mercoledì 30 settembre 2020

La pace, finalmente. E la stanchezza, ovviamente.

Sono stanca al limite dello stravolto. Non è solo il fatto di essere sola, di dover riorganizzare tutto, di dover riprendere ritmi abbandonati 6 mesi fa...cioè, è tutto questo condito da un Bastian Contrario particolarmente difficile, che di notte passa le ore a strillare o si sveglia mille volte (o magari d'improvviso fa una notte intera senza che neanche capisci perché) e di giorno è nella fase di butto tutto per terra quello che mi capita a tiro e faccio tutto quello per cui mi dite di no.

Stare poi dietro ad una casa di codeste dimensioni, e per di più c'è sempre qualche operaio che gira, non è per nulla facile, soprattutto con l'esserino di cui sopra.

MA...sono felice. La vita qui è proprio quello che amo: la natura, gli spazi, le regole, le persone che conosco e mi conoscono da quando sono nata, il silenzio, la pace, gli odori e i sapori. Non ho lasciato tutto questo perché mi stava stretto (che ci può pure stare, è comunque una realtà molto limitata e limitante), ho lasciato tutto questo per rincorrere altri sogni e ritornare con una parte di questi sogni qui mi fa sentire bene.

E poi la vista delle mie montagne che si iniziano pure a macchiare di bianca neve...impagabile. Il mare è fantastico, ma le montagne, le mie montagne...

Mi godo tutto ben sapendo che rimarrò qui un tempo ristretto. Mi godo anche i difetti di questo posto, della gente, vedo tutto con occhi diversi da chi ci è nato, guardo tutto con occhi di chi è partito, è tornato e dovrà ripartire ancora.

L'unica nota davvero stonata è l'assenza del Navigante. Vivere tutto questo con lui al mio fianco mi farebbe dimenticare pure di avere una preadolescente in arrivo...e di questo ne parleremo a breve...

mercoledì 23 settembre 2020

Due mesi

 Sono passati due mesi, due lunghi mesi da cui ancora non ne sono uscita.

Due mesi di trasloco, due mesi di ferie raffazzonate tra un trasferimento, un matrimonio e l'inizio della scuola.

Due mesi di cambio totale, anche se sono a casa mia, con le scatole dappertutto e mia madre con cui ho già iniziato ad avere la stessa relazione di quando avevo 14 anni.

Due mesi in cui in realtà non è successo niente, ma solo il preludio di quello che sto iniziando ad affrontare: un nuovo ambiente, una nuova scuola, dei bambini isterici e una preadolescente che ha deciso di uscire con forza dalla sua tana.

Due mesi da single geografica, come non fosse già difficile traslocare, iniziare una scuola nuova in tempo di Covid e avere a che fare con una madre in crisi da mezza età (anche se l'ha passata da un pezzo!).

Due mesi in cui abbiamo già iniziato a discutere del futuro, che ma anche no, è appena iniziato sto futuro nuovo! Ah no, scusate un altro ancora...

Sono passati due mesi e devono passare almeno due anni e dire che sono già stanca è solo un eufemismo! I'm coming back...se ce la faccio!