venerdì 12 ottobre 2012

Il delirio delle mie mattine

La mattina durante la settimana che sono sola, qui è un vero delirio, o almeno per me che prima di connettere ci metto almeno un paio d'ore e invece mi ritrovo ben due nani da sistemare, cambiare, vestire, sfamare...
Vado a dormire facendo sempre un incrocino perchè si sveglino sfalsati, prima la Belva e poi il Vitellino, così metto lei sul vasino, nel frattempo mi cambio io poi ci mettiamo a fare colazione insieme e mentre lei gioca io posso occuparmi del fratello cambiandolo, vestendolo e dandogli la sua amata tetta. Arrivo così verso le 9-9.30 (a seconda dell'ora della sveglia che si aggira tra le 7.30 e le 8) che sono già stanca morta, ma per lo meno ho tutto sotto controllo...o quasi!
Questo sarebbe il paradiso e ogni tanto capita, ma più facilmente mi trovo a dover allattare il piccolo nel lettone in modo che si riaddormenti ancora per un po' cercando di tenere nel frattempo buona la Belva con giochini e canzoncine, sperando che magari la buona stella me la faccia riaddormentare e io possa riprendermi.
Oppure il Vitellino si sveglia quando stiamo per fare colazione, quindi mi ritrovo a dover badare alla Belva, (che ancora non ha proprio una grande padronanza di cucchiaino e quindi per il muesli deve essere aiutata) con lui in braccio che ciuccia, o quando lei è sul vasino perciò  lo allatto seduta per terra mente gioco con i cubetti di gomma insieme a lei.
Passato questo momento mi barcameno con entrambi svegli e davvero non so come faccio: il Vitellino non ne vuole sapere di stare in altre posti che non sia il mio braccio o se va bene nella fascia e tra entrambi non so quanta cacca e pipì fanno in capo a un paio d'ore, per cui sono sempre a fare la spola in bagno con uno dei due.
Infine crollano: il primo è il Vitellino, non dopo vari tentativi falliti, poi è la volta della Belva che ha magicamente disimparato ad addormentarsi sola e l'unico metodo perchè dorma è che arrivi a un punto tale di stachezza da crisi isterica, il che significa vederla trascinarsi per casa piangendo ad ogni minima cosa o peggio facendo tutto quello che sa non può fare.
Sono solitamente le undici-undici e mezza a questo punto e io sono sveglia da solo 4 ore eppure mi sembra un'eternità. Poi cala il silenzio, dormono entrambi; per qualche ora la casa cade in un silenzio di tomba e si sente solo la radio e il mio ticchettio sulla tastiera. È il mio momento di relax: quando mi stanco di stare sul computer preparo piano la tavola e inizio a mettere a bollire l'acqua sul fuoco, oppure preparo in anticipo il sugo, vado a guardarli dormire e penso che tutto questo silenzio è una manna dal cielo, che tra breve tornerà la baraonda, che mi ritroverò a urlare NO, ad avere sempre un braccio occupato, dovrei essere grata che dormano insieme...e invece tutto questo silenzio...è così...noioso ;)))

3 commenti:

  1. Messa così sembra difficile ma di sicuro tu te la cavi alla grande se pensi che a casa mia la sveglia suona alle sette, siamo pronti alle nove ma ne ho solo uno da gestire. Mi sa che devo darmi una mossa!!!!

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  2. Davvero, fai sembrare tutto facile, sono più in alto mare io con una eheheh. Leggendo l'altro post ti posso dre che anche la mia è nella fase tocco tutto e mi prendo tanti no!
    Dai dai tieni duro

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  3. Noooo, non ditemi così è che a scriverlo sembra tutto rosa e fiori, ma se mi vedeste...

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