giovedì 22 febbraio 2018

Capodanno in camper tra Austria e Germania

L'idea di scrivere un post al veleno su marito e relativa famiglia è molto forte, ma devo imparare che se non ne vale la pena, bisogna farsi scivolare tutto addosso e, visto che non ne vale assolutamente la pena, il post di oggi è sul nostro piccolo giretto in Baviera di Capodanno.



Ho un'amica virtuale, con cui però ci siamo incontrate anche nel reale, che ha iniziato un bel progetto su Instagram sul ritrovare il bello nella semplicità della vita, dovrebbe essere un obiettivo così naturale per tutti, invece io faccio una fatica incredibile. Chissà, magari prima o poi imparerò...
Ma bando alle ciance e veniamo al nostro giretto bavarese! Qui di seguito quello che mi preme raccontarvi, i consigli, le impressioni...insomma il mio solito mix da cui potete attingere a piene mani o chiedere più info.

- Primo consiglio: se andate in Germania con il camper sappiate che le bombole sono diverse dalle nostre ed è impossibile trovare un adattatore, quindi prima di partire premunitevi di kit per attaccare la bombola tedesca al vostro impianto o sperate che bombola + bombola di riserva bastino. A noi sono bastate ;)
Le aree attrezzate si trovano facilmente e vicino ai centri (almeno quelli più piccoli), hanno sempre i servizi di carico acqua e scarico acque nere, mentre lo scarico acque grigie è un po' più complicato da trovare, bisogna avere uno scarico particolare (tedesco, of course) e non si trova nemmeno nei benzinai. Vi dico solo che a un certo punto per disperazione volevamo scaricare in un tombino perché non sapevamo che pesci pigliare! Comunque alla fine siamo riusciti a trovare un area camper dove poterlo fare.
In alternativa alle aree camper, nelle grandi città ho trovato molto comodi i Park&Ride, che non sono altro che grandi parcheggi gratuiti subito fuori dal centro cittadino e vicino a fermate di autobus o tram.

- Germania ed Austria con la neve sono magnifiche, ma con tre nani al di sotto dei 6 anni non è una passeggiata se si vuole visitare qualcosa d'altro oltre che l'interno delle chiese, i bar e i ristoranti!! Visto che poi il problema maggiore non è la neve, ma la pioggia che purtroppo è stata onnipresente in questa settimana.
Inoltre in inverno gli orari di ingresso sono molto ridotti rispetto all'estate e i giorni festivi è tutto chiuso. Pensate che noi ci siamo trovati il 31 che era domenica e l'1 che era festivo...sono dovuta andare a comprare il latte per la colazione nel negozietto di una pompa di benzina, unici servizi commerciali aperti praticamente sempre.

- Normalmente girando con il camper cerchiamo di mangiare poche volte fuori, ma la cucina tedesca in inverno ha per me un sapore d'infanzia a cui davvero faccio fatica a rinunciare, unito al fatto che con il freddo e il maltempo non si può sperare di fare molti picnic o soste all'aria aperta, alla fine questa settimana abbiamo davvero sciallato con le mangiate al ristorante!

- I musei sono ricchi di dettagli, soprattutto quelli riguardanti la storia nazista; quasi sempre abbiamo avuto l'audioguida in italiano compresa nel prezzo del biglietto, e ci è stata proposta anche per i bambini (non adatta a loro però). Noi l'abbiamo fatta usare ai due grandi, cercando sempre di indirizzarli su cosa ascoltare, visto la complessità dell'argomento.

La Germania credo sarà meta delle nostre prossime vacanze per un po' visto che abbiamo comprato la guida dell'intero stato e quindi la sfrutteremo quanto più possibile. Perciò chiunque abbia consigli o suggerimenti su cosa visitare non esiti a inserirli nei commenti!

domenica 18 febbraio 2018

Piccolo spazio pubblicità: fotolibri.

