giovedì 6 ottobre 2016

Malinconico autunno

Oggi è una giornata calma, lenta. Una giornata passata passeggiando con il Francese tra mercato e parco, tra parco e spiaggia. Entrambi con la giacca messa alle otto prima di uscire di casa per accompagnare i due grandi a scuola e tolta solo una volta che siamo rientrati verso le undici, quando il tempo, fatto di nuvole nere e vento fresco, stava minacciando pioggia.
Oggi è una di quelle giornate malinconiche, forse la prima vera giornata d'autunno in cui il termometro non arriva ai 20° e il cielo non fa che ricordarti che l'estate è finita, inutile sperare. Ma è malinconica anche perché per la prima volta sono stata al parco con il Francese, per lasciarlo giocare un po', senza scarrozzarmelo in giro tra supermercati e negozi, e vederlo lì che si arrampica sullo scivolo mi ha stretto il cuore, ricordandomi come passa il tempo.
Passa il tempo per loro, che crescono a vista d'occhio tutti e tre, in particolare questo ultimo cucciolino che credo rimarrà il più piccolo di casa, la qual cosa, non avrei mai creduto, mi riempie di una tristezza infinita. L'idea di non coccolare più una pancia, di non allattare, di non fare più notti folli, invece che rendermi felice, mi stringe il cuore.
E passa il tempo per noi, come singoli e come coppia, che l'altro giorno decidevamo di partire insieme per la prima avventura expat in Spagna e ora siamo già alla fine del nostro secondo espatrio e dovremo gestire il rientro nostro e di altre tre piccole menti.
Per me l'autunno è così, la stagione che accende colori caldi, emozioni lente, pensieri che rasentano la tristezza; se poi sono da sola e la mia giornata è come quella di una trottola finché tutti e tre non sono crollati nel letto, anche peggio, abbiate pazienza.

5 commenti:

  1. Che post poetico. Sei una mamma per vocazione, se dopo tre figli ancora hai desiderio di coccolare una nuova pancia. A me purtroppo l'autunno mette cattivo umore. Buio presto, freddo, mi piace solo il fatto di potermi raggomitolare contro il GG a letto e godermi il tepore sotto le coperte, dopo un'estate a dirsi "ehi, spostati che sudo". Buon autunno cara. bacio.

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    1. Malumore no, però una malinconia incredibile quello sì. Aspetto impaziente Natale che mi riporta la gioia dell'attesa di una bimba di cinque anni!
      Non lo so se sono una mamma per vocazione, alle volte mi dico che dovrei concentrarmi di più su quello che ho, invece di pensare a quello che non ho. E poi più che tutta sta voglia di figliare, mi piacerebbe essere un po' più empatica e paziente, i miei figli ne gioverebbero sicuramente.

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  2. Io amo l' inizio dell' autunno. Mi sembra il periodo dell' anno in cui si riposa davvero lo sento il prepararsi di un nuovo inizio.
    Ma quindi rientrate poi in Italia o siete sempre in trasferta?

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Questa è una buona domanda...
      Allora al 90% rientriamo in Italia, anche se con certezza lo sapremo forse a giugno, se va bene. Per quanto mi riguarda però saremo sempre in trasferta perché rientriamo in una città che non è né la mia, né quella di mio marito, ancora lontani dalla famiglia e quindi è come se fossimo ancora un pochino in trasferta.
      Ovviamente in attesa di tornare all'estero il prima possibile!

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