giovedì 27 maggio 2021

Quando lasci indietro una parte importante di te

Vivere di nuovo nella mia terra mia ha fatto tornare emozioni e desideri lasciati assopiti per più di 15 anni.

In primis lo sporcarmi le mani in giardino, nell'orto, oltre alla voglia di creare bellezza con quello che recupero. Voglio dare un senso a questa ristrutturazione, voglio far rivivere questa casa anche se poi sono conscia che rimarrà disabitata per la maggior parte del tempo fino a quando il Navigante continuerà a navigare.

Poi amo come stanno crescendo i miei figli, in mezzo al verde, alla natura, con gli amici che abitano nella casa accanto e che si possono incontrare nel parchetto dietro casa. La situazione attuale ha ovviamente bloccato un po' questo, ma rispetto alla vita frenetica di Roma, dove gli amici si incontravano alle feste di compleanno, è già un grossissimo passo avanti.

E infine, una nota dolce amara. Lo sport. Qui sono a contatto con i miei vecchi compagni di squadra, qui guardo le montagne innevate dalla finestra, qui ho agganci con gente che fa arrampicata o camminate in montagna o bicicletta. Il mio spirito estremo è pronto all'azione, ho in mente millemila modi per passare il tempo faticando e sudando, ma non posso né voglio dover chiedere tempo e denaro alla mia famiglia. Perché?

Eeeeh...il perché io lo so perfettamente. La mia paura è che se mi buttassi in qualche attività del genere  annullerei la mia famiglia, dovrei dimenticarmi di avere figli (che da quando sono mamma la paura di farmi qualcosa è tanta). dovrei incastrare quello che mi piace con quello che devo fare. Sarebbe una lotta che non so se sono in grado di portare avanti a quasi 40 anni. Dopo tutti questi anni continuo ad avere la mia vecchia me e la mia nuova me completamente separate e non riesco a trovare il modo di renderle uniche, di mescolarle almeno un po'. E la cosa mi destabilizza non poco.

venerdì 7 maggio 2021

Situazioni

Siamo tornati a una "normalità": settimana sola, weekend in compagnia.
Ammetto che sto mese non mi è servito a ricaricare moltissimo, lo stress è arrivato subito per una serie di situazioni che non riesco a controllare.

Situazione numero 1
Il Bastian Contrario ha un ciclo del sonno abbastanza poco utile nel mio vano tentativo di recuperare. Esempio banale? Oggi si è svegliato alle 5..
Lo metto a dormire presto, verso le 20, com'è giusto che sia, il pomeriggio dorme 2 ore di media, la notte non sempre riesce a fare una tirata unica e poi BAM la mattina non c'è verso che riesca a dormire un po' di più. E ovviamente arriva al dopo pranzo che è uno straccio.
Con il Navigante qua almeno le sveglie notturne erano sue, e soprattutto, era lui ad alzarsi a svegliare gli altri mentre io poltrivo nel letto, anche senza dormire.

Situazione numero 2
Il Vitellino ha fasi di preadolescenza che mi preoccupano. Innanzitutto perché è maledettamente presto, poi perché sono per me francamente incontenibili. Urla, sbatte i piedi, una volta ha tirato un pugno a una porta con il vetro, fa opposizione...
Ormai "siediti e pensa" non vale più, spesso le spiegazioni anche, addirittura lo innervosiscono di più se possibile; mi sono letta qualcosa, ho iniziato a usare qualche utile tecnica, ma quando succede è proprio difficile controllarsi e controllarlo. Grazie al cielo ora succede di rado, in autunno era un continuo!

Situazione numero 3
Il mio fisico non risponde. Sono passati 19 mesi dal parto e ho avuto 2 cicli: uno quando ho cominciato lo svezzamento e uno, da poco, a dicembre; anche avendo smesso di allattare, la cosa sussiste aggiungendo pure un aumento di peso di 3kg almeno in meno di due mesi. Aumento assolutamente ingiustificato perché non ho cambiato modo di mangiare.
Ho cominciato a corricchiare, ma la mia vita non è certo sedentaria! E comunque il tempo e situazione nonna non proprio affidabile, non mi permettono di avere la costanza che vorrei e mi servirebbe.

Mi dico che passerà, che il Bastian Contrario crescerà, andrà al nido, che io e il Vitellino riusciremo a capire come gestire le crisi, che avrò il tempo di rimettermi in sesto, ma quello che vedo è solo la mia stanchezza, la mia poca pazienza, il mio non riuscire a godere di quello che ho e la mal gestione di certe situazioni.
Sempre detto che la mamma per prima deve stare bene altrimenti tutto va allo scatafascio...