Innanzitutto facciamo un po' di chiarezza, prendendo queste definizioni dal sito della Leche League:
Ingorgo = una condizione di infiammazione e congestione dell’intera mammella o di un’ampia zona di essa (uno o più quadranti). C’è dolore, il seno è duro, gonfio,caldo, la pelle può essere lucida, il latte non fuoriesce alla suzione o alla spremitura. Febbre assente o leggera, malessere ma condizioni generali buone.Solitamente questi problemi avvengono all'inizio dell'allattamento, quando il seno ancora non è calibrato con la produzione di latte, oppure in concomitanza con lo svezzamento o se si cerca di allungare i tempi tra una poppata e l'altra. Anche lo stress, una dieta ricca di grassi saturi e una compressione del seno, da parte di un reggiseno troppo stretto ad esempio, possono portare a uno di questi problemi.
Dotto ostruito = una zona circoscritta del seno dolente e indurita (nodulo), mentre il resto della mammella è morbida. Il latte fuoriesce, ma non da quel dotto. Può esserci arrossamento superficiale della pelle in corrispondenza del nodulo, sensibilità superficiale al tatto. Febbre assente, condizioni generali buone.
Mastite = infiammazione localizzata, più o meno ampia, della mammella, generalmente da un solo lato (se è bilaterale, consultare immediatamente il medico). In genere è l’evoluzione di un ingorgo o di un dotto ostruito non risolto. Può essere anche infezione secondaria da ragadi. Zona del seno indurita (ma può essere anche poco palpabile), dolente, arrossamento evidente superficiale a volte con strie arrossate dalla zona colpita, pelle lucida. Il latte può fuoriuscire in parte. Febbre media o elevata. Condizioni generali non buone, spossatezza, sensazione come da influenza, dolori alle articolazioni, brividi o vampate, sudorazione, prostrazione generale (la madre è giù, piange ecc).
Per prevenire queste situazioni si deve innanzitutto allattare a richiesta, senza interferenze (ciuccio o biberon), evitando lunghe pause tra una poppata e l'altra e controllando sempre che la posizione del bimbo sia corretta.
Per curare invece si deve cercare di drenare il seno con impacchi caldo umidi prima di ogni poppata, attaccare il più possibile il bambino, lasciare il seno libero senza comprimerlo con reggiseni, borse tracolla, zaini, o dormendo a pancia in giù. Il riposo è essenziale per una pronta guarigione.
Per ridurre inoltre l'infiammazione è utile dopo ogni poppata un impacco freddo.
Per far fuoriuscire il latte si può utilizzare il metodo della bottiglia, ossia mettere in una pentola d'acqua una bottiglia di conserva con l'imboccatura larga, lasciare bollire qualche minuto poi raffreddare l'imboccatura e inserire il capezzolo all'interno; il sottovuoto aiuta la fuoriuscita del latte.
Anche un massaggio circolare sul seno dall'attaccatura al capezzolo e sulla schiena ai lati della colonna vertebrale aiutano.
In ogni caso se entro 24-48 ore questi sintomi non scompaiono bisogna farsi visitare ed eventualmente in caso di mastite iniziare una cura antibiotica.
piccola dritta di vecchia ostetrica.poco prima di allattare il bimbo,bagnare un asciugamano con acqua molto calda,strizzarlo bene e fare degli impacchi delicati sui seni,fino a quando ,in un certo senso,la pressione del latte si allenta un pochino,comincia a sgocciolare da solo e il bimbo fa meno fatica.certo con delicatezza e prima che si manifestino tutti questi inconvenienti,,ma è banale e aiuta
RispondiEliminaConsigli come questo sono sempre utili, altro che banali! Grazie!
RispondiEliminanon sono ancora pronta per parlare del mio allattamento ma prima o poi lo farò...
RispondiEliminagrazie per questo post...
Anche io non mi son fatta mancare niente, io ho aggiunto anche capezzolo piatto (o così mi han detto), ragadi, succhiotto recente.. olè.
RispondiEliminama una bella cremina di riso ..dici che è troppo presto? :-p
Ho avuto la mastite due volte! Ho provato molti sistemi, ma alcuni che suggerisci non li conoscevo, grazie!!
RispondiEliminaPrego! Sono contenta se questi miei post possono aiutare qualche mamma :)
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