Date le premesse e aggiungendoci una mia notte sul trono con la cagarella proprio la sera tra sabato e domenica, a Pasqua ce ne siamo stati buoni buoni a casa, non siamo nemmeno andati alla santa Messa a cui tenevo particolarmente, visto che dalla nascita del Vitellino abbiamo disertato un po' troppo, ma sia io che il Vitellino eravamo ancora abbastanza malconci.
Lunedì però visto un clima semidecente e una notte di ristoro, abbiamo deciso di continuare con i piani in programma, anche perchè si trattava di andare a cinque minuti da casa. La Garde, il comune più prossimo a Toulon, ha infatti organizzato una manifestazione sulla collina di Thouar, con canti e giochi per i bambini, mettendo a disposizione, sedie, tavoli, bibite e qualche stuzzichino. Noi ci abbiamo aggiunto una bella pasta fredda con mais, prosciutto, pomodorini, scamorza affumicata e basilico, giusto per rimarcare che non ci farebbe schifo un po' di bel tempo estivo :))
Al di là della manifestazione, comunque molto carina, abbiamo scoperto un posticino davvero piacevole, abbiamo fatto camminare i bimbi in mezzo alla natura pur stando a due passi dalla città e ci siamo ripromessi di tornare, con l'avallo di una estasiata Belva, contentissima di mangiare all'aria aperta.
La visita di Pasqua all'ile de Porquerolles, conosciuta tramite il post di MammaFarAndAway, è solo rimandata, probabilmente a questo weekend o al secondo di maggio. Inoltre sabato e domenica c'è la fête du vin, du cochon e de la sauge (festa del vino, del maiale e della salvia...tre cose che non c'azzeccano niente, ma tant'è!) a Cabasse, un paesello vicino all'abbazia di Thoronet e quindi - due piccioni con una fava - visiteremo l'abbazia e ci ristoreremo alla sagra.
Sì, sono proprio in vena di scoprire posti nuovi, in fondo per i prossimo tre anni (ormai dovrei già dire due anni e mezzo) vivrò in Costa Azzurra, è anche ora che inizia a conoscerla nel profondo.
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