Sto guardando "16 and pregnat" su Mtv. E fra un paio di giorni è Natale.
Combinazione fatale, non c'è che dire e questo non fa altro che farmi pensare e ripensare che avrei potuto avere un bimbo di circa sei mesi, penso che continuo a non rimanere incinta e per non pensare a tutto questo mi butto sul passato quello remoto, mi lancio nei rimpianti facendomi del male come quelle adolescenti che si fanno i tagli sulle braccia. Solo che io li faccio dentro di me, invisibili agli altri.
Patetica.
E penso che se fossi rimasta incinta a 16 anni ne sarei stata contenta, volere un bambino è l'unica cosa che ho sempre sognato, altro che abito bianco e principe azzurro. Ma come sarebbe stata la mia vita? Mio figlio adesso avrebbe 10 anni...non so, proprio non è una situazione che riesco a immaginarmi. Troppo brava ragazza per fare questi errori, troppo spaventata dal fare qualsiasi tipo di errore perchè pensavo chissà cosa capitasse.
E ora invece mi ritrovo qui a pensare che sarebbe stata meglio a 16 anni piuttosto che stare qui a 26 anni avendo il terrore di non poter portare a termine una gravidanza in modo normale.
Non parliamo poi del Natale. Io lo vivo con la spensieratezza di un bambino e mi chiedo quanto sarebbe bello poter trasmettere tutta questa gioia che mi sento dentro a un piccolo esserino che del mondo deve imparare tutto. E poi un secondo dopo mi chiedo se davvero sarei pronta a essere mamma.
Ma è davvero così complicato avere figli? E' davvero così difficile tutt questo?
Evidentemente sì...
Buon Natale a tutti...
mercoledì 23 dicembre 2009
giovedì 10 dicembre 2009
Visita endocrinologica numero uno.
Oggi visita endocrinologica, passo successivo verso...bhò.
Dopo quattro semplici chiacchiere (qual'è il problema, quando l'ultimo ciclo...insomma ste cose qua), l'endocrinologo mi ha prescritto ovviamente gli esami del sangue: ormoni tiroidei, prolattina e un paio di altre cose per vedere che non sia celiaca. Devo farli il 28 dicembre per vedere se questo mese ho ovulato.
Se è tutto ok e la tiroide non c'entra, mi ha consigliato il centro fertilità perchè "sono già passati due anni e non serve a niente perdere ancora tempo"...grazie al cielo, pensavo di non sentirla mai sta frase! Ero stufa del solito "Sei giovane, devi solo aspettare che sia il momento giusto", anche se da una parte mi ha spaventata.
Infatti non so se sentirmi sollevata per la sua sincerità o avere una paura pazzesca del significato di centro di fertilità, non so se devo iniziare a preoccuparmi adesso per il prelievo del sangue o per quello che andrò a scoprire, non so cosa mi riserva il mio futuro e questa è la parte peggiore.
Ma sono stanca davvero, di questo sono sicura; sono stanca e sfiduciata sul fatto che non si capisce la causa di niente e tutto questo sta togliendo ogni romanticismo e ogni naturalità nel cercare un figlio. Mi sta togliendo la felicità di fare un test di gravidanza, la felicità di fare l'amore con mio marito per cercare un figlio, la voglia di fare una famiglia...
Insomma sono abbastanza depressa da fermare probabilmente ogni possibile ovulazione e abbastanza spaventata da non voler fare nessun esame, per la paura di ritrovarmi tra qualche mese a farne a migliaia prima dell'inevitabile fecondazione assistita.
Non voglio essere assistita da niente e da nessuno, voglio solo fare l'amore con mio marito e rimanere incinta come succede a tutte le donne intorno a me. Al primo colpo e senza aborti e gravidanze molari e quant'altro.
Stasera sono proprio depressa, ma dicono che succede, che passerà.
E intanto arriva Natale, godiamocelo...
Dopo quattro semplici chiacchiere (qual'è il problema, quando l'ultimo ciclo...insomma ste cose qua), l'endocrinologo mi ha prescritto ovviamente gli esami del sangue: ormoni tiroidei, prolattina e un paio di altre cose per vedere che non sia celiaca. Devo farli il 28 dicembre per vedere se questo mese ho ovulato.
Se è tutto ok e la tiroide non c'entra, mi ha consigliato il centro fertilità perchè "sono già passati due anni e non serve a niente perdere ancora tempo"...grazie al cielo, pensavo di non sentirla mai sta frase! Ero stufa del solito "Sei giovane, devi solo aspettare che sia il momento giusto", anche se da una parte mi ha spaventata.
Infatti non so se sentirmi sollevata per la sua sincerità o avere una paura pazzesca del significato di centro di fertilità, non so se devo iniziare a preoccuparmi adesso per il prelievo del sangue o per quello che andrò a scoprire, non so cosa mi riserva il mio futuro e questa è la parte peggiore.
Ma sono stanca davvero, di questo sono sicura; sono stanca e sfiduciata sul fatto che non si capisce la causa di niente e tutto questo sta togliendo ogni romanticismo e ogni naturalità nel cercare un figlio. Mi sta togliendo la felicità di fare un test di gravidanza, la felicità di fare l'amore con mio marito per cercare un figlio, la voglia di fare una famiglia...
Insomma sono abbastanza depressa da fermare probabilmente ogni possibile ovulazione e abbastanza spaventata da non voler fare nessun esame, per la paura di ritrovarmi tra qualche mese a farne a migliaia prima dell'inevitabile fecondazione assistita.
