giovedì 15 maggio 2014

Un cammino graduale

Il tema del blogstorming di genitoricrescono di questo mese è un tema che mi tocca molto da vicino, perchè sono ormai anni che il cibo buono e la sana alimentazione fanno parte della mia vita.
Tutto è probabilmente iniziato con il mio essere a casa, senza lavorare, in un paese straniero, ho cominciato a cucinare piatti e preparazione che invece prima compravo, ho aperto un foodblog, sono entrata nel mondo del cakedesign; poi è arrivata la prima gravidanza e con essa la consapevolezza che dovevo saperne di più, ho fatto corsi, ho imparato a fare a meno di molti preconcetti imparati da piccola, che per esempio mettevano la carne al di sopra di ogni altro alimento, ho cominciato a leggere sul serio le etichette, a seguire la stagionalità, a fare a meno di tante cose che prima mi sembravano essenziali e ora anche il progetto di cui vi parlavo nel post scorso sarà attinente in qualche modo a tutto ciò.
Il tutto si è unito a una sensibilità verso l'ambiente sempre più crescente, ho incrociato quindi parole come decrescita, natural e bio, il tutto senza smettere di mangiare, ma anzi diventando quando serviva più critica ed esaltando invece sapori nuovi o prima mai apprezzati.
È stato un cammino molto graduale, all'inizio mi ero ripromessa di non diventare una talebana in questo senso, ma ora mi ritrovo a boicottare catene, ad evitare determinati marchi, a cambiare abitudini alimentari se trovo qualcosa che non quadra, a fare il 70% delle cose homemade e a curare un giardino di zucchine e melanzane.
Da poco ho comprato un libro all'Ikea qui in Francia (ma penso che ci sia anche in Italia) che parla di come cucinare in modo sano con un occhio di riguardo anche per l'ambiente e mi sono sorpresa a ritrovarmi in quasi tutto quello che veniva consigliato.
Sento che questo nostro cammino così graduale e senza forzature sia ottimo anche come insegnamento ai bambini, che ho felicemente autosvezzato (qui e qui due post riguardo a questo), sia per una questione ambientale sia per quanto riguarda l'approccio al cibo.
Non mi sento perfetta, assolutamente, adoro il junk food, che però cerco di preparare in casa una volta ogni tanto per togliermi lo sfizio, amo fare e mangiare i dolci, mi piace sollazzarmi al ristorante, non compro tutto bio, continuano a piacermi certe cose industriali anche se le evito...insomma di strada da fare ne ho tanta, ma mi piace pensare che sto facendo già molto, come educazione all'alimentazione e al rispetto per l'ambiente, e spero che i miei figli sapranno apprezzare, capire e condividere questi nostri valori nel loro futuro da adulti

Questo post partecipa al blogstorming di questo mese.

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