mercoledì 30 settembre 2020

La pace, finalmente. E la stanchezza, ovviamente.

Sono stanca al limite dello stravolto. Non è solo il fatto di essere sola, di dover riorganizzare tutto, di dover riprendere ritmi abbandonati 6 mesi fa...cioè, è tutto questo condito da un Bastian Contrario particolarmente difficile, che di notte passa le ore a strillare o si sveglia mille volte (o magari d'improvviso fa una notte intera senza che neanche capisci perché) e di giorno è nella fase di butto tutto per terra quello che mi capita a tiro e faccio tutto quello per cui mi dite di no.

Stare poi dietro ad una casa di codeste dimensioni, e per di più c'è sempre qualche operaio che gira, non è per nulla facile, soprattutto con l'esserino di cui sopra.

MA...sono felice. La vita qui è proprio quello che amo: la natura, gli spazi, le regole, le persone che conosco e mi conoscono da quando sono nata, il silenzio, la pace, gli odori e i sapori. Non ho lasciato tutto questo perché mi stava stretto (che ci può pure stare, è comunque una realtà molto limitata e limitante), ho lasciato tutto questo per rincorrere altri sogni e ritornare con una parte di questi sogni qui mi fa sentire bene.

E poi la vista delle mie montagne che si iniziano pure a macchiare di bianca neve...impagabile. Il mare è fantastico, ma le montagne, le mie montagne...

Mi godo tutto ben sapendo che rimarrò qui un tempo ristretto. Mi godo anche i difetti di questo posto, della gente, vedo tutto con occhi diversi da chi ci è nato, guardo tutto con occhi di chi è partito, è tornato e dovrà ripartire ancora.

L'unica nota davvero stonata è l'assenza del Navigante. Vivere tutto questo con lui al mio fianco mi farebbe dimenticare pure di avere una preadolescente in arrivo...e di questo ne parleremo a breve...

6 commenti:

  1. L'unica cosa di cui sentirei la mancanza in qualsiasi posto al mondo sarebbero le montagne. Resisterei pochissimo senza le vette sotto il naso

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    1. Io le ho date per scontato fino a quando non le ho più avuto sotto agli occhi!

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  2. E' bellissimo quando scrivi che