Potrei parlare del viaggetto in Germania, per esempio. Ma se penso che non ho quasi accennato al mese fatto in Francia quest'estate...
O del rientro a Roma e tutto il casino tra lavatrici da fare, muffa ancora da pulire, routine che non riesco ancora a digerire.
Dei bimbi e dei loro capricci che non riesco a gestire.
Oppure potrei parlare di quanto queste feste siano state una continua pugnalata nello stomaco, delle mille lacrime versate e che il film Coco non è stata decisamente una buona idea nell'anno in cui è morto mio padre.
Ma non ho voglia di scrivere di tutto questo. Non riesco a uscire da questo buco nero e pessimista in cui la mia vita si è cacciata negli ultimi mesi e nemmeno scrivere mi aiuta, anzi mi pare di sottolineare ancora di più ciò che non va.
Solo che non riesco a parlare di altro, non riesco a far finta di niente, non riesco a ridere delle cose belle che ci sono.
Vorrei solo stare nel letto e dormire per tanto tanto tempo, senza impegni, doveri e scadenze. Senza nemmeno le cose belle. Solo io, i miei cuscini (dormo con tre cuscini :D) e il calduccio del letto.
Mi sa che sono un pochino depressa...speriamo che il ritorno della luce del sole mi aiuti...probabilmente in un'era passata ero un animale da letargo, altrimenti non si spiega questa saudade che mi prende in inverno.
Comunque niente, sono rientrata e sto cercando di riprendermi, ancora. Dal dolore di un padre morto e il primo Natale senza di lui. Da un trasloco davvero pesante da cui ancora non stiamo uscendo. E da una nuova routine che mi chiede un po' più di quello che riesco a dare. Ma giuro che ce la faccio, spero. Per voi, che sennò dovete continuare a sopportarmi così cupa.
Anche io dormo con tantissimi cuscini, pure troppi :D (ne abbiamo otto in tutto sul letto). A parte questo, forza e coraggio: arriveranno tempi migliori!
RispondiEliminaNo vabbè se ti dico quanti cuscini ho sul divano...
EliminaSì, lo so. Prima o poi arrivano anche quelli.
Forza!
RispondiEliminaTi invio tanta forza.
Prova magari a chiacchierare con un'amica, regalati pochi minuti ma solo per te per fare cose belle, una corsa, un gelato, un libro, lasciando la testa e i suoi pensieri a casa.
In realtà ho i momenti solo miei. Vado a correre due o tre volte durante la settimana, non mi faccio problemi a prendermi una mattinata libera per i saldi invece che pulire casa per esempio o un sabato sera con le amiche...è questa maledetta forza che tanti mi invidiano a farmi andare avanti, ma che mi logora. Faccio tutto, lo faccio anche discretamente, ma pian piano mi imbruttisco e so di non essere una bella persona quando sono così. Questa forza mi fa andare avanti, ma non mi da il tempo di riprendermi.
EliminaMa ci saranno tempi migliori e so che godrò di questa nuova vita quando le giornate saranno più lunghe e calde. So che la primavera aiuta sempre a scacciare la cupezza.
Tu non ti preoccupare.sfogati.
RispondiEliminaPeriodi così capitano a tutte.
E soprattutto se si hanno figli piccoli da seguire.
Molte non ti diranno che è capitato anche a loro.
Eppure il parlarne, la presa di coscienza, il capire che è normale, è il primo passo verso la risalita.
Ah guarda io a parlare non mi faccio certo problemi, logorroica come sono. Mi chiedo però se a parlarne in continuazione non continui a impantanarmi sempre di più invece che cercare di andare avanti...
EliminaCara... purtroppo da una persona che ci è cascata, uno dei sintomi della depressione non è tanto aver voglia di dormire, dormire, dormire e niente altro, ma è farlo nonostante gli impegni quotidiani e i figli urlanti. Sicuramente non stai passando un periodo splendido e per te è tutto molto difficile ora, ma sono sicura che riuscirai, piano pianino, a riemergere con più forza e serenità di prima. Un abbraccio.
RispondiEliminaLo so, la depressione ha bussato a casa mia, io ho aperto, ma ci ho sempre parlato sulla soglia, non l'ho mai fatta entrare veramente. Speriamo di riuscirci anche stavolta...
EliminaAllora prenditi un momento, rilassati, se con una piccola meditazione tanto meglio, e visualizzati in un prossimo futuro, felice, sorridente, insomma in una maniera positiva.
RispondiEliminaAiuta.
È una sorta di allenamento per la testa, una sorta di istruzioni su come vuoi essere.
Ci proverò. Mi piacciono poi gli esercizi di visualizzazione, li facevo quando ero un'atleta! :)
EliminaAnch'io sto attraversando un periodo brutto e come te stringo i denti sorrido e vado avanti. Ma dentro ho il buco nero e sogno solo il momento di ripararmi nel mio letto. Coraggio e un abbraccio. Federica
RispondiEliminaIo stringo i denti...ma sorrido molto poco.
EliminaUn abbraccio anche a te!
Con il tempo sto imparando a non giudicarmi troppo. E ti consiglio di non giudicarti. Hai tutti i motivi per essere cupa. Hai sicuramente trascorso un anno difficile ed hai tutti i sacrosanti motivi per essere cupa. Prova a pensare ai colori. Se ci sono troppi colori mescolati arrivi al nero. Prova a riscoprire piano piano i vari colori che ti hanno portato al nero. Ed ogni colore lo metti in una bel contenitore separato dagli altri. Così il nero ritorna ad essere una tavolozza di colori.
RispondiEliminaUn saluto
Lorenzo
Ecco quello di giudicarmi mi riesce benissimo...
EliminaGrazie per questo bellissimo messaggio!