martedì 28 febbraio 2017

2017 hai anche rotto tre quarti di m...

Il 2017 non è il mio anno. Siamo appena al secondo mese e posso già tranquillamente classificarlo come il peggior anno di sempre.
Se il primo mese è stato tosto, alla fine del secondo mese posso dire che il primo era solamente un antipasto, anzi no un aperitivo di quelli sfigati francesi dove per 7 € non ti mettono manco le patatine. Perché il secondo mese, ragazzi miei, ha ammazzato tutta la positività e la voglia di sorridere al futuro.
Le prime due settimane in attesa di capire se mio padre ce l'avrebbe fatta, poi la sua morte, il funerale, il dolore inaccettabile che ci ha colpiti tutti. Le settimane successive aspettando la sua cremazione (e ancora aspettiamo, visto che c'è un solo crematorio per un'area molto vasta e pare che tutti si vogliano far cremare al giorno d'oggi), tirandosi su a vicenda, facendo scartoffie e un decluttering che non si riesce proprio a terminare.
E poi noi come famiglia, che abbiamo saltato le vacanze, abbiamo speso altri 1400€ per il tagliando della macchina (se avevamo velleità di cambiarla, ora se ne parla tra 150000 km!) e abbiamo ricevuto finalmente la risposta dall'Italia alla richiesta di poter rimanere un anno in più in Francia. Ovviamente negativa. Perché questo 2017 ha deciso di esserci antipatico fino in fondo.
Quindi ora posso finalmente organizzare la mia vita, non sono più nel limbo, solo che, al di là di cosa sperassi, ora come ora mentalmente non posso pensare di riuscire a organizzare un trasloco. Sapevo che poteva accadere, alcune cose sono già state organizzate, ho pure fatto un lavoro sulla mia attitudine riguardo alla situazione per evitare di influenzare i nani.
Sono stata francamente brava. Ma questo lutto mi ha spiazzato e non credo di essere in grado di sopportare altro stress, sto giro non ce la posso fare.

PS: datemi qualche giorno e vi do tutti i dettagli. Devo prima digerire tutto quello che mi è successo in meno di 30 giorni.

6 commenti:

  1. Un abbraccio grande, perdere un genitore è una cosa tremenda.

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    1. Grazie, gli abbracci fanno sempre bene anche se sono virtuali!

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  2. Coraggio coraggio!! Tu sei un mito Angolo, un mito vero. Ce la farai egregiamente come sempre! Del resto una che porta tre figli under 6 in camper in vacanza in Islanda, francamente può tutto. Angolo Allmighty!

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    1. No dai, non dire così che arrossisco...che poi in Islanda mica avevamo il camper...ehi, non hai seguito adeguatamente le puntate!!!! ;P
      Comunque grazie, so che alla fine volente o nolente ce la farò anche perché sono dell'idea che quel qualcuno lassù ti invia solo prove a cui puoi far fronte, anche se poi sono davvero dure.

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  3. Tutta la vita è una sfida e tu, da sportiva vera, non puoi che affrontarla con grinta.
    Poi te lo sei detta anche tu: sei brava!!
    Credici sempre di più.
    Sempre tanti abbracci!!

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    1. Grazie queste parole fanno bene, anche se essere sempre forti inizia un attimo a rompermi! Vorrei solo piagnucolare rannicchiata sul divano e farmi coccolare dagli altri, ma alla fine mi tocca reagire.

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