Non voglio essere assistita da niente e da nessuno, voglio solo fare l'amore con mio marito e rimanere incinta come succede a tutte le donne intorno a me. Al primo colpo e senza aborti e gravidanze molari e quant'altro.
Stasera sono proprio depressa, ma dicono che succede, che passerà.
E intanto arriva Natale, godiamocelo...
venerdì 4 dicembre 2009
Il futuro in un viso di un bimbo adottato...
Ho sentito di una signora che dopo sedici anni...e dico SEDICI ANNI...è riuscita a rimanere incinta per la prima volta...con la fecondazione ovviamente...e l'ha perso, oserei riscrivere ovviamente.
Mi è venuto il panico, il panico totale di vedermi a quarant'anni in una situazione del genere, anche se io sono ancora giovane, anche se io in fondo una volta sono già rimasta incinta anche se non è andata a finir bene.
Ma mi sono impanicata lo stesso.
E poi stasera ho visto quel cartone animato della Walt Disney, I Robinson, e ho iniziato a pensare che non voglio passare il resto dei miei anni ad aspettare qualcosa che non arriva, quando nel mondo ce ne sono a milioni di bimbi che aspettano che qualcuno li adotti e che hanno bisogno di tutto questo amore e affetto che non vedo l'ora di dare.
Sono giovane è vero, non ci sono grandi problemi direte voi e forse con una fecondazione in vitro potrei farcela anche al primo colpo. E magari tenterò, cercando di vincere le mie paure sulle siringhe e sulle operazioni in genere (sarà per questo che vedo sempre telefilm di medici, per vincere questa mia fobia?!...che poi per metà tempo tengo sempre la mano davanti agli occhi...vabbè dovrei farci un blog, mi consiglierebbe qualcuno...), ma ci voglio provare e pensare concretamente lo stesso.
A luglio facciamo tre anni di matrimonio, tempo legale per poter chiedere un'adozione e manderò la domanda sia per quanto riguarda un'adozione nazionale, che una internazionale.
Non so perchè ho voluto scrivere qui questa mia intenzione, così tanto tempo prima. Forse per vederla nero su bianco e non solo fluttuare nella mia mente, o forse per avere il parere o il consiglio di qualcuno su questa mia decisione. Mi piacerebbe tante conoscere esperienze di altri e mi piacerebbe davvero che qualcuno mi dicesse che sto facendo una c@##@ta o, invece, la scelta migliore di questo mondo.
E' che vorrei tanto un bambino da coccolare, un bimbo da consolare e crescere e amare, un frugoletto che giri per casa e me la metta sotto sopra...e se proprio non vuole arrivare dal mio grembo, perchè dover impazzire dietro medici e ormoni e rapporti mirati?
Mi chiedo se sia troppo impaziente...
Ma non voglio dover dire tra sedici anni: e se l'avessi fatto tanto tempo fa?
Grazie a chi legge queste mia parole al vento, a chi legge questi miei dubbi e a chi magari volesse dirmi che ne ha o ne ha avuti altrettanti!
Mi è venuto il panico, il panico totale di vedermi a quarant'anni in una situazione del genere, anche se io sono ancora giovane, anche se io in fondo una volta sono già rimasta incinta anche se non è andata a finir bene.
Ma mi sono impanicata lo stesso.
E poi stasera ho visto quel cartone animato della Walt Disney, I Robinson, e ho iniziato a pensare che non voglio passare il resto dei miei anni ad aspettare qualcosa che non arriva, quando nel mondo ce ne sono a milioni di bimbi che aspettano che qualcuno li adotti e che hanno bisogno di tutto questo amore e affetto che non vedo l'ora di dare.
Sono giovane è vero, non ci sono grandi problemi direte voi e forse con una fecondazione in vitro potrei farcela anche al primo colpo. E magari tenterò, cercando di vincere le mie paure sulle siringhe e sulle operazioni in genere (sarà per questo che vedo sempre telefilm di medici, per vincere questa mia fobia?!...che poi per metà tempo tengo sempre la mano davanti agli occhi...vabbè dovrei farci un blog, mi consiglierebbe qualcuno...), ma ci voglio provare e pensare concretamente lo stesso.
A luglio facciamo tre anni di matrimonio, tempo legale per poter chiedere un'adozione e manderò la domanda sia per quanto riguarda un'adozione nazionale, che una internazionale.
Non so perchè ho voluto scrivere qui questa mia intenzione, così tanto tempo prima. Forse per vederla nero su bianco e non solo fluttuare nella mia mente, o forse per avere il parere o il consiglio di qualcuno su questa mia decisione. Mi piacerebbe tante conoscere esperienze di altri e mi piacerebbe davvero che qualcuno mi dicesse che sto facendo una c@##@ta o, invece, la scelta migliore di questo mondo.
E' che vorrei tanto un bambino da coccolare, un bimbo da consolare e crescere e amare, un frugoletto che giri per casa e me la metta sotto sopra...e se proprio non vuole arrivare dal mio grembo, perchè dover impazzire dietro medici e ormoni e rapporti mirati?
Mi chiedo se sia troppo impaziente...
Ma non voglio dover dire tra sedici anni: e se l'avessi fatto tanto tempo fa?
Grazie a chi legge queste mia parole al vento, a chi legge questi miei dubbi e a chi magari volesse dirmi che ne ha o ne ha avuti altrettanti!
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