Sono grande amante delle fotografie, lo sono sempre stata; ricordo quando da piccola tornavo dalle gite scolastiche piena di rullini da stampare e mia madre che si lamentava sempre, visto che stampare una foto non era così comodo, né soprattutto economico. Una delle prime cose che ho comprato quando ho cominciato a lavorare ed avere quindi il mio stipendio, è stata proprio una macchina fotografica digitale, una 5 megapixel che a pensarci adesso, nell'era dove i 5 megapixel ce li ha la fotocamera dei selfie del telefono, fa pure un po' ridere.
Ho sempre fotografato tutto, tanto che sono pure diventata una foodblogger, poi mi dicevo che avrei stampato le foto più significative, ma rimandavo sempre. E le foto si sono accumulate, ancora di più con la nascita dei bimbi e l'arrivo dei cellulari con fotocamere comunque potenti.
Da qualche anno, grazie a Groupon e a prezzi spesso stracciati, ho scoperto i fotolibri che non solo mi danno la possibilità di fare qualche regalo gradito ai nonni, ma mi obbligano a fare una cernita, il che mi permette di visionare tutte le foto e quindi fare una cartella a parte per quelle da stampare.
Il sito che finora ho utilizzato più spesso, perché quello con più offerte su Groupon, è Printerpix, di cui apprezzo moltissimo la varietà degli sfondi e la possibilità di personalizzare al 100% il tuo fotolibro con una galleria davvero ampia di immagini, sfondi, forme, etc.etc.
Sempre dallo stesso sito ho da poco comprato un coupon con un'offerta per stampare 50 fotografie, prima volta che provo a farlo online, a 0.99 centesimi + spese di spedizione (generalmente per queste cose si aggirano intorno alle 5/7€) direi che posso anche fare un tentativo; vi farò sapere com'è andata.
Ho avuto poi, grazie a Instagram, la possibilità di provare un fotolibro dal sito Saal Digital, decisamente più professionale, ma che secondo me pecca un po' in varietà per quanto riguarda la creazione del tuo fotolibro. La qualità è ottima, non c'è che dire, e sul sito ci sono moltissimi prodotti da poter scegliere, dalla tazza ai poster, nonché un'area professionale dove si trovano modelli per Photoshop e Indesigni, con le dimensioni dei fotolibri presenti sul libro. La cosa più interessante del libro è che le pagine sono tutte cartonate come la copertina e in questo modo le fotografie risultano molto lucide e spiccano maggiormente rispetto agli altri fotolibri che ho provato.
I prezzi sono più o meno similari, entrambi hanno svariate offerte, ma ovviamente con i coupon di Groupon non c'è storia; inoltre con le pagine cartonate ovviamente il prezzo lievita un po'.
Per entrambi c'è la possibilità di scaricare il software gratuito per poter lavorare al tuo progetto, ma io avendo il Wi-Fi in casa ho lavorato tranquillamente online su entrambi i siti. E' sempre un po' macchinoso caricare le fotografie, in questo caso ho trovato più difficoltà con Saal Digital, ma può essere che sia colpa del fatto che non conoscevo bene il sito.
E voi, avete qualche sito che fa questo genere di prodotti da potermi suggerire?

giovedì 8 febbraio 2018

Quello che semini, cresce...in una forma che mai avresti immaginato!

La Belva al supermercato: "Mamma, ma qui c'è troppa roba da mangiare per una vita intera!!"

Sempre la Belva: "No, non voglio la merenda della scuola (il mercoledì, che fa giorno pieno, la scuola provvede anche alla merenda, oltre che al pranzo N.d.R.), preferisco quella che mi dai tu".
Riguardo alla merendina che fornisce la scuola, la prima volta che l'ha avuta l'ha descritta con una faccia un po' schifata come "un gateau con della marmellata dentro", ho capito successivamente che si trattava della Crostatina, le ho raccontato che io ero sempre contenta quando avevo le merendine per merenda (cioè praticamente mai!) e un giorno me la sono trovata a casa con la crostatina della scuola nello zaino e questa spiegazione "Eh mamma, hai detto che ti piaceva e allora te l'ho portata!"

Belva e Vitellino ogni volta che andiamo al ristorante a fine pasto chiedono sempre la frutta, che immancabilmente non c'è e ne rimangono molto delusi rimarcando anche i giorni successivi di non aver avuto la frutta dopo la cena.

Ogni volta che dico di voler fare una torta o dei muffin fanno sempre delle facce poco entusiaste, per non parlare se gliele faccio trovare a merenda a scuola, invece dei crackers o, peggio, della frutta secca che adorano.

Il Vitellino non mangia cioccolata, né gelati. Nell'ultimo anno ha un po' sdoganato alcune torte che hanno il cacao dentro e, la scorsa estate, i ghiaccioli.

In compenso il Francese si dannerebbe per la cioccolata, mangia molta insalata, quello sì, ma solo alcuni tipi di frutta, mentre di mele, pere, carote, mandarini non se ne parla proprio. Almeno uno normale forse l'ho fatto in famiglia!