Spesso mi trovo a pensare come sarebbe tutto più facile con un solo figlio, pur essendo ben convinta di volerne un terzo, alle volte lo sconforto prende piede. Mi immagino in giro con solo un bimbo, a come sarebbe andati questi mesi senza Navigante con solo un bimbo a cui dare cura, penso ai viaggi e alle semplice cose quotidiane come fare la spesa. Poi ovviamente da brava mamma mi sento in colpa per questi pensieri, ma tant'è.
Poi succede che dopo una notte semi insonne causa catarro, febricciattola e nasi chiusi, mi ritrovo nel lettone con un Vitellino spalmato sulla pancia e una Belva aggrappata alla mia mano, già solo questo dovrebbe essere un tripudio di amore, fermato però dall'impellente bisogno di pipì mattutina (che con un Vitellino che ti schiaccia la vescica non è il massimo) e dall'orario offlimits per prepararsi in tempo per andare alla creche. Quindi come un ladro mi sfilo da quella stretta amorosa e lascio i due nani poltrire per ancora qualche minuto mentre mi preparo.
Sono in bagno e sento la sirena del Vitellino partire "Ecco - mi dico - mi ha cercato e non mi ha trovato, meglio così si svegliano soli", però la sirena si ferma subito e quindi mi tocca andare a svegliarli, cosa che, tra le altre cose, odio profondamente.
Quando entro in camera li trovo ancora assopiti, che russano lievemente (sti nasi tappati sono la mia nemesi!) e scopro perchè il Vitellino ha smesso di piangere: deve avermi cercato con la mano e invece di incontrare me...ha incontrato la mano della Belva, riaddormentandosi subito dopo averla stretta.
Dormivano tranquilli con i loro nasi tappati, mano nella mano.
Quasi quasi li metto a dormire loro nel lettone soli e io vado a dormire con Au Pair, sia mai che riescano a farmi fare una notte intera di sonno, posto che quelle poche volte che il Vitellino ha fatto una tirata, ci ha ben pensato la Belva a ternermi sveglia!
E li guardavo affascinata e avrei voluto fermare il tempo e guardarli in eterno, invece ho dovuto svegliarli e non è stato facile, si sono stretti ancora di più uno contro l'altro, hanno frignato, il Vitellino ha proprio strillato, hanno detto nonono...e per tutto tempo l'unica cosa che mi veniva in mente era: se ci fosse un terzo/a in tutto questo, dove si sistemerebbe?
vedi per me e' stato un percorso diverso: la mia prima figlia mi ciucciava viva e quando non mi ciucciava aveva le coliche, non ha mai dormito bene nonostante millemila metodi, insomma quando e' arrivata la seconda che da subito e' stata regolare nelle poppate, tranquilla col sonno, zero coliche etc, praticamente non mi sono mai sentita' piu' che il 15% stanca in piu" di prima!
RispondiEliminaSe io avessi avuto il Vitellino come primo figlio penso che avrei chiuso la produzione!!! Non sarei stata preparata...o magari chissà, sarebbe andata alla grande. La forza delle mamme non è paragonabile con niente.
EliminaMagari con il Vitellino e la Belva. :)))
RispondiEliminaIo ho già un maschio e una femmina,più o meno coetanei dei tuoi figli.
L'idea di desiderare un altro figlio per ora non ce l'ho.
Ahahaha, mi sa che sono un po' pazza!
EliminaNon sono la persona giusta per rispondere ad una domanda sul terzo figlio visto che con il primo ho deciso che non avrei potuto sopportare una seconda prima infanzia così ;)
RispondiEliminaMa se lo desideri credo sarebbe un bel triangolo d'amore ... e qualche notte insonne in più!
Sì, bè, le notti insonni sono la norma, sono ormai tre anni che non faccio una notte intera di sonno, credo che sarebbe proprio il meno!
EliminaSorrido leggendoti e mi rivedo un paio d'anni fa! Il tempo vola, gli inverni ci stremano con raffreddori, malanni etc... ma sopravviviamo, ci rialziamo e li amiamo sempre di piu'. E' dura, soprattutto quando sono cosi' piccoli e ravvicinati. Io ho sentito tantissimo il passaggi da uno a due, ma da due a tre e' andata bene, insomma tutto sembra piu' facile per cui io faccio il tifo per te, per voi!
RispondiEliminaGrazie! Comunque anche io trovo che il passaggio 2-3 sia molto più agevole rispetto a quello 1-2.
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