mercoledì 31 maggio 2017

Bisogni e appagamenti

Tra una settimana il Navigante tornerà a casa, anche questi due mesi sono passati. Ancora due mesi lontani, ancora una volta lui a lavorare e a farsi una vita da semi-single mentre io a fare da mamma single con l'aiuto di una nonna a metà. Su 4 anni in Francia il Navigante ha fatto 20 mesi fuori e poteva andare anche peggio, quindi dovrei pure ringraziare.
Francamente ne ho le palle piene!
Ho una famiglia incredibile, che ho sempre fortemente voluto e che mi sono costruita con un sacco di sforzi, ma mi posso godere i risultati sempre a metà, sempre a periodi spezzetati oppure da sola. So che il Navigante non ha il potere di cambiare totalmente le cose, ma so anche che alcuni passi avrebbe potuto farli e non ha voluto. So anche che per lui non è facile stare lontano dalla sua famiglia, certo è che non è in una prigione russa, sta sempre fuori a cena, a chiacchiere con i colleghi, a fare sport...
Io invece sono a casa, mi smazzo i figli, mi smazzo i traslochi, mi smazzo il rendere la nostra vita il più velocemente routinaria ogni volta che ci spostiamo, mi smazzo i c@zzi e mazzi in toto e nel mentre cerco di infilarci qualche ora di corsa, qualche uscita con un'amica, l'esame di francese e magari una mezz'ora di solitudine e pace giornaliera (perché qui non c'è solitudine e pace manco seduti sul trono!!).
Sono felice delle mie scelte, ma è frustrante a volte sapere che in fondo non faccio niente se non in funzione degli altri, in primis mio marito e i miei figli, non c'è niente che faccia in funzione dei miei desideri (perché un paio di ore di corsa alla settimana non vengono annoverati come desideri appaganti giusto?) perché aggiungere anche i miei desideri in questa nostra vita così complicata sarebbe più complicato di un tetris al nono livello velocità massima.
Il Navigante mi ha detto che è giusto ci sia spazio anche per i miei bisogni. E allora ho iniziato a pensare...di cosa hai bisogno Me Stessa?
Ho bisogno di famiglia, ho bisogno di un marito presente con cui poter fare un po' di vita di coppia, ho bisogno di sesso, ma quello vero, non quello che "piano che si svegliano" e "adesso dormono si può".
Ho bisogno di dormire, che qui le sveglie con l'orario nuovo e il caldo sono sempre più anticipate, di domenica ovviamente, mentre durante la settimana bisogna schiodarli dal letto e io se non dormo divento una belva.
Ho bisogno di sentirmi di nuovo donna e riappropriarmi del mio corpo, un corpo completamente nuovo che devo imparare ad amare, un corpo da mamma con smagliature e tette post allattamento.
E ho bisogno di qualcosa che mi faccia battere il cuore, che non siano solo mio marito o i miei figli. Solo una cosa mi ha fatto battere il cuore come loro: il mio sport, la canoa, sono passati 13 anni da quando - mannaggia a me - l'ho lasciata eppure lei è ancora lì ficcata nel mio cuore e solo a pensarci la ferita sanguina e anche abbondantemente. Sto cercando qualcosa che mi faccia battere il cuore come la canoa, ma non ci sono ancora riuscita. Viaggiare mi piace, ascoltare la musica mi piace, correre mi piace...ma la canoa, mioddio...ne sono innamorata pazza! E da quando inizio a separarmi un po' dal mio ruolo di mamma, con i nani che crescono, la canoa torna a occupare prepotentemente parte dei miei pensieri, in fondo a 15 anni volevo vincere le Olimpiadi e fare tre figli...fatti i tre figli rimangono le Olimpiadi...
Tornare in Italia mi apre a una miriade di possibilità, come succede sempre quando si cambia; ho pensato a fare il corso per allenatori, ho pensato a tornare a casa e far resuscitare il mio club ormai morto e sepolto...Ma poi, ma poi...Quanti sacrifici dovrebbe fare la mia famiglia? Non ne fa già abbastanza per seguire il lavoro del Navigante? E' davvero questo quello che renderebbe la mia vita appagante da ogni punto di vista? Non lo so...
Quello che so è che sono un essere che è in ricerca continua di appagamento, non mi basta mai quello che ho, nemmeno quando quello che ho mi rende felice. Voglio altro, voglio ancora, voglio di più, da brava agonista!
Stare da sola mi fa pensare troppo, poi escono sti post sconclusionati che cercano di mettere un punto a tutto il vortice che ho in testa, ma che forse fanno solo danni e annoiano chi li legge. Chiedo venia, ma ricordatevi solo questo: due mesi di assenza maritesca...

