venerdì 24 marzo 2017

Ancora truffe, questa volta online

Sono anni che ormai noi utilizziamo internet per comprare e vendere, avevo pure fatto una sezione Mercatino qui sul blog, ma poi trasferendomi all'estero l'ho un po' abbandonata. Comunque sta di fatto che siamo abbastanza scafati anche con l'utilizzo di Paypal, ma ciò non toglie che stavolta, al contrario di qualche tempo fa quando siamo stati più sgami, ci siamo fatti (quasi) fregare.

Sto mettendo svariate cosucce sul sito francese Leboncoin, tra cui il nostro mitico passeggino trio tre ruote delle CAM a un prezzo davvero stracciato (50€ se qualcuno è interessato...) perché ormai il suo l'ha fatto e con il Francese usiamo solo il passeggino leggero.
Ricevo quasi immediatamente un messaggio di qualcuno interessato, ma che vuol trattare solo via mail, per me nessun problema quindi inizia uno scambio epistolare dove la tipa, piuttosto pressante, ci chiede di pagare via Paypal.
Nessun problema nemmeno quello, quindi ci chiede i dati e ci manda i suoi dicendo che appena il pacco sarà inviato Paypal sbloccherà il pagamento a nostro favore, non conoscevo questa metodologia, ma non mi è parsa così dubbiosa. Devo ammettere che sono stata fessa, se avessi ben guardato la mail di riepilogo di Paypal avrei notato subito che era un falso: service.paypalvirementenligne1@gmail.com ...sì, lo so siamo stati proprio pirli, solo che probabilmente ci interessava vendere il passeggino e non ci siamo fatti troppi scrupoli.
Quello che un po' in realtà mi aveva insospettito erano le insistenze della tipa (o tipo? Chi lo sa...) che chiedeva continuamente se i pacchi erano stati mandati, ma siccome ho imparato che nel mondo ce n'è parecchia di gente strana, l'ho bollato come un comportamento un po' fuori dalle righe magari dovuto al fatto che aveva bisogno urgente del passeggino.
Comunque, dopo aver smadonnato per due giorni prima per cercare un pacco adeguatamente grande che non abbiamo trovato, e poi per crearne uno ad hoc, spiediamo sto benedetto pacco per 50€ e mandiamo i riferimenti alla tipa.
In men che non si dica ci arriva una mail da Paypal dicendo che essendo un conto in Svizzera noi non avevamo le credenziali internazionali per accedervi e che avremmo dovuto versare 500€ che poi ci sarebbero state rimborsate. Ok fessi, ma non fino a questo punto.
Iniziamo quindi ad indagare prima con la tipa, che ovviamente ci rassicura che tutto è normale e quei soldi ci verranno subito rimborsati (ecccertooooo!!), poi cercando su internet e rendendoci definitivamente conto che fosse una truffa. Giusto per darvi qualche altro link: qui una pagina dove vengono spiegate le truffe a nome Paypal e qui un'altra esperienza simile alla mia, solo che il tipo è stato più sgamo di me e se n'è accorto prima di spedire l'oggetto in questione.
Quando abbiamo scritto dicendo che non avremmo spedito fino a che non avessimo avuto i soldi, la tipa o tipo ci ha pure minacciato di chiamare un avvocato se non avessi pagato (???? Sì, certo! Un avvocato ci vuole per te!!!) e poi ha inviato un'altra falsa mail dove venivamo avvisati che era stato aperto un procedimento legale nei nostri confronti. Insomma alla fine ha sparato tutte le cartucce che poteva sparare, ma in questo modo non ha fatto altro che ribadire quanto le sue azioni fossero fraudolente.
Alla fine per fortuna per noi è stata solo una gran rottura di palle: denuncia dalla Polizia prima poi blocco della spedizione, sperando che il passeggino arrivi integro; è vero, abbiamo perso 50€, ossia la spedizione che non ci verrà rimborsata, ma quello che più rode è essere stati presi per il naso in questo modo da qualcuno che si è approfittato della nostra buona fede.

