Succede sempre così.
Siamo ormai alla fine e da settimane cercavamo di capire il giorno di rientro, come al solito all'ultimo momento, come al solito bisogna penare e come al solito non avevo dubbi che avrebbero ritardato sulla tabella di marcia. Però non mi aspettavo più di due settimane di ritardo.
Fine marzo.
I 4 mesi si sono trasformati velocemente in quasi 5 e non so nemmeno quanto tempo potrà rimanere con noi il Navigante visto che il prossimo a partire sarà il suo comandante.
Sono talmente arrabbiata. E stanca. E frustrata.
Non voglio sentirmi dire che lo sapevo, che è il suo lavoro, che lui non ci può fare niente, perché non è così per nessuno dei punti, ma credetemi sulla parola perché non ho voglia di iniziare una filippica che in questo momento sarebbe pesante e molto volgare!
Durante la discesa, un'ultima faticosissima salita. Come se non bastasse già quello che stiamo passando nella quotidianità, ci si mettono anche gli eventi straordinari. Non sono sicura di riuscirci ancora e ancora e ancora, dovendo sostenere insieme a me anche 4 figli, come si fa? Vorrei solo sprofondare nel divano e ubriacarmi di serie tv...
Necessito ricette per vita faticosa...