sabato 27 luglio 2013

Viaggio a Zanzibar con due nani: organizzazione.

E proprio l'ultimo giorno disponibile, eccomi qui a raccontarvi un po' come mi sono organizzata per questo viaggio intercontinentale con i pupi; lo faccio per dare qualche dritta, ma anche per promemoria, che mica è stato semplice :P

Partiamo dal presupposto che per andare a Zanzibar non ci sono vaccini obbligatori, ma solo viene consigliata la profilassi antimalarica. Noi abbiamo deciso di non farla per svariati motivi: il periodo delle zanzare non è questo, la profilassi è una botta per il fegato assurda e non protegge totalmente dalla malattia (che quindi ti becchi lo stesso, ma in forma meno lieve), non abbiamo intenzione di fare safari o addentrarci nella savana, infine la malaria ha un'incubazione di almeno una settimana, quindi nel caso (speriamo di no) saremmo già in Italia.
Ci siamo però attrezzati in questo modo: abiti lunghi e chiari per la sera, che tengano lontano le eventuali indesiderate bestiacce, preparazione di un paio di settimane con Ledum paluster 5ch un medicinale omeopatico che altera il sapore del sangue rendendolo sgradito alle suddette indesiderate bestiacce, infine vagonate di Autan che noi normalmente non usiamo perchè troppo chimico, ma di cui stavolta non faremo a meno, oltre all'inseparabile e naturalissimo olio di Neem.
Continuando sulla linea dei farmaci e simili, mi sono portata il termometro, la tachipirina, un antidiarroico che possano usare sia i nani, che io (visto che allatto ancora), vagonate di fermenti lattici che comunque stiamo prendendo da una settimana per rinforzare la flora batterica, uno sciroppo omeopatico per la tosse, delle pastiglie omeopatiche per la gola, crema cortisonica e uno spray naso tipo Rinazina, ma omepatico. Una piccola farmacia, lo so, ma non ho voluto rischiare visto che pare che lì non siano di facile reperibilità i farmaci e infatti pensavo poi di lasciarli, perchè spesso te li chiedono.

A proposito di questo, metà della mia valigia è da lasciare là! Da quando abbiamo deciso di andare a Zanzibar abbiamo iniziato a scartabellare negli armadi tirando fuori vestiti vecchi e che non usiamo e lo stesso abbiamo chiesto ad amici e parenti. Inoltre ho comprato penne e quaderni, oltre ad aver fatto sparire i libri semi distrutti dei nani.
Questa cosa mi emoziona molto, da quando ero piccola pensavo che prima o poi sarei andata in Africa con tutte le mie magliette e le avrei distribuite a destra e a manca, ancora non mi sono resa conto che è arrivato quel momento! L'unica cosa che mi lascia un po' perplessa è il come funziona il tutto, cioè non riesco a figurarmi bambini e adulti che ti vengono a chiedere se hai una penna o una maglietta da dargli ://

Come vestiti da portare sinceramente non so darvi un aiuto preciso, vado abbastanza a senso, non ho uno schema, inoltre con la Belva senza pannolino ho una cosa tipo 10 pantaloncini/gonne, mentre solo 3 magliette :D Ovviamente sempre per lo stesso motivo ho dovuto infilare traversine usa e getta e un piccolo flacone di detersivo per lavare a mano.
Per i nani ho poi fatto un mini trolley con diversi libricini, i colori, crackers, biscottini e tanti fazzoletti da naso, perchè ovviamente sono tutti e due mocciolosi, mentre un altro con macchina fotografica (devo immortalare tutto dall'inizio alla fine!!), pannolini, salviette, un fasciatoio portatile, un cambio per la Belva, un paio di sandali per il Vitellino che mi porto scalzo, maglietta a maniche lunghe e un paio di calzini ciascuno (sia mai che in aereo si crepi di freddo).

La partenza è ovviamente a un orario improponibile (3 di notte!!!!) da Malpensa, quindi ci siamo così organizzati: cena, bagnetto a entrambi i nani e poi via in macchina (ci vogliono circa 3 ore da casa nostra e poi la lasciamo in uno dei tanti parcheggi a pagamento per 27 euro), così loro dormono nel tragitto e siamo anche più liberi sia all'andata che al ritorno, previsto intorno alle 9 di sera.

