mercoledì 30 novembre 2016

Facciamo il punto e andiamo avanti

I miei ultimi post sono stati un filino pesanti, quindi alleggeriamoci che è meglio.
Prima però giusto per essere chiari: i miei suoceri sono qua perché comunque ci stanno provando, sono qua per amore dei nipoti, non certo per me, ma sono qua perché tutti ci stiamo provando come è giusto in una famiglia.
C'è chi ci prova di più e qui faccio un po' la vittima, perché in fondo io sono quella che si sta smazzando cose che non le concernono, come il rapporto tra i miei suoceri e il Navigante e se non fossi scesa io per prima dal cucuzzolo, nessuno avrebbe fatto altrimenti, sebbene fossi io quella che è stata più colpita negli anni, e saremmo ancora tutti arroccati nel nostro eremo. E probabilmente ognuno in un eremo per i fatti suoi...
C'è chi ci prova di meno, se non proprio niente, lasciando la patata bollente nella mani di altri e aspettando che la situazione si sistemi. Alle volte aspettare con calma ha i suoi vantaggi, ma purtroppo ci sono situazioni in cui bisogna fare qualcosa, anche a costo di rovinare tutto. Magari non fare il panzer come faccio io, però darsi una mossa quello sì. E qui parliamo del Navigante, ma anche di sua madre, sono entrambi molti simili di carattere e la filosofia è "piuttosto che discutere, meglio chiudere ogni rapporto"...eh vabbè...
C'è chi ci prova, però dai a 70 anni mica è facile venire a patti con sè stessi e con gli altri; quindi ci sono scene esilaranti in cui loro rimangono interdetti da certe cose e non sanno cosa fare e cosa dire, tipo quando sabato la Belva aveva 38° di febbre, io le ho fatto fare la doccia (ricordatevi che io sono in Francia e il bidet non esiste, quindi ci si può lavare solo con la doccia) e per loro era una cosa assurda, ma non hanno detto niente, fosse stata mia madre come minimo mi avrebbe dato della mamma sciagurata; oppure momenti in cui sondano il terreno in maniera un po' impacciata per sapere come la penso, come quando il suocero mi è venuto a chiedere se poteva comprare al Vitellino una pistola o se la cosa mi disturbasse, mi disturba e parecchio, però vi vedete tre volte l'anno potrei mai dirti di no? Apprezzo comunque il gesto...
In quei momenti sembrano dei bambini che non sanno come comportarsi e mi fanno davvero un sacco di tenerezza. Per lo meno ci provano in qualche modo, però è evidente la loro difficoltà, il loro mettersi al passo con i tempi (per molte cose sono rimasti a quando hanno cresciuto i loro figli, più di trent'anni fa) è zoppicante, per non parlare del fatto che io ed il Navigante siamo una coppia al di fuori di moltissimi canoni a loro noti e non sanno come rapportarsi in primis con me, così differente da loro, in secondo luogo con loro figlio e la vita che si è creato.
Alla fine dei conti, come dicevo prima, siamo qua e stiamo provando a vedere come va. Ciò non toglie che sfido chiunque a non sbarellare dopo due settimane (di cui 10 giorni soli, senza marito) con i suoceri in casa. Già vivere insieme sotto lo stesso tetto è difficile con i parenti prossimi, anzi già è difficile con il proprio marito, figurarsi con persone con cui finora non ci sono state relazioni, ma solo scontri!

Vabbè comunque passando alla parte più leggera del post, oggi sono dovuta andare a cambiare delle calze comprate per la Belva (la febbre del weekend senza sintomi mi puzza di crescita e quelle calze erano troppo giuste): ho lasciato delle carinissime calze rosa e bianche con disegnini sbriluccicanti a forma di fiocco e cuoricino, per prenderne altre nere e bordeaux con strass e stelle fucsia.
Ho riflettuto sul fatto che sto arrivando a un altro step: il primo fino ai 2 anni circa il vestiario era tutto ciccicoccò, puccipucci, fiocchettini, rosa (che per altro detesto) e io mi ritrovavo a comprare alla Belva sempre cose nel reparto maschile (ottime per il Vitellino l'anno successivo); il secondo step arriva fino ai 5 anni con bimbe vestite fashion, ma sempre ciccicoccò, puccipucci, fiocchetini e rosa con declinazioni più decise come il fucsia, dove però riuscivo a trovare sempre qualcosa di valido. Ora ho dato un'occhiata ai vestiti dello step successivo, i 6-8 anni, e il primo pensiero è stato "non va nemmeno alle elementari!! Così la farò vestire forse alle medie!!!".
Ok devo mettermi in modalità "stanno crescendo fattene una ragione!".

4 commenti:

  1. Ti seguo da poco ma sei una donna proprio intelligente, a livello emotivo di sicuro. Riuscire a riconoscere i limiti, le difficoltà e gli sforzi dei tuoi suoceri non è da tutti. Magari mai nessuno ti dirà grazie o si renderà veramente conto del lavoro che hai fatto per appianare i rapporti ma i tuoi bimbi stanno avendo dei nonni.. non è poco!

    A me già viene l' ansia a vedere i vestiti da ragazzina!

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    1. Grazie. Diciamo che a caldo sono un panzer che si scalda subito e con la bocca spesso non collegata al cervello, ma poi dopo ci penso e ripenso e ci ripenso ancora. E scrivo anche.
      Tutto questo lavorio successivo aiuta, in particolare la scrittura (non per niente se c'è qualcosa che non va con il Navigante uso sempre la mail o una lettera per esprimere al meglio ciò che penso), ma vorrei essere brava a farlo anche a caldo.

      Non guardare le ragazzine, rimani nella beata ignoranza!!!

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  2. tu non sai, ma proprio non hai un'idea nemmeno vaga, di quanto TI INVIDIO ABBESTIA per i vestitini ciccicoccò, puccipucci, fiocchetini e rosa!!!! Io sono kitch nell'animo, proprio nel profondo (per reazione a una mamma "cristallo e acciaio" penso) e mi sono toccati maglie dei gormiti e scarpe di Spiderman :-)

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  3. Guarda, io all'inizio volevo assolutamente un maschio, perché noi siamo tutte femmine (ho solo due cugini maschi, ma vivono lontano e non abbiamo tantissimi rapporti) e perché io sono sempre stata un maschiaccio. Devo ammettere che la femmina mi faceva paura e mi mette tuttora in difficoltà

    Però però non posso negare che averli entrambi sia la cosa più bella del mondo, mi sento di poter interagire in tutti i modi e le sfaccettature di una mamma, dalle cose più frivole come i vestiti a quelle più complesse, come i rapporti con me, con il papà e con gli amici.
    Vedere entrambi i lati della medaglia mi riempie completamente!

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I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!