9 commenti:

  1. .....sesso, taaaaaaaaaaaaaaanto sesso e guarisce tutte le paturnie!
    Torna Navigante, torna!!!!!

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    1. Come hai ragione comare!!!!
      Che poi quando sono sola ho troppo tempo per pensare e a pensare troppo poi si fan solo danni!

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  2. Vivo anche io all' estero con due nani (6-4 anni)ti capisco in pieno e devo dire che: "wow! Due ore di corsa alla settimana non è per niente male! ��" Leggere il tuo post mi ha reso ottimista! Pure io riuscirò a fare 2 ore la settimana di qualcosa �������� ��

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    1. Io appena sono arrivata qua con due nani di 1 e 2 anni ho iniziato a crearmi spazi per me, prima il corso di francese, poi la palestra, ora la corsa. Ne ho bisogno, altrimenti scoppio, visto che poi mi trovo pure con un marito spesso assente!
      Queste ore sono il mio momento e non vi rinuncerei per niente al mondo!

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  3. Ti leggo sempre..
    io mi dico che ci sono fasi nella vita, tu non hai una routine "normale" da quando hai scelto di privilegiare la carriera di tuo marito (scusa non so' se sia andata proprio così) e sono arrivati bimbi..poi questa fase passerà, loro crescono e ti ti troverai con un bagaglio e delle risorse immense pronta a sfruttarle per te stessa. O magari no, ma la tua continua ricerca è quasi più importante degli obiettivi in se'

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    1. Diciamo che ho privilegiato la sua carriera nel momento in cui questo portava dei risvolti anche a me (ossia vita all'estero, lingue imparate, nuove culture diventate un po' mie, tante esperienze...), quando seguire lui ci portava un qualcosa in più.
      Come dicevo a mia madre, con cui ho affrontato questo discorso, sono contenta della scelta fatta che mi permette tante libertà, che altrimenti non avrei (dal seguire i figli in toto al poter andare a trovare il marito in giro).
      Penso che in fondo il problema sia la mancanza di qualcosa che mi faccia battere forte il cuore, oltre alla mia famiglia, come la passione bruciante che ho avuto per la canoa. Questo sì mi manca, ora che inizio ad avere più tempo libero con i bimbi.
      Vedremo...

      Tu come stai?

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  4. Ti capisco PERFETTAMENTE, non credo sia una situazione facile per te, ma proprio per niente. Io Mr D. lo vedo tutti i giorni e praticamente pranziamo e ceniamo insieme. Non riesco neanche ad immaginare come possa essere stare così tanto lontani con tutti i figli e le altre cose sulle proprie spalle.
    "Sono felice delle mie scelte, ma è frustrante a volte sapere che in fondo non faccio niente se non in funzione degli altri, in primis mio marito e i miei figli"
    Ti capisco molto bene... ho passato un periodo buio proprio per questo motivo e a volte questo pensiero torna anche a me. Provo tuttavia a fare una piccola cosa ogni giorno per me stessa. Ma davvero piccola, basta poco. Leggi qui se ti va :)
    http://laspettinata.blogspot.it/2012/03/un-buon-modo.html

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    1. In realtà cerco di farlo sempre, da quando sono in Francia sgomito per trovare tempo per me e mi ha fatto davvero molto bene perché i primi due anni della Belva e il Vitellino io ero completamente scomparsa e stavo impazzendo.
      Quello che mi manca non sono le piccole cose, è la passione bruciante di qualcosa che ti faccia sentire vivo, l'obiettivo da raggiungere, la voglia di fare anche quando stai in down...forse chiedo tanto, forse ho avuto una volta questa fortuna e non l'avrò più.
      Poi mi domando: anche se avessi qualcosa del genere, come potrei incastrarlo con la nostra vita? Impossibile senza chiedere tanti, troppi sacrifici a tutti...

      Ora leggo il tuo post.

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    2. Eh allora è diverso... A me non manca la passione per qualcosa che mi travolga, ma semplicemente il bisogno di qualcosa di tutto mio anche solo per un nanosecondo. Se poi si unisce questa voglia al fatto che, come dici tu, sembra di vivere solamente in funziona degli altri senza andare da nessuna parte... beh... non è il massimo...

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I commenti sono graditissimi, se firmati ancora di più!