Non vi nascondo che sono un po' nervosa, un viaggio intercontinentale è già per me qualcosa a cui non sono abituata, se ci aggiungete i due nani che insieme non fanno 3 anni e che ovviamente oggi sono intrattabili, avrete un mix perfetto. Ma sono sicura che sopravviveremo e che al ritorno saremo tutti malati di mal d'Africa!

mercoledì 17 luglio 2013

Ditemi se è normale...

Volevo fare una serie di post sull'organizzazione del nostro viaggio a Zanzibar, ma ho proprio bisogno di sfogarmi per cui per quelle dovrete aspettare.
Vi ricordate la vicina impicciona? Ecco, ora vi racconto quello che è successo con sta tizia (perchè solo così mi viene da chiamarla per non essere offensiva...).
Con il caldo al Vitellino sono tornate le coliche, solo che lo disturbano di notte e con "lo disturbano" intendo che strilla più o meno dall'una alle cinque a intervalli regolari senza che nè io nè il Navigante riusciamo a trovare il modo di calmarlo. Anzi ne usciamo pazzi pure noi.
Era successo un paio di notti la scorsa settimana e sembrava che il problema fosse rientrato, invece ieri si è ripresentato e stanotte pure, quindi da oggi si ricomincia con i fermenti lattici e la dieta senza latticini (per me, perchè se li mangia lui non gli danno fastidio...misteri!).
Bè già la scorsa settimana avevano bussato al muro (le camere matrimoniali sono vicine) e anche stanotte di nuovo iniziano a bussarci, e già mi girano, manco stessimo dando una festa o lo facessimo strillare di proposito. Solo che stamattina alle sei non gli è bastato bussarci sul muro e la vicina si è presentata alla nostra porta dicendo "com'è possibile che sto bimbo pianga sempre, magari ha fame, dovete prenderlo in braccio, qualcosa dovete fare..." come se a noi divertisse sentirlo strillare in quel modo.
Va detto che il Vitellino strilla tanto anche per niente (dovreste sentirlo quando gli pulisco il naso...) e sono dell'idea che spesso pianga più per paura del dolore che per il dolore stesso o magari per semplice stanchezza; infatti appena questa ha bussato alla porta ha smesso di piangere e lei subito "Vedi adesso non piange, evidentemente vuole stare in braccio" perchè ce l'aveva in braccio il Navigante...sì, peccato che abbiamo passato tutta la notte con il Vitellino addosso, in braccio, nel letto tra noi, ma lei intanto la butta lì pensando che lo lasciamo nel lettino a strillare mentre ci beviamo un gin tonic in salotto!
E, infine, chicca delle chicche, quando il Navigante le dice che ha le coliche quella fa "È impossibile!! Le coliche non durano così tanto e poi basta tenerlo un po' pancia sotto che passano, portatelo dal medico!!" Ecco, arriva il genio, perchè noi poveri scemi, genitori di ben due bimbi, non abbiamo già chiamato il pediatra che ci ha rassicurato dicendo che con il caldo le coliche tornano a bimbi soggetti, come il nostro. E, soprattutto, averlo saputo prima che basta metterli a pancia sotto, non mi sarei fatta mesi infernali con il Vitellino che si contorceva in braccio!
Ero e sono tuttora furibonda!!! Non le sono saltata al collo solo perchè c'era il Navigante alla porta!! Ma vi pare normale??? Io capisco che essere svegliati da un bimbo che piange non è bello, ma ci si comporta in questo modo??? S'irrompe in casa d'altri alle 6 del mattino sparando consigli e critiche, senza nemmeno conoscerci?!? Ma cosa pensa, che passiamo il tempo a seviziare i nostri figli?!?!
E la cosa divertente è che questa ha due figli molto vicini di età come i nostri, solo un po' più grandicelli, tipo in età da scuola materna. Mi viene da pensare che devono essere stati molto fortunati e che questi bimbi non devono aver pianto mai, anche se però adesso ogni volta che li vedo uno dei due sta frignando perchè non vuole andare all'asilo o tornare a casa o chissà cos'altro.
Vabbè, ora vado a riposare che ho fatto una nottataccia, ma voi mi dite per piacere se è normale comportarsi in questo modo o se faccio bene a pensare che questi siano dei cretini patentati?!?

