martedì 20 maggio 2014

La paura del mondo esterno

Una frase, passeggera, detta in tono tranquillo, senza grande enfasi "la maestra ha dato una botta a Jules" da una bambina che solitamente non racconta niente della creche, ma che ieri era in vena di chiacchiere.
Mi si è momentaneamente gelato il sangue prima, per poi ripartire a mille e far ingrippare il cervello a suon di pensieri "Cos'ha voluto dire?" "Cosa sarà successo?" "Ma sarà davvero successo?".
Ho cercato di indagare, con una calma che decisamente non mi appartiene, e dalle parole della mia Belva sembrava proprio che una maestra avesse fatto male/dato una botta a un bimbo e che lo avesse fatto di proposito.
Io sono...o forse sarebbe meglio dire ero prima di diventare mamma...della scuola che le maestre, gli insegnati, in generale gli adulti dovrebbero essere per il bambino un punto fermo da cui imparare, non qualcuno da combattere e contro cui scontrarsi per difendere il figlio, che ha sempre ragione. Sono della scuola che se la maestra ti ha punito aveva le sue ragioni, che se prendi un 2 o vieni bocciato la colpa è tua e non di un insegnante che ti ha preso di mira, perchè queste persone prendono i nostri figli e li allevano dopo di noi, hanno nelle mani il loro futuro e quindi della società in generale, faccio quindi fatica a vederci del marcio.
Poi mi sono scontrata con quegli occhi candidi, ho rivisto i miei sensi di colpa quando urlo troppo o mi parte uno scapellotto e ho incrociato immagini di telegiornali dove si parla delle peggio nefandezze fatte a dei bambini ancora più piccoli di lei. Per un attimo mi sono sentita la madre peggiore al mondo perchè ho deciso di farle fare tre ore di asilo tre volte a settimana, perchè non mi sono posta il problema di affidare a mani estranee i miei figli, perchè mai posso essere davvero sicura che vada tutto bene.
Sono ovviamente andata a parlare con la maestra in questione, insieme a mio marito che padroneggia molto meglio la lingua, poi anche la direttrice ha voluto parlare con me e ovviamente hanno negato che si utilizzino certi metodi e la direttrice ha rimarcato più volte che se mai vedesse una cosa del genere sarebbe la prima a prendere provvedimenti. Abbiamo cercato di capire cosa possa essere successe perchè siamo entrambe d'accordo che se la Belva ha raccontentato questo, qualcosa deve averla colpita, lei mi ha detto che il bimbo in questione parla molto bene e forse ha detto qualcosa tipo "mi hai fatto male" mentre veniva sgridato o portato al coin, che sarebbe un angolino dove fanno sedere i bambini se fanno qualcosa che non va, dove li fanno calmare e li fanno pensare a quello che è successo.
Sono ancora molto scossa e probabilmente si nota da questo post, scritto un po' alla rinfusa, mescolando fatti ed emozioni. È già un periodo un po' complicato, dove la Belva non fa che dire no, non fa che opporsi, non fa che cercare i limiti, non fa che imitare i nostri lati peggiori. Sono una che si mette sempre in discussione, che sa i suoi limiti e fa fatica a darsi una buona pacca sulla spalla, quindi non ho pensato nemmeno per un secondo che questo suo volerci mettere continuamente alla prova, sia il risultato di qualcosa che abbia fatto o detto qualcun altro e non io (egocentrica!). E se invece volesse semplicemente farci capire il suo malessere fuori dalle mura di casa?
Mi rendo conto, razionalmente, che la cosa più probabile è che stia passando una fase, ma dopo aver sentito quella frase inizio a convincermi che forse io, le mie urla, i miei scatti di rabbia siamo decisamente il meno peggio che possa capitarle nella vita...

4 commenti:

  1. Non e' facile srotolare la matassa quando ci sono di mezzo certi comportamenti "delicati". Io credo ad un bambino che racconta, molto,più che ad un adulto che nega, tuttavia ci possono essere mille sfumature da cogliere e segnali da interpretare. Stai all'erta se c'è qualcosa di storto verrà fuori!

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  2. Dopo il parto, oltre a ciccia e smagliature ( parlo per me! ), ci sarebbero dovute spuntare le antene, per cogliere anche i non detti, le occhiate e i pensieri dei figli.
    Avremmo risparmiato ansie e preoccupazioni...

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    1. Ehehe smagliature ci sono anche io, bacino enorme e quindi taglia in più anche se stesso peso...vabbè...
      Io ordinerei anche degli occhi dietro la testa, si può?

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I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!