Ieri mi sono accorta di essere incinta.
E alla buon'ora, dirà qualcuno.
Eh sì perché fino adesso non è che avevo preso molta coscienza della cosa, posto che ho sofferto pochissimo di nausea nel primo trimestre (la mia persecuzione con la prima gravidanza) e che, iniziato il secondo trimestre, l'unico fastidio è stato il non poter allattare più nella posizione classica (sì, allatto ancora...), ma dovermi ingegnare distesa o tenendo la Belva a cavalcioni sulla gamba.
Invece ieri sono stata fuori tutto il giorno tra dentista, spesa, un paio di commissioni e una passeggiatina familiare, e quando sono rientrata a casa avevo nell'ordine: la pancia che mi pesava manco avessi un macigno dentro, le gambe doloranti e gonfie preludio di un'estate da panico, dolori alle zone basse come se un macigno ci fosse appoggiato sopra. Mi sono seduta e avrei voluto addormentarmi lì, senza nemmeno togliermi le scarpe...no anzi quelle sì che avevo i piedi che bollivano.
L'afa e il caldo non aiutano. Un/una Birbaz che cresce nella pancia neanche.
E mi sono ricordata che sto per entrare nel terzo trimestre, quello che per la scorsa gravidanza è stato davvero il peggiore di tutti, soprattutto a causa del caldo...e pensare che ne ho fatto solo metà in estate, mentre questo me lo ciuccio tutto tutto con il caldo estivo!
Ma non fasciamoci la testa, altrimenti se già così è lunga, poi la faccio diventare eterna. E non venitemi a parlare di gioie della gravidanza per piacere! Di figli se potessi ne farei davvero a secchiate, ma l'idea di ripassare ogni volta per questi nove infiniti mesi, annienta ogni mia velleità riproduttiva. Bè certo anche due nani con 14 mesi di distanza uno dall'altro non credo siano il pepe per la coppia...
Ma di questo ne parlerò in un secondo momento, devo raccogliere le idee ;)
auguroniii...
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