giovedì 2 giugno 2016

Perdere ore per la strada...

Da quando è nato il Francese mi rendo conto che la giornata ha perso qualche ora.
Ricordo perfettamente quando nacque la Belva e dovetti ritagliare, togliere e incastrare quello che facevo prima nei pochi spazi rimasti. Fu un lavoro per me molto difficile, ma poi il puzzle che ero riuscita a mettere insieme è andato abbastanza bene anche con l'arrivo del Vitellino e pian piano ho potuto ampliarlo con la loro autonomia e l'inizio della scuola. Non che avessi di nuovo tutto il tempo del pre-Belva, ma non mi potevo lamentare tra corso di francese, palestra, qualche uscita, blog e sito internet incastrati a tutto quello che invece è scuola, casa e famiglia.
Da 6 mesi a questa parte ho ricominciato a sforbiciare un corso di francese là, un'uscita qua e ovviamente la palestra abbandonata al quinto mese di gravidanza e che speravo di poter riprendere con giugno, cosa impossibile anche solo per l'allattamento a richiesta ancora preponderante ovviamente.
Ma l'aumento delle lavatrici, la scuola con le mille attività a cui non voglio mancare (già quest'anno non ho potuto accompagnarli in gita, ma il prossimo mi rifaccio!) e il Francese che si fa ogni giorno più sveglio, hanno relegato alla sera la scelta tra: mi addormento alle 21 con i bimbi così riposo, leggo un libro o anche solo un fumetto (la pila di Dylan Dog sul comodino è immensa), mi perdo su Pinterest, studio la guida dell'Islanda o scrivo un post su uno dei miei blog? Vorrei fare tutto questo in un'oretta e mezza al massimo, poi mi trovo alle 23 con gli occhi che mi si chiudono e la pila di Dylan Dog che piange...Quantomeno ho scritto un post, aggiunto un'attività da fare in Islanda e fatto un giro su Instagram...
Non è che cortesemente qualcuno mi aggiunge un paio di orette alla giornata per farmi una scatervata di fatti miei?

4 commenti:

  1. Se sai dove si comprano le ora in più... Ti prego dimmelo! Io ogni tanto le comprerei davvero.
    A tutto quanto sopra, io aggiungo anche il lavoro. E la mia giornata inizia alle 6 e spesso finisce dopo mezzanotte. Ma, sebbene la fatica, non cambierei nulla, in fondo!

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    1. Eh già io ho la gran fortuna di non lavorare! Anche se a lavorare avrei qualche ora fuori da sto caos!!!

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  2. con la fine della scuola io avrò un'ora libera al pomeriggio, dalle 16 alle 17. pensavo di impegnarla facendo il pane, cucinando qualcosa di buono per cena o facendo un po' di ginnastica, ma se ne hai bisogno te la cedo. Facciamo così: lune mercole e venere a te, marte giove e il we per me. OK??

    :-D

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