Per fortuna che avevo detto di voler ritornare a scrivere con un po' più di assiduità...e invece sono passati altri due mesi.
In questi due mesi il Navigante è rientrato dalla missione, è rimasto a casa tre settimane ed ora ha ricominciato a lavorare a Roma, anche se lo fanno girare abbastanza come una trottola, ma per fortuna in settimana. Nel weekend viene da noi, anche se magari deve studiare per un master che gli stanno facendo fare, è comunque presente nelle nostre vite, cosa non così scontata.
In quelle tre settimane i nani avevano una settimana di vacanza e quindi ne abbiamo approfittato per farci tre giorni e mezzo a Londra (che magari potrei anche farci un post) e tre giorni e mezzo da mia sorella. Tornare a viaggiare insieme è sempre molto bello e questo weekend si ricomincia con il camper per un torneo di rugby!
Non abbiamo idea di cosa ci riserverà il futuro, il suo lavoro è ancora piuttosto nebuloso, quello che abbiamo capito è che le responsabilità sono sempre di più e non sarà facile incastrare le nostre vite con la sua, ma in qualche modo faremo.
Per ora, anche se controvoglia, mi rendo conto che rimanere qui in Friuli è la soluzione migliore per noi cinque, un po' meno per lui che si smazza viaggi in treno ogni settimana, ma seguirlo in questo momento diventerebbe davvero complicato in primis per me e poi per i ragazzi, visto soprattutto che lui sarebbe comunque assente: viaggia molto, quando non viaggia lascia l'ufficio molto tardi e ha più di un'ora di tragitto casa-lavoro.
Questa è la situazione che meno volevamo per la nostra famiglia, sono già tre anni che viviamo lontani, ma almeno da adesso non dovrebbero esserci missioni lunghe di mezzo. Anche se sinceramente ho imparato che "mai dire mai" è un proverbio perfetto per sto lavoro...