Una settimana a casa dei miei è sempre ricca di cose da fare, cose da vedere, cose da mangiare (soprattutto!!) e quindi era indubbio che non riuscissi nemmeno a guardare la mail, figurarsi aggiornare il blog. Abbiamo anche un po' turisteggiato (ma và?), per lasciare in pace mio padre, che non sta benissimo e necessitava di riposo senza strilli naneschi; tra le varie cose sono finalmente riuscita ad andare insieme ai nani alla Casa delle Farfalle di Bordano, che avevo visto quando ero incinta della Belva insieme al Navigante e a degli amici e dove mi ero ripromessa di tornarci con i miei figli. La pizza comunque rimane sempre il nostro must nei rientri in Italia. E la spesa di sopravvivenza per il rientro ovviamente (parmigiano, pasta, biscotti).
Comunque sono rientrata e sono nel pieno dei preparativi della festa della nanetta, che quest'anno arriva a ben UN LUSTRO, che solo a dirlo mi iniziano a crescere i capelli bianchi!!! Non ci credevo quando mi dicevano che i figli ti fanno invecchiare, che crescono in fretta, che vorresti tenerli sempre piccoli...Io, pensavo, non sarò così, li lascerò volare, sarò felice di ogni traguardo, anzi per certi versi non vedo l'ora crescano indipendenti e forti...sì, vabbè, col cavolo!! Cioè, sì, ma anche no!! :D
Cinque anni dunque, la torta castello di Elsa (e scusatemelo!!) che però stava per essere cambiata dopo aver visto per la prima volta Rapunzel (i capelli "che trascinano" passano decisamente al primo posto, prima del vestito blu-di-Elsa che trascina), ma la mamma ha messo il veto visto che aveva già comprato tutto il necessario azzurrognolo per la Reine des neiges, poi un buffet misto di porcherie e preparazioni homemade, tanti amici grandi e piccini per festeggiare tutti insieme sulla spiaggia anche il papà, che compie gli anni a una settimana di distanza. C'è chi mi dice che sono pazza ad organizzare tutto da sola e per così tante persone, ma davvero adoro farlo, anche se non sono una professionista e le mie torte decorate non sono proprio da cake designer!
Festa finita ficcherò velocemente qualche vestito nel camper perché per qualche giorno andremo a sollazzarci nel fresco delle gorges du Verdon, a un'oretta da qua, al rientro dovrò dedicarmi a rimettere in ordine casa e ad organizzare le valigie: l'Islanda ci sta aspettando!
Come al solito frenetico è l'unico aggettivo che mi viene in mente quando penso al ritmo delle nostre estati...
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