Siamo all'ultima curva. Si vede la linea d'arrivo, la terra ferma o come diavolo la volete mettere. Sono passati quasi 5 mesi e oggi è l'ultimo giorno. Domani sera uscirò durante il coprifuoco per andare in un'altra provincia a recuperare mio marito. Se non mi arrestano prima!!!
A dirlo non mi pare vero.
Sti giorni sono stati estenuantemente lunghi e queste ultime 36 ore circa lo saranno ancora di più, l'ultima tirata di corda e poi mi affloscerò come un palloncino, perché lo so che avrò un crollo psicofisico.
Di questi tempi scrivere cose del genere pare melodrammatico, ma proprio di sti tempi questi mesi sono stati forse più difficili da superare delle altre volte e il mio livello di stress è davvero molto alto.
Ringrazio il cielo sia arrivata la primavera che mi ha dato la possibilità di scaricare stress ed endorfine zappando, spostando, pulendo, piantando, irrigando e anche solo tenendo occupata la mente con le mille idee che mi vengono ogni volta che guardo una parte di casa ancora da terminare.
I vicini quando mi vedranno andare via (perché ancora un anno o due, ma poi quasi certamente ce ne andremo) penseranno sia una matta a lavorare in questo modo e poi scomparire. Ma io preparo per quando tornerò a godermi questi luoghi, quando non avrò più questa voglia e questa energia e mi dovrò solo sedere ad ammirare.
Bugia, lavorerò comunque come una matta per mantenere tutta sta casa e sto giardino, ma fatemi sognare!
Quando mi sono messa insieme al Navigante sognavo di aprire un agriturismo. Oggi un'amica commentando una foto del mio portico mi ha detto: che bel b&b...chi lo sa, magari gira che ti gira...