venerdì 26 aprile 2019

Un giretto per la Stiria

Ecco il nostro tour austriaco, troppi pochi giorni per godere appieno di questa regione, la Stiria, famosa per la sua enogastronomia e per le terme, ma come si dice dalle mie parti "piuttosto che niente, meglio piuttosto"!
Siamo partiti dai mercatini pasquali di Klagenfurt per poi visitare la bella chiesa di Hundertwasser a Bärnbach e il monastero di Rein, dove abbiamo assistito alla processione (mentre facevamo colazione in camper) e alla messa di Pasqua (in tedesco!).
Abbiamo poi passato un giorno e mezzo a Graz, essendo Pasqua e Pasquetta era un po' tutto chiuso, ma ci siamo goduti comunque due bellissime giornate di sole in questa tranquilla città austriaca, la seconda dopo Vienna.
Siamo stati fortunati perché l'unico giorno di pioggia e tempo brutto è stato quello in cui avevamo organizzato di andare alla terme di Bad Blumau, quelle progettate da Hundertwasser, che rimangono sempre uno spettacolo. Io ci ero già stata una decina di anni fa, ma volevo assolutamente portarci il Navigante, amante dell'arte.
Nella zona abitano degli amici della mia famiglia che abbiamo colto l'occasione di salutare e con cui abbiamo cenato, prima di dirigerci verso Riegesburg dove l'idea era di visitare la fabbrica di cioccolato Zotter e il castello, ma la prima ci prende tutta la mattina, due ore buone per la fabbrica (con audioguida in italiano e tanti, tantissimi assaggi!) e più di un'ora per lo zoo/fattoria. Ritorniamo il camper alle due e mezza davvero distrutti, ma ne è valsa la pena!
Decidiamo perciò di rientrare verso l'Italia saltando l'autostrada, in modo tale da fermarci a fare la spesa per il rientro (c'è sempre un po' di spesa di specialità locali da fare prima del rientro) e percorrere un pezzetto della Strada dei vini della Stiria.
Verso cena ci siamo fermati nel primo paesello che più ci ispirava per un'ultima ottima cena stiriana e poi siamo rientrati diretti.


Questa parte di Austria non è ancora molto aperta al turismo esterno, infatti molte attrazioni hanno spiegazioni e visite guidate solo in tedesco, come il monastero cistercense di Rein, che comunque merita la visita per la bellissima chiesa barocca e i sentieri nel bosco che partono da dietro alla taverna. Di contro gli austriaci sono molto accoglienti e cercano di capire e farsi capire con un inglese basico, ma efficace. E comunque io ho apprezzato molto questo turismo ancora locale.
Con il camper è molto facile girare, gli spazi sono ampi, anche se si seguono stradine locali su e giù per le colline, ed è possibile parcheggiare dappertutto (non abbiamo mai incontrato cartelli di divieto). Come in altri grandi città tedesche, per Graz abbiamo usufruito di un'area sosta fuori dal centro, ma ben collegata con i mezzi. Di solito si trovano anche i Park&Ride, ma non hanno nessun tipo di servizio, mentre l'area sosta di Graz è davvero ben fatta, con tutti i servizi necessari e delle docce pulitissime, anche se ovviamente la qualità di paga: 20€ al giorno fino a mezzogiorno + 5€ se si vuole rimanere fino alle 17.
I paesi tedeschi sono sempre molto kids-friendly e anche in questa parte di Austria ci sono parchi giochi dappertutto, anche nelle vie centrali delle città spesso si trova qualche giochino, inoltre i ristoranti hanno sempre menù adatti accompagnati sempre da una caramella e giochi.
Ah, se volete organizzare un viaggio da queste parti vi sconsiglio di comprare la guida della Lonely Planet, è davvero superficiale e salta diverse attrazioni, io l'ho presa in biblioteca, ma senza internet sarebbe stato ben difficile.

6 commenti:

  1. Macciao Angolo !

    Che bel giro stiriano che ti sei fatta : a giudicare dalla mappa ne avete macinati di kilometri e per di piu' siete rientrati con le "stive" piene di vini stiriani e specialitá austriache assortite che nemmeno Alibabá e i 40 mangioni. Comunque bisogna dirlo, tu lo sai che io sono a favore delle vacanze rilassanti di tutto riposo e non mi cimenterei giammai in giri camperistici di questo tipo : mi ti debbo fare i complimenti per la forza di volontá di mettersi su in camper con una santa pazienza e guidare come se non ci fosse un domani per tutta la vacanza.

    Molto bene per la messa pasquale in lingua tedesca ! Spero che tu e il navigante abbiate preso la comunione, rigorosamente in lingua tedesca ça va de soi !

    Non ho capito minga pero' se in tutto questo avete smollato i bambini ai parenti oppure siete andati tutti insieme appassionatamente !

    Salutoni,

    Vedetta :-)

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    1. Uuh, Vedetta questa è stata un'uscitina tranquilla di pochi km :D E la pazienza va al Navigante, è lui il guidatore, io sono quella che lo stona di chiacchiere!
      Ovviamente bimbi con noi, quando andiamo in giro solo noi di solito molti più città, musei e cenette romantiche!
      Comunione fatta, anche se siamo arrivati un po' tardi e io avrei preferito di no (la mia regola è "se arrivo dopo il Vangelo niente comunione"), ma il Navigante ha detto che stiamo ripopolando le chiese con tutti i pargoli che facciamo quindi ci perdonerà!

      PS: Alibabà e i 40 mangioni a noi, ci fa un baffo!!!

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    2. Angolo,

      Hai mai considerato di aprire un account instagram o qualunque altra piattaforma gratuita di scarico fotografico dove poter scaricare aggratis e conservare per futura memoria i reperti fotografici dei tuoi viaggi ? Cosi' almeno hai anche la possibilitá di offire ai tuoi lettori, e a te stessa ovviamente, un album online sempre disponibile che nn rischia di perdersi, rovinarsi o smagnetizzarsi come accade spesso con le memory card, i dischetti o le foto cartacee. C'e' anche la possibilitá di scegliere quali album metter su in forma pubblica e quali in forma privata.

      Oppure puoi postare liberamente qua sul blog. La mappa, da sola, senza foto panoramiche fa un po' tristezza.

      Saluti,
      Vedetta

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    3. In realtà caro Vedetta, ho altri due blog dove parlo di viaggi e dove metto fotografie oltre ad un account instagram, solo che sono tutti collegati al mio (e a quello degli altri componenti della famiglia) nome vero. Questo blog è nato come un luogo dove potermi sfogare ed essere relativamente sicura di non essere riconosciuta...anche se poi non è così ovviamente. Ma semplicemente qui mi sento libera di fare, scrivere e postare quello che mi pare, senza dover pensare se sia giusto, sbagliato, utile...una sorta di diario online, come quelli di una volta con il lucchetto che bastava uno spillo per aprirlo, ma pur sempre chiuso a chiave ;)
      Faccio la mappa, per esempio, per il blog dove parlo dei nostri viaggi in famiglia, e visto che mi trovo la posto anche qua, che magari a qualcuno può interessare.

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  2. Bel giro, è una zona che conosco solo dai racconti dei miei suoceri che ci sono stati diverse volte (beati loro).
    Approfondiremo...

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