lunedì 18 maggio 2020

Fine quarantena?

Da oggi c'era il "tana libera tutti", con cautela certo, con attenzione ovviamente, ma pur sempre una  tanta libera tutti per far ripartire la nostra economia già abbastanza sgangherata.
Il Navigante invece delle due settimane di smart working, è rientrato domenica dopo una settimana e da ora farà su e giù nei weekend, iniziando la odiata vita da pendolare.
Ovviamente ancora non sappiamo niente del nostro futuro e ci godiamo le ciliege che nascono, l'orto che pian piano ci mostra i suoi frutti, le lunghe camminate nella natura che ci circonda.
Per il resto io personalmente continuo a sentirmi in quarantena, le cose che facevo prima sono ben lontane dal presente: si può andare in giro dove si vuole, ma niente attività ludico ricreative il che significa niente giochi e niente picnic in soldoni, che è quello che noi facciamo ad ogni gita fuori porta. Si può andare a mangiare fuori o a fare colazione al bar, ma buona parte dei ristoranti ancora non ha aperto perché le linee guida non sono molto chiare o per taluni fattibili.
Per quanto riguarda la nostra ristrutturazione hanno aperto i mobilifici, ma andare all'Ikea con i bimbi sarà impossibile perché lo Smaland e il ristorante (le due attrazioni principali per loro) sono chiusi. Non ho neanche capito se posso tornare a fare la spesa con mio marito o ancora ci sono le restrizioni: 1 persona per famiglia e solo con carrello, come nel vicino centro commerciale.
I bimbi hanno voglia di amici e socialità, ma qui non conoscono ancora nessuno e tutte le attività che siamo soliti fare sono ancora interdette.
Insomma io mi ritrovo comunque rinchiusa in casa, in questa sorta di bolla, una magnifica bolla intendiamoci, ma forse questa bolla mi tiene anche un po' lontana dalla normalità. In questi due mesi sono uscita meno di una volta a settimana e solo per fare la spesa, tutto sembra ancora troppo grande e spaventoso. Anche solo andare all'asl per fare il pap test, come mi tocca domani...

2 commenti:

  1. Una tana libera tutti molto relativa.

    Diciamo che ricorda di piu' un due tre ... stella... come gioco che la gente puo' muoversi relativamente .. fino a quando arriva la stella e devono fermarsi .. guai a farsi beccare !

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  2. eh ti capisco, per molti chiudersi in casa è stato proprio così, una bolla dove nn ci si sta neanche male, a meno che tu nn abbia bambini che secondo me sono stati i più penalizzati. io penso a chi nn ha nemmeno un giardino, come ha fatto a far passare il tempo?dai coraggio che il peggio sembra passato

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