AGGIORNAMENTO
Inizio a pensare di essere io la strana.
Altra notte di fuoco, anche se è andata decisamente meglio, le coliche grazie ai fermenti paiono migliorare e io mi presto a ciuccio umano quindi non tutta la notte, ma solo un paio d'ore di strilli.
Però alle quattro di mattina chi si presenta? Quella del piano di sopra, amica della suddetta vicina, nonchè mamma di due bimbi di 4 e 6 anni che non fanno altro che correre e urlare anche fino alle undici di sera...Evidentemente far rumore per giocare va bene, invece piangere se si sta male no. Domande di rito: serve una mano, possibile che questo bimbo pianga tutta la notte, etc.etc.
Mi sto cercando di convincere che sono gesti fatti effettivamente in buona fede, ma sinceramente non ci riesco. Se hai voglia di darmi una mano ti presenti il giorno dopo, mi chiedi se voglio farmi una doccia, se voglio riposare o anche solo avere un po' di compagnia, no? Non vieni a bussarmi nel cuore della notte offrendo un aiuto che in realtà non vuoi, nè tanto meno puoi darmi posto che nemmeno li conosci i miei figli.
La stanchezza e questi lunghi mesi mi stanno spossando, penso a eventualità tragiche tipo che mi denunceranno ai servizi sociali perchè mi sentono urlare o perchè faccio piangere i miei figli e anche se li vedo tranquilli e sereni mi faccio mille paranoie. Mi chiedo se sono io che vedo in loro dei comportamenti anormali, quando invece dovrei stare attenta ai miei di comportamenti.
Sono esaurita, lo so. Ma vi ringrazio per il vostro sostegno, mi fate sentire un po' meno fuori dal mondo.

martedì 9 luglio 2013

Di malattie, vacanze e qualche cos'altro.

Eccomi qui. Sono passate due settimane e sono successe tante cose, quindi preparatevi.

È arrivato il caldo, finalmente.
La Belva si è ammalata, ovviamente.
Risultato = siamo rimasti in casa, con il bel tempo, la Belva acciaccata, il Vitellino isterico, io depressa all'ennesima potenza, il Navigante ha ben pensato di fare gli straordinari a lavoro, come dargli torto? (io l'avrei ammazzato, ma questa è un'altra storia).
Di cosa si è ammalata? Ancora non l'abbiamo capito, ha avuto febbre alta, che scendeva con la tachipirina e poi risaliva dopo anche più di 12 ore, senza muco, catarro, mal di orecchie o quant'altro. Poi una sera il Navigante giocava disteso per terra e mi ha detto "Misuriamola!": 91 cm alias ha preso 4 cm in un mese (e anche una taglia di piede)...forse abbiamo scoperto l'arcano, forse abbiamo fatto una delle famose febbri di crescita che non tutti i pediatri sono d'accordo sulla loro esistenza, ma tant'è.
Poi la Belva si riprende, torniamo al mare e il Vitellino si fa venire una bella cagarella + vomito da cui sta ancora uscendo e che ha tramutato le notti in qualcosa di inenarrabile. Però al mare abbiamo continuato comunque ad andarci, da bravi genitori degeneri, perchè altrimenti se ne usciva pazzi.

E infine, the last but not the least...È ARRIVATO IL FAMIGERATO PEZZO DI CARTA!!! Ebbene siamo ufficialmente in trasferimento verso lidi francesi e quindi queste settimane sono state un susseguirsi di incastramenti totali, tra cui: vacanza, sopralluogo a Tolone, viaggio a Roma per il Navigante, barbecue al mare per il compleanno della Belva con le sue amichette (che sono 2, ma chissà come mai alla fine siamo in 20!!!), trasloco.
Sì, avete letto bene, me ne vado pure in vacanza, che da quando è nato il Vitellino ci siamo concessi giusto qualche weekend qui nei dintorni e no, decisamente non va bene per degli amanti dei viaggi come noi. Meta prescelta, dopo ore passate su internet a vagliare i vari pacchetti più o meno last minute, Zanzibar!! Che noi non siamo molto gente da villaggio all inclusive, ma all'ultimo secondo e con due nani decisamente non potevano azzardarci a provare un fai da te. Prossimo post: come sopravvivere a una vacanza a Zanzibar con due nani che non arrivano a 3 anni in due! Se avete consigli sono ben accetti!