Sono state settimane intense, ci siamo preparati alla partenza del Navigante com tutte le incombenze pratiche, abbiamo affrontato la zampa rotta della nostra micina, che ora è a casa e ha bisogno di un mese di riposo (non è per niente contenta di ciò!), siamo stati tanto insieme, abbiamo litigato parecchio perchè quando il Navigante è in procinto di partire con la testa lo fa già qualche settimana prima del corpo...E poi ecco arrivato il momento di dire: bè ciao ci si rivede tra quattro mesi!
Fino al giorno prima giuro che tutto mi sembrava ben organizzato e fattibilissimo, fiduciosa nelle belle giornate che arrivano, dei tanti amici che ho intorno e dell'organizzazione del primo periodo con viaggio per Pasqua da mia sorella neoexpat a Nottingham e vacanza di primavera dai miei.
Poi però ci si scontra con la dura realtà del salutare tuo marito e sapere che quell'abbraccio non lo potrai più avere per quattro mesi, che ogni magagna te la devi sciroppare tu e solo tu, che i bambini sono giustamente ingestibili e io....porca mannaggia...incinta! Con tutto quello che comporta anche in fatto di stanchezza e cambiamenti di umore.
Non aiuta nemmeno che lui sia partito di venerdì, il primo venerdì del primo weekend di sole e caldo da un mese a questa parte. Che questi raggi caldi vorrei tanto godermeli con lui e questi due giorni con i bimbi a casa dalla mattina alla sera non sono affatto facili.
Non pensavo di reagire così, sono in preda costante di lacrime e terrore, ho il grido facile e la pazienza sotto i tacchi, che so essere normale finchè non troviamo un equilibrio, ma con la differenza di aver paura di non riuscire a trovarlo.
E tra quattro giorni mi devo sciroppare il mio primo viaggio sola con loro due, che non riesco a gestire in casa, come farò in macchina+aereo+treno? E tutto sto stress e ste grida di certo non fanno bene all'ospite e quindi mi sento pure in colpa per quello.
So di essere in un abisso e che non posso far altro che risalire...oppure iniziare a scavare...so che sono i primi giorni, so che poi arriverà anche la nuova Au Pair e sarà un po' più facile, ma irrazionalmente vorrei solo accoccolarmi sotto la coperta chiudere gli occhi e riaprirli in agosto...
Scusate il momento down, ma ho bisogno di parlarne e non so con chi farlo...
coraggio coraggio...ce l ho fatta io, ce la puoi fare anche tu!!! buon viaggio!
RispondiEliminaSempre detto che tu sei un gradino sopra ;))
EliminaCe la farai, ce la farai...la conosci la forza inesauribile delle mamme, no? E poi quattro mesi passano in fretta. ..Un bacio
RispondiEliminaSì, alla fine mi girerò e dirò: thò guarda sono già passati! Ma ora sembrano eterni! :(
EliminaDai vedrai che ce la farai! In bocca al lupo
RispondiEliminaCrepi!
EliminaRespira, respira, respira.
RispondiEliminaÈ anche arrivata la primavera. Fermati e respira. E non guardare avanti, vivi giorno dopo giorno. Pensare a "fra quattro mesi" (che comunque non sono nemmeno tantissimi) non ti aiuta, pensa a oggi. Dai! Dai!
Non saranno tantissimi...quando saranno finiti!! :D
EliminaI primi giorni sono difficili davvero, ma sono fiduciosa che andrà meglio...
Ma noi siamo qui per questo!!
RispondiEliminaPer ascoltarti, abbracciarti e dirti che in quattro e quattrotto tornerà a casa e, dopo un pò, sarai stufa di averlo tra i piedi e penserai: ma quand'è che riparte???
Baci Impe
Ahahaha, sai che me lo dicono tutti?? Ma io infatti sono contenta quando parte una settimana, due settimane...abbondiamo un mese! Ma quattro??? È da suicidio ogni volta!
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