sabato 25 luglio 2015

Settimana indaffarata

Sono alle prese con l'arrivo di mia sorella+family (saremo in 9 in una casa non proprio gigante), il ritorno del Navigante e l'organizzazione della festa per il compleanno della Belva e compleanno del Navigante (compiono gli anni a una settimana di distanza uno dall'altra).
Tutti mi dicono di prenderla con calma, di non strafare, ma per me le feste di compleanno non possono passare semplicemente inosservate. Amo le feste, amo stare insieme, amo festeggiare, quindi come posso dire a mia figlia no?
Saremo una trentina di persone tra adulti e bambini, faremo un picnic al parco e sono un po' preoccupata per il clima (il troppo caldo schianterà metà delle cose preparate compresa la torta?), la tanta gente che di solito affola la zona di domenica e la paura di non fare abbastanza roba da mangiare.
Ma sono fiduciosa che sarà una bella festa, la Belva si divertirà e tutti potranno salutare il Navigante dopo tanti mesi.
Sarà una settimana intensa e poi si riprenderà la vita a quattro, non con pochi timori, il rientro è sempre un momento delicato, forse più della partenza.
Pensatemi e speriamo che tutto vada bene :)

lunedì 20 luglio 2015

Ancora 7 anni

Un po' di tempo fa scrissi questo post, in un momento di coppia davvero davvero delicato e difficile che si è prolungato per praticamente un anno intero.
Mi trovo ancora a festeggiare 7 anni, questa volta di matrimonio (quello celebrato in Comune, poi a maggio festeggeremo quello celebrato in Chiesa) e forse siamo in un periodo anche peggiore.
Dicono che i 7 anni siano un momento di crisi per tutti, ma quante crisi si possono passare prima che il filo si spezzi del tutto? Quante crisi si possono sopportare prima che niente valga più la pena? I 7 anni valgono per ogni maledetto anniversario: il primo bacio, il mettersi insieme, le date dei matrimoni, del primo figlio...
Sono incinta del nostro terzo bimbo e mi chiedo se davvero abbiamo fatto la cosa giusta, tanti anni fa. Ma non me lo chiedo così, in maniera superficiale, me lo chiedo con un libretto tra le mani valutando i pro e i contro di ogni situazione passata, presente o futura, come farebbe un ingegnere mentre progetta la casa dei suoi sogni. Sola, perchè nessuno può aiutarti quando valuti la tua vita e decidi se fa schifo e va cambiata.
E per chi se lo chiedesse, oh sì, litigare da lontani è possibile eccome!

lunedì 13 luglio 2015

Rifletto

...sulle mie scelte, su quelle fatte e quelle che farò.
...su cosa volevo, su cosa voglio, su cosa vorrò.
...sulla gravidanza, quella di adesso, ma anche le altre.
...su come organizzare la festa della Belva senza farmi prendere dal panico e dallo stress.
...su cosa fare per non annoiare troppo i nani, ma nemmeno per sovraccaricarli troppo.
...su come migliorare certi aspetti della mia vita un po' carenti.
...su come tenere a bada gli attacchi d'ansia che ogni gravidanza mi porta.
...sulle prossime settimane, le ultime che questa volta sono ancora più faticose.
...sui miei errori e su quelli degli altri, che non si finisce mai di imparare da tutti.
...sulle discussioni che vorrei fare, ma per cui non ne ho più la forza.

Per questo non scrivo, rifletto troppo e normalmente lo faccio distesa sul letto o spaparanzata sul divano.
Direi che come scusa è molto meglio di momento di pigrizia cronico!

giovedì 2 luglio 2015

Fine creche

Oggi il Vitellino ha fatto il suo ultimo giorno di creche.
Sono entrata stamattina da quel portone con un piccolo magone, ricordando le ansie, le paure, le lacrime che mi hanno accompagnato i primi periodi, quando ci ho portato una Belva di due anni e un Vitellino che nemmeno camminava, esaurita dopo un anno a cercare di crescerli praticamente sola, frustrata per non esserci riuscita, ma sollevata per poter ritrovare qualche ora solo per me.
Quando sono andata a riprenderlo, quando le maestre l'hanno salutato calorosamente chiedendo tanti e grandi bisou, quando rispondevo che forse ci rivedremo con il nuovo arrivo, ma non certo il prossimo anno, ho dovuto ricacciare qualche lacrima.
Forse è colpa della gravidanza, ma questa fine mi ha colpito molto più di quanto mi aspettassi. Avere due bambini così vicini uno all'altra non ti fa assaporare tutte le tappe, perchè ti ritrovi ad affrontarle due volte nel giro di un anno, da una parte diventano più facili, ma dall'altra un po' scontate.
E quindi la fine della creche della Belva non mi aveva proprio toccato, sapendo che il Vitellino ci sarebbe tornato a settembre, ma questa volta...quando deciderò di far andare l'ospite all'asilo non so se sarò ancora in Francia, non so dove saremo, non so cosa saremo.
Io poi non sono per niente francese, le relazioni difficilmente rimangono superficiali, una parte di me sarà sempre grata alla maestra L. per aver sbloccato l'anno scorso la Belva, nel parlare e nell'amare la scuola, come sarò sempre contenta che il Vitellino ha goduto della maestra S. decisamente più estroversa ed energica rispetto alle altre, perfetta per lui. Faranno sempre parte di me, del mio passato, dei miei ricordi e forse anche in quelli dei miei bimbi.
Vabbè oggi sono un po' sentimentale, prendetemi così!