Avevo iniziato a scrivere questo post lunedì mattina, ma questa settimana il Francese ha deciso di farmi tribolare per la siesta pomeridiana, quindi sono riuscita a terminarlo solo oggi!
Un weekend tranquillo, quello appena passato, con il Navigante di nuovo a casa e qualche giretto qui nei dintorni per approfittare delle belle giornate dopo i giorni di pioggia, ma senza affaticarci troppo, che la prossima settimana iniziano le vacanze e saranno belle intense.
Innanzitutto grazie a un coupon di Groupon abbiamo visitato un allevamento di lama a Six Four les Plages, niente di straordinario intendiamoci, ma è stato carino passeggiare tra questi animali, accarezzarli e conoscerli un po' più approfonditamente. Il prezzo che loro propongono (5€ gli adulti e 4€ i bambini dai quattro anni) è un pochino eccessivo, in fondo si tratta solo di entrare in un recinto con una trentina di animali e leggere un paio di pannelli esplicativi, invece il prezzo pagato con Groupon (13€ se non ricordo male) è stato corretto. Ci sono anche un paio di tavolini per il picnic o per prendere qualcosa da bere e qualche piccolo souvenir da poter comprare, ma non aspettatevi grandi cose; in futuro comunque ci sono alcuni progetti legati alla lavorazione della lana dei lama, come atelier per bambini, in particolare durante le vacanze scolastiche che durante l'anno sono molte (2 settimane ogni 6 di scuola + due mesi estivi).
Siccome la visista è stata più veloce del previsto, invece di fermarci a mangiare lì, ci siamo spostati al parco di Le Pradet che ospitava anche una piccola fiera autunnale, simile a quella visitata il giorno prima a Le Beausset. La fiera di Le Pradet era davvero piccola, ma molto allegra e dal gusto pù paesano, quella a Le Beausset, invece, è stata più interessante a livello gastronomico (anche i ristoranti del paese si sono adeguati creando un menù autunnale appositamente per la giornata) e diverse erano le attività proposte, dalle dimostrazioni culinarie dello chef stellato del hotel cinque stelle che si trova a Le Castellet, che ha patrocinato l'iniziativa, alle iniziative per i bambini come i giochi di legno messi a disposizione e uno stand in cui venivano organizzati degli atelier gratuiti di cucina per i bambini.
Ormai ho imparato ad apprezzare le fiere gastronomiche francesi, dove il poco regna sovrano: pochi stand, poche attività, poco cibo; non si va a queste sagre per mangiare come dei bufali e passarci la giornata intera, si va per assaggiare, per scovare qualche chicca, per passare un paio d'ore prima di pranzo, per scoprire un nuovo paesino e fare un aperitivo con le degustazioni presenti. Ritornare alle nostre rumorose, affollate e goderecce sagre sarà uno dei tanti shock culturali!
E ufficialmente da oggi pomeriggio iniziano le vacanze di Toussaint (Ognissanti): due settimane il cui piano è partire sabato io e i nani in aereo (primo viaggio sola con tre...è solo un'ora d'aereo, ce la posso fare!) per andare a casa mia, dove c'è anche la Sister con famiglia arrivati oggi direttamente dall'Inghilterra; poi farsi venire a prendere con il camper dal Navigante e rientrare, con due giorni di ritardo rispetto all'inizio della scuola, passando per Austria e Germania. Poi vi racconterò tutto, promesso ;)
Qui sarà festa solo la settimana dei santi, e torniamo in Italia anche noi! Praticamente le vacanze, da quando si sta all'estero, non sono altro che un "tornare a casa"… ma che ci possiamo fare? :)
RispondiEliminaPeccato il vostro giro crucco passi così lontano da noi… vi avrei incontrati più che volentieri!
Noi in realtà siamo pessimi e in Italia ci torniamo molto poco e di solito a casa mia, visto che mio padre non sta benissimo. Poi questa volta c'è pure mia sorella e, da quando è expat pure lei, stare tutti insieme è una rarità.
EliminaComunque stiamo organizzando un giro per la settimana di Natale che comprende Strasburgo e Monaco di Baviera, sempre troppo lontani?