sabato 25 luglio 2020

Mitica me

Sono stati giorni intensi.
La Belva ha compiuto 9 anni. Niente festa quest'anno, siamo stati a pranzo fuori in un ristopub qua vicino che i nani adorano, ma non me la sono sentita di lasciarla senza torta quindi il giorno prima abbiamo deciso una cosa veloce e fresca (non ce la potevo fare ad accendere il forno!) da portare al ristorante, sono andata a comprare quello che mi serviva e mi sono ritrovata la mattina dopo a preparare la torta, preparare l'aperitivo per il suo padrino che compie gli anni lo stesso giorno ed è passato a trovarci, finire di dipingere una parete e tenere il cane di mia zia...per l'una però ero pronta al pezzo, lavata, cambiata e coi bambini pronti per uscire! Mitica! (me lo dico da sola, ahahaha!!).
Ieri invece ho dovuto portare il camper dal meccanico per una controllata a un paio di cosette. Prima volta che spostavo il camper per più di un paio di metri, da sola e in più nessuno poteva venirmi a prendere, sono tornata in bicicletta sotto un cielo plumbeo che minacciava pioggia a catinelle, la quale è arrivata post rugby quando siamo usciti con le amiche di mia madre per una fritturina di calamari in un bar di amici, dove mi sono gestita i 4 nani fino alla messa nanna alle ore 23!! Mi sono svegliata con il fondoschiena in fiamme, la schiena mezza scasciata e i figli isterici per la lunga serata, ma mi sento mitica comunque perché anche se tutti pensano che avendo mamma sotto ho un sacco di aiuto, in realtà non è così, l'unica cosa me li tiene (che poi...tiene il piccolo perché gli altri tre si tengono da soli!) se devo uscire per la spesa, per commissioni, ma cucino io (pure per lei), lavo io i panni di tutti (stende spesso lei quello sì), li metto a letto io, etcetc. insomma niente di diverso, solo che di solito se usciamo c'è il Navigante o comunque in generale la sera c'è lui a darmi una mano.
Dulcis in fundo...è arrivato il messaggio di trasferimento del Navigante: deve essere sulla nave l'11 agosto. Due settimane di tempo, gli hanno dato due settimane per organizzare un trasloco (che è impossibile, le ditte hanno chiesto almeno un mese di tempo), chiudere una casa, chiudere una vita, impacchettare tutto, organizzare eventualmente la vita di moglie e figli, ricominciarne un'altra...CVD io lo sapevo. Tra l'altro se la nave continua la sua attività (ma in teoria non dovrebbe), parte da metà settembre fino a fine ottobre. Per essere proprio superficiali al massimo in questo lasso di tempo ci sarebbe il matrimonio di suo fratello, il primo giorno di scuola in una scuola nuova dei suoi figli e magari ci stavano bene un po' di ferie dopo un anno del genere...ma non siamo veniali su, mica vorremo chiedere tanto.
Sono zen, tanto zen, non so ancora come mai sono così zen, sarà che mi sono messa a svuotare la cantina e ho buttato via un sacco di fregnacce (vi dico solo due parole: bilancia pesaneonati...anni 70!!!!), la Kondo c'aveva ragione! Butta che ti passa!

giovedì 16 luglio 2020

Iniziare a cedere al lamento

Io sono una di quelle mamme che anelano le vacanze scolastiche, nessun impegno, mattine lente, colazioni ancora più lente, no servizio taxi...in fondo i miei nani vanno a scuola solo la mattina e quindi averli a casa tutto il giorno non è poi sta gran differenza, ma anzi tutto diventa per me più semplice.
Ecco però ora dopo ormai 5 mesi inizio a capitolare. Sarebbero dovuti essere comunque 5 mesi di mamma h24 avendo un neonato, ma diciamo che non mi aspettavo 5 mesi di mamma h24 con 4 di loro...
Ho tanto per cui non lamentarmi: tre figli che giocano insieme e che sono abbastanza grandi per dare un occhio anche al più piccolo, un bel giardino, la casa grande, comunque mia mamma che vive sotto di me, ma la mancanza di momenti di solitudine iniziano a pesarmi. Momenti di silenzio, momenti di relax dove abbandonare il mamma-radar, nemmeno la spesa riesco a fare con calma visto che lasciandoli tutti e 4 a mia madre voglio comunque tornare il prima possibile.
Eppure la voglia di lamentarmi c'è ed è tanta quanto sono le cose per cui non lamentarmi.
Sarà che ancora non sappiamo quando il Navigante verrà trasferito e questo ci obbliga in un limbo dove non si può nemmeno parlare di vacanze e, chi mi conosce e mi legge, lo sa quanto per me sia rigenerante anche solo organizzare un viaggio!
Sarà che pensare che la scuola inizia tra due mesi...oddio ancora due mesi!...mi butta in uno sconforto mai provato prima e che mi fa pure sentire in colpa, della serie "fai i figli e poi non li sopporti, vergogna!".
Sarà che sono davvero davvero stanca e non vedo la fine, ma sono cupa e lamentosa e non mi piaccio neanche un po', anche perché poi i primi a farne le spese sono proprio quei 4 di cui sopra.

lunedì 13 luglio 2020

Quando la realtà ti mette davanti ai tuoi limiti

A chi mi chiede il famoso "ma adesso basta no??" per quanto riguarda i figli, io rispondo sempre che non lo so, lasciando basito il curioso interlocutore. Mi guardano esterrefatti e io di solito alzo spalluce  dicendo, come a giustificarmi (chissà poi perché) che in fondo dopo il terzo grande differenza non c'è e non ho certo un'età per cui, se ne voglio un altro, posso procrastinare poi molto.
Poi però succede che io e il Navigante siamo stati poco attenti e per qualche giorno ho avuto un po' di nausea...PANICO!
Spero sia il ciclo, che ancora non mi è tornato, il caldo, la stanchezza, qualsiasi cosa (che a me la nausea viene per qualsiasi cosa!), ma decisamente non sono pronta per avere altri due figli vicini di età! Alla faccia della coraggiosa che ama la sua famiglia numerosa! Nel caso ovviamente non mi tirerei affatto indietro, ma di certo sarebbe una bella sfida.
Nel frattempo oggi si esce e si va dritti dritti a comprare i preservativi!!!!