domenica 29 maggio 2016

Perché negli anni sono diventata più zen, ma poi mi girano

Premessa: sarà un post scritto di getto, pieno di ardore e passione, senza filtri, per il solo gusto di potermi liberare la mente e il cuore. Giuro che non sono sempre così ;)

Oggi in Francia è la festa della mamma.
Tra giovedì e venerdì avevo già ricevuto disegni e regalini fai da te fatti a scuola dai bimbi, poi stamattina, spalmando marmellata su waffles caldi appena fatti, mi sono sentita recitare una bella poesia e una canzone tutta dedicata a me dalla Belva, invece "solo" un bacio e un auguri tra un waffles e l'altro dal Vitellino, ma quello si sa che quando mangia non ha altre distrazioni.
La mattinata passata tranquilla mentre fuori scrosciava la pioggia, pranzo veloce, piccola nanna, barbecue con amici in un pomeriggio di sole. Una domenica tranquilla come le altre.
Poi si deve tornare a casa, un Francese semi isterico che aveva solo voglia del bagnetto, un Vitellino che come ogni volta che si ritorna da queste giornate con gli amici inizia a fare i peggio capricci e i suoceri...basterebbe questo per chiudere il post, ma invece no voglio dare libero sfogo alla mia lingua nella mia giornata!
Non lo so, forse la colpa è mia che non sono capace di accettare chi mi guarda storto, chi non la pensa come me, chi crede di darmi dei consigli perché c'è già passato quando in realtà non ci è andato nemmeno vicino. Come mia madre, anche mia suocera non fa altro che dirmi che fa freddo, che forse è il caso di vestire i bambini, che la dolcezza aiuta. Mio suocero d'altro canto ha la scienza infusa e la parlantina tipica della gente del sud, io devo solo adattarmi a loro e al loro mondo.
Ma in tutto questo, mia madre, mia suocera, mio suocero (mio padre è un capitolo a parte)...nessuno di loro si adatta a me, lo fanno perché devono, perché vogliono vedere i bambini, perché "tanto imparerai" e per mille altri motivi stanno zitti e "subiscono" il mio gran carattere di merda. Perché la stronza, la cattiva, l'irascibile sono io, con i miei bimbi in primis.
Ma sono anche io quella che se li sta crescendo da sola, quella che non ha chiesto e non vuole un soldo da nessuno di loro, che se ne esce da situazioni complicate, in un paese straniero, con a volte l'aiuto del marito, a volte se c'è...col corpo o con la mente. Sono io quella che ha deciso di fare tre figli in 4 anni e che ne farebbe pure un altro, nella mia piena facoltà di scelta contro il loro parere unanime, perché tre bastano, che poi non te li godi e stronzate del genere. Sono stanca di sentirmi dire che metto troppe regole, che devo essere più gentile, più comprensiva (che quando me lo dice mia madre poi mi si accappona la pelle!), che si deve usare la dolcezza, che va bene la coerenza ma fino a un certo punto, che bisogna parlare, etc.etc. da quattro di loro che come metodo educativo usavano gli schiaffoni. E poi magari mi vengono a dire: "certo che da sola con tre è difficile" oppure "certo che il Vitellino è tosto" e la mia risposta, solo pensata finora, è "ma infatti io sono piuttosto dura con loro perché sono una sadica, mica per altri motivi!".
Scelgo di essere piuttosto autoritaria perché così sono sicura di poter fare con loro tutto quello che voglio senza nessun aiuto, posso lavarli, cambiarli, allattarli, portarli in spiaggia, fargli da mangiare, metterli a dormire, giocare, cucinare, vivere le nostre vite senza sacrifici, senza dovermi porre la domanda "ce la faccio sola con tre?", dato che poi è abbastanza facile mi trovi sola con tre...ma sola sola nel raggio di centinaia di km se non fosse per la rete di amicizie che mi sono creata in questi 3 anni di vita francese; e tutto questo posso permettermi di farlo perché sono ragionevolmente sicura che non mi sfuggono in strada senza darmi la mano, che non si affogano, che la mia casa non sembra un campo di guerra, che possono farsi la doccia mentre io seguo un altro di loro tre, quello che a turno sta facendo i capricci, sta vomitando, deve mangiare o lavarsi i denti. Sbaglio? Forse, ma è il mio modo di sopravvivere sola con tre bimbi piccoli e quando sono sola funziona alla grande.
Fanno tanto i fichi "noi genitori prima di te" quando hanno fatto entrambi (i miei genitori e i miei suoceri) due figli con 5 e 8 anni di differenza e con tanto di quattro nonni nel giro di 20 km. Non mi venite a dire che ci siete passati, non avete idea, fra un po' non ce l'ha manco il Navigante un'idea di com'è la mia vita, figurarsi voi quattro! Fate i nonni e non scassatemi i coglioni.
Buona festa della mamma a me e a tutte le altre splendide mamme del mondo che provano a sopravvivere al terremoto, chiamato figlio, che scombina un'intera esistenza ;)

Before you judge my life, my past or my character.
Walk in my shoes, walk the path I have traveled, live my sorrow, my doubts, my fear, my pain and my laughter.
Remember everyone has a story.

4 commenti:

  1. Un grande applauso! Condivido quello che dici, sei tu che ci vivi assieme e devi crescerli quindi è giusto che si seguano le tue regole!
    Aurora
    P.s. É nata la mia seconda bimba :)

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    1. Congratulazioni, spero tutto sia andato e vada bene!
      Grazie per l'appluaso, ieri sera avevo un po' il dente avvelenato, ora va meglio :))

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  2. Guarda, mi hai fatto venire in mente mia mamma che l'estate scorsa, quando veniva a riprendersi mia nipote (tenevo la figlia d mio fratello tutto il pomeriggio, ha 5anni come mio figlio e la mia 2bimba ha2anni..mi ciucciavo tt e 3 dalle 14 alle 20 ogni giorno) mi diceva ma come non riesci a mangiare e sederti con loro? Ma forse devi dare piu regole..io ho fatto2figli ma nn era cosi..ho sbroccato! Io e mio fratello ci passiamo7anni! I miei si passano3anni e1mese, l'estate scorsa non avevo ancora l'auto e quindi marito al lavoro io a piedi, ok abbiamo giardino avevamo preso 1piscina enorme e io tenevo mia nipote perchê con mio figlio si adorano e non potendo uscire mi dovevo adattare..ma ero e sono sempre sola! Mentre lei aveva nonni e baby sitter..e mica ci ha cresciuto lei! Io aiutavo mio fratello nei compiti e spesso gli facevo da baby sitter..a me sono entrambi piccoli!!!

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    1. Mi dico che forse, chissà, da nonni saremo anche noi così, perché una volta che ci passi secondo me dimentichi le cose brutte e pensi solo a quelle belle.
      E pensano di aiutare, quando invece fanno peggio, e l'unica cosa che servirebbe è un pat pat sulla spalla e un "sei una brava mamma, comunque vada".

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I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!