manchi la manualità di un uomo in casa...l'uomo manuale di casa sono io!!!!

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  3. Angolo,

    Rilassati ! Se continui cosí con tutti questi lavori manuali da uomini virili, finisce che ti crescono i bicipiti e ti spuntato i baffi !

    Per la serie .. donna baffuta sempre piaciuta.

    Saluti

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    1. Bicipiti sempre avuti...sono una ex canoista agonista se ti fossi perso qualche puntata precedente...

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I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!