In questi giorni mi sono ritrovata due volte a raccontare la storia di come io e il Navigante ci siamo conosciuti ed amati. E' una bella storia, una moderna favola romantica che ho sempre pensato di dover trasformare in romanzo, ma mi è sempre mancata l'ispirazione...o il coraggio.
Sì perché mettere nero su bianco dei sentimenti non è mai facile, anche per una grafomane come me, che alla fine sta qua a scrivere quello che succede nella sua vita, ma cercando di essere più anonima possibile.
Sento che quelle emozioni sono mie e solo mie, ho paura che condividerle su larga scala possa togliergli quella magia che ha fatto sì mi sentissi come dentro un romanzo d'amore. Da brava sognatrice ho cercato il sogno e l'ho trovato.
Un neo c'era: non era un sogno, il Navigante è una persona reale e quello che ci è successo al limite dell'irreale. Questo ha fatto sì che vivessi qualcosa di indimenticabile, ma che immancabilmente prima o poi sarebbe finito, lasciando spazio alla realtà, permeata di un amore profondo, ma pur sempre solo realtà, non più sogno.
Un figlio che non si decideva ad arrivare, un aborto, un secondo figlio troppo ravvicinato e di difficile gestione proprio in un momento lavorativo difficile per il Navigante, alcuni fallimenti personali, tanti mesi lontani, un altro aborto.
La realtà non è il sogno romantico che avevo cercato e all'inizio pure trovato e io, pesci fino nell'osso, non ci potevo credere, ma poi arriva un momento in cui tutto sembra crollare e quel sogno romantico sembra essere diventato solo un passato lontano, l'inizio di un sentiero ricolmo di ostacoli culmanati con un baratro che poteva essere la fine di tutto.
Alla veneranda età di 33 anni ho dovuto fare i conti con la realtà, con un marito umano, che non è quel principe senza macchia che forse avevo idealizzato e un futuro incerto. Sono passati mesi, ma ancora non riesco a crederci, il mio sogno in fondo è stato solo un attimo ed è diventato quasi subito semplice realtà, nel bene e nel male. La mia parte romantico-infantile ogni volta che ci pensa ha una pugnalata al cuore, mentre la mia parte razionale la scuote dicendo "cresci e falla finita con ste lagne, hai tutto quello che hai sempre desiderato no?".
Ho tutto quello che ho sempre desiderato, è vero, ma brucia ancora la perdita di questo sogno romantico che non ho voluto abbandonare per 10 anni, tenendomelo ben stretto anche a costo di sembrare cieca davanti a quello che era ed è la realtà. E' così impossibile pensare che un sogno romantico possa durare per tutta la vita? Eppure mi capita ancora a volte di sognare, di voler rivivere certe emozioni, di voler cancellare il dolore, gli errori, le difficoltà.
Mi sembra di aver perso qualcosa in questi ultimi mesi, ho l'impressione di aver lasciato una parte importante di me per strada, qualcuno potrebbe dire che sono cresciuta, io in realtà mi sento spaesata e un po' triste. Amo la mia realtà fatta di amore e di persone vere, fatte di carne, ossa e difetti, ma amavo, e moltissimo, anche il mio sogno romantico e mi dispiace averlo perso per sempre.
Forse è arrivato il momento di mettere nero su bianco il mio sogno romantico, in fondo ora è un passato lontano che non ha nulla a che vedere con me, con noi, con quello che siamo diventati. E forse solo così posso renderlo davvero immortale, facendolo rivivere negli occhi e nel cuore di chi ha ancora il coraggio e la possibilità di sognare.
Sai che sto per piangere? Siamo sorelle in questo, mia cara, anche io sono esattamente come te. ho vissuto per 10 e passa anni nella mia bolla di romanticismo non vedendo determinate cose, per poi avere un bruschissimo risveglio qualche anno fa. Anche io ho dovuto rinunciare al mio principe in favore di un uomo in carne ed ossa, il che non è necessariamente un male, ma è sicuramente "diverso".
RispondiEliminaAnche io non smetto di desiderare il sogno, la favola, pur sapendo che non è reale.
Se tu avrai il coraggio, la forza e la disciplina per metterla nero su bianco, ti assicuro che sarò la tua prima lettrice, e la tua più accanita fan!
Esatto non è un male, non è un bene, ma è diverso e io devo ancora abituarmici...
EliminaMi sa che poi non è una storia così rara questa. Poi c'è chi molla tutto per ricercare ancora la favola, c'è invece chi accetta la realtà e la ama comunque.
Un abbraccio "sorella" :)
Ragazze, non si fa così, pero!!!!!
EliminaSnif....
Scrivi, ragazza; scrivi e facci sognare.
Perchè di ammmore non ce n'è mai abbastanza....
Che romanticoneee!!!
EliminaAnch'io anch'io sono curiosissima della storia d'amore da favola....!!! Aspetto il racconto! :):)
RispondiEliminaAurora
Oh mamma, ora mi tocca proprio scriverci qualcosa eh?!
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