giovedì 20 gennaio 2022

Mi rifaccio viva, ma sempre con cattive notizie

Ho un po' abbandonato il blog, ma proprio non ho avuto né la forza né il tempo, tant'è che mi sono accorta di un commento solo ieri (grazie @LaSpettinata).

Non è stato solo un lungo inverno (che stiamo zitti, ma deve ancora finire), ma è andato pure di male in peggio! Ho lasciato un novembre di malanni e sono entrata in un dicembre di dad e cattive notizie, che non sono neanche terminate con il nuovo anno.

Intanto DAD come se non ci fosse un domani, non si è salvato nessuno dei tre, ma non lamentiamoci che per ora almeno non siamo mai stati positivi...

Poi viaggio in UK da mia sorella e mia madre (che è partita il 5 dicembre, quindi sono rimasta sola più del solito) annullato per i troppi contagi che c'erano lassù a dicembre. Abbiamo raffazzonato un Natale qua, noi e mia zia, con qualche visita sporadica di amici e poi dopo mille tentennamenti siamo partiti con il camper una settimana dopo Capodanno.

Bello, direte, vi sarete rilassati! Un kaiser visto che uno degli ultimi giorni ricevo una chiamata di mia sorella che mi avverte che mia madre è in ospedale!! Un casino che non sto nemmeno a spiegare, l'hanno ripescata per i capelli, tutto nato da un'infezione alla cistifellea che si è allargata anche a diaframma, polmoni, un po' fegato e reni. Ora è a casa di mia sorella, ma ancora non sappiamo come continuerà sta cosa e quando potrà tornare in Italia, nemmeno come in realtà, se aereo o se la dobbiamo andare a prendere con il camper.

Ho avuto poi tra Natale e Capodanno diversi problemi di gestione del Vitellino, di cui magari potrei parlarne meglio, comunque alla fine ci siamo rivolti al consultorio familiare e vediamo come va.

Mio marito è rimasto in ferie fino alla settimana scorsa e la cosa mi ha dato un po' di respiro, ma ho ricominciato subito di gran lena questa settimana con una DAD, molte incazzature per come la scuola l'ha gestita, il Bastian Contrario bannato dall'asilo causa raffreddore e io che mi sveglio di notte con gli attacchi di panico.

Insomma andiamo alla grande!