giovedì 7 marzo 2013

Alla fine ce la faccio sempre!

E alla fine ci riesco sempre, non so come, non so se è perchè sono la mamma o perchè ho un forte spirito di sopravvivenza o perchè mi va sempre di c..., eppure anche stavolta sono riuscita ad arginare una situazione poco piacevole. Se non avete idea di quello che sto dicendo potrete capire qualcosa leggendo il post di ieri.
Perchè se quello di ieri era un post di semi disperazione, quello di oggi è un post in cui potrei quasi cantare vittoria o che per lo meno mi ricorderà in futuro che ce la posso fare.
Oggi ho messo a dormire entrambi i nani senza nemmeno una lacrima...contemporaneamente! Avete letto bene: contemporaneamente!
Cullavo il Vitellino tenendolo in braccio e nel contempo cantavo alla Belva, prima alla Fiera dell'Est, poi la nostra versione del Piccolo Naviglio (una versione nata dalla mia fantasia malata quando la Belva l'anno scorso più o meno di sti tempi non voleva saperne di dormire durante il giorno) e poi terminando con gli elefanti che si dondolano su un filo di una ragnatela. Il Vitellino è andato a metà della Fiera dell'Est, la Belva al quinto elefante e io ora sono tranquilla e incredula nel silenzio del post pranzo, come prima che il ciuccio fosse buttato via.
E in un certo senso mi vergogno, perchè ormai dovrei essere una mamma scafata e sapere che giornate come queste ultime, piene di delirio mio e loro, piene di urla mie e pianti loro, piene di lacrime amare mie e di momenti di spaesamento loro, arrivano ciclicamente, ma poi riesco sempre a trovare qualcosa per venirne fuori oppure sono loro stessi a mostrarmi la via. E così si cresce, cresco io, crescono loro, passando ancora e ancora attraverso mille e mille sbagli, ma anche attraverso amore, tanto amore. Perchè alla fin fine penso che l'unico motore che mi spinga, me come tutte le altre mamme suppongo, a trovare la soluzione sia proprio questo: l'amore, immenso e infinito, verso i miei due cuccioli.
Infine penso che nel mio intimo lo so sempre anche io che ce la posso fare, perchè sennò non mi sarei imbarcata in questa impresa di  due figli così vicini d'età con un marito spesso e volentieri assente. Insomma faccio la finta modesta, ma poi lo so che come mamma non sono affatto male!
E incorniciamo questo post a futura memoria!

Questo post partecipa al blogstorming di Genitori crescono di questo mese.

5 commenti:

  1. Il tuo post me lo rileggerò ogni volta che anch'io vivrò una di quelle giornate no, perché anche se non sembra, tutto passa ed in un modo o nell'altro ce la caviamo sempre!!!

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    1. Sì infatti, prima o poi tutto passa! Per esempio in questi periodo continuo a ripetermi che a 18 anni mica avrà bisogno di me per addormentarsi! ;))

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  2. Quanta ragione e quanta verità in questo tuo post. Essere mamme nessuno lo insegna lo siamo e basta e si sbaglia anche ma l'amore incommensurabile ci indica la strada

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  3. E' vero che una frase può aiutare tanto e anche la condivisione dei momenti difficili, in cui tutti ci riconosciamo, così come in quegli attimi in cui una cosa minuscola riesce a far passare tutto... Un abbraccio!

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