Comunque mi raccomando di stare attenti quando vendete qualcosa su internet, evitate Paypal per quanto possibile e fate girare queste esperienze in modo tale che tutti possano proteggersi dai truffatori.

12 commenti:

  1. Sto cercando di vendere una serie di biglietti del treno Milano7Roma e viceversa che avevo acquistato prima di essere ingessata... un tizio ha provato a truffarmi, per fortuna che me ne sono accorta e l'ho mandato a cagare!

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    1. Guarda se ce l'avessi davanti non sai che cosa non gli/le direi!!!

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  2. Ti dico solo che a noi hanno clonato la carta di credito giusto sabato scorso.
    Ci siamo svegliato con due begli SMS che ci dicevano che erano state bloccate due prenotazioni, una per l'acquisto di una vacanza in America l'altra per l'acquisto di biglietti del treno ( quasi 2.000€ in tot ). Fortunatamente tutti i processi di sicurezza hanno funzionato ma siamo stati costretti a bloccarla.
    La fregatura è sempre dietro l'angolo.

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    1. Sul serio oh!!! Non si può mai stare tranquilli a sto mondo!

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    2. Ma sai che volevo provare a svendere un po' di libri che avevo in archivio che occupano spazio e pensavo di metterli su ebay... ma è possibile farsi pagare direttamente tramite bonifico ... sul sito di ebay .. ad ogni passaggio chiedono questo famoso paypal come metodo di pagamento .. è inquietante.

      Tu che sei una esperta in materia pay-pallistica ... anche se ti sei fatta fregare .. quali rischi si corrono a farsi pagare su paypal e quali tipi di incovenienti possono esserci ?

      At saludi

      Vedetta

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    3. Allora Paypal è fantastico come metodo di pagamento se sei un compratore, anche perché la politica tende a proteggere chi compra, ma non chi vende.
      Il problema è che se vendi qualcosa e ti pagano tramite Paypal poi c'è il rischio che il compratore faccia un reclamo dicendo che quello che gli hai venduto sia rotto o non sia mai arrivato. Paypal che, come ti dicevo prima, protegge il compratore, quasi sempre torna i soldi a lui togliendoli dal tuo Paypal e tu venditore rimani senza oggetto e senza soldi.
      Se leggi in giro sul web ce n'è diverse di truffe del genere. Nel primo link che ho inserito nel post è ben spiegato.

      Invece il fatto che Ebay spinga ad usare Paypal ha una spiegazione molto semplice e logica: da qualche anno ha comprato la società.

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  3. E le carte col RFID/NFC quelle che mandano ora dalle banche con la possibilitá di pagare al supermarket semplicemente passando la carta sul lettore senza necessitá di digitare il PIN .. cosa ne pensi ? E' vero che ce un limite ridotto di pagamento per il RFID senza pin appunto studiato per il supermarket pero' ho sempre il sospetto che si possa usare la radiofrequenza per clonarle... se qualcuno in coda dietro te alla cassa ha un lettore di radiofrequenze nascosto nello zaino e si scopiazza tutte le carte di quelli che sono in fila ?

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    1. Sai Vedetta io sono la persona sbagliata a cui chiedere questo, perché sono una che si fida davvero un po' troppo e non riesco mai a scovare l'inganno o la possibilità di inganno.
      Penso comunque che quando c'è un servizio è chi lo offre in primis a voler che sia il più sicuro possibile, che poi ci siano dei farabutti dietro ogni angolo purtroppo non ci si può fare niente, se non lottare con le migliori armi disponibili, come scrivere un post su un blog, informare ed informare gli altri.
      E' molto italiano vedere il marcio dietro ogni cosa, spesso ci avveleniamo la vita per questo, oltre che complicarcela. Però è vero anche che abbiamo questa deformazione proprio perché in patria essere fregati e fregare è un po' lo sport nazionale...tristezza...

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    2. Hai ragione Angolo !!

      Stramaleddetta sub-cultura italiota demmerda !!
      Purtroppo il fatto di essere nati in quel paese demmerda ed esserci vissuti almeno fino ad un tot non te lo scuoti mai completamente di dosso.. io li manderei tutti al rogo. Salviamo giusto Marco Travaglio voce della veritá.

      PS: Ma le hai lette le notizie assurde su Tiziano Renzi .. il babbo ladro.. del premier ladro ?? MA DAVVERO SOLO IN ITAGLIA GENTE COSI LA TROVI ANCORA A PIEDE LIBERO.

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    3. Non so se la trovi solo in Italia o noi siamo un po' più sgami nel farla uscire allo scoperto...
      La mia esperienza di truffe (telefoniche o online) per esempio è molto più alta qui in Francia che in Italia, solo che sono abbastanza allenata da scoprirlo piuttosto in fretta, cosa che magari gli stranieri non sono.
      Non sono una fan scatenata dell'Italia, ma ha un sacco di cose buone, oltre a quelle cattive; il fatto di essere un po' più furbi e pronti a rispondere in caso di attacco e una di quelle. La pizza un'altra :D

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    4. Essere "furbi" ... nota le virgolette... NON E' UNA COSA BUONA.

      I "FURBI" non sono altro che stronzi, ladri, pezzi demmerda, disonesti e quant'altro che invece di usare i termini appropriati hanno inventato una parola per vestire di un manto di arroganza la realtá incontrovertibile che gli italioti sono un popolo di "POCO DI BUONO".

      E' il rovesciamento dei valori.

      I disonesti e gli arraffoni li chiamano "furbi"
      Gli onesti vengono chiamati "fessi"

      Gli italioti sono talmente un popolo di merda da avere inventato un termine dispregiativo persino per sino come "BUONISMO" ... il rovesciamento della realtá senza pudore. Trasformare anche le cose buone in cose cattive... i buoni in fessi .. e i ladri in furbi.

      Che paese di merda.

      Mi sa che scelto l'esempio sbagliato.

      La pizza è buona .... il tempo atmosferico non fa troppo schifo... ci sono ancora bellezze paesaggistiche non troppo rovinate dall' abusivismo... e se si guarda fermamente al passato si vedono ancora affiorare i ruderi di quella che una volta era una civiltá che ha avuto i suoi momenti di gloria, il rinascimento, l'epoca dei comuni e delle signorie, l'impero romano.

      Ma allora anche la Grecia ha un suo passato di cui riempirsi la bocca... ben piu' illustre di quello italico se vogliamo.... ed anche l' egitto .. altro paese demmerda aveva i suoi momenti di gloria al tempo dei faraoni, le piramidi, la sfinge... i paesi mediorientali erano stati culla della civilta sumere, accadiche, babilonesi ... eppure tutto questo passato che è appunto passato non cambia di una virgola il fatto che tutti questi paesi pieni di furbi e furbacchioni siano allo stato attuale paesi demmerda con le pezze al culo... anzi piu' antiche erano le civiltá e piu' con le pezze al culo sono diventate al tempo attuale.

      E probabilmente gli egiziani e i greci sui loro blog diranno che la pizza ... anzi la "pitza" la hanno inventata loro.

      Saluti

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    5. Bha, non sono totalmente d'accordo.
      Io se fossi stata un po' più furba, non mi sarei fatta fregare dal truffatore online (francese, mica italiano!), invece sono stata un po' fessa e non ho ben controllato. In questo caso il mio essere furba sarebbe stato solo una difesa.
      Sono poi d'accordo che ci sono i furbi arraffoni e disonesti, ma non credere Vedetta, quelli esistono dappertutto, non solo nella nostra bella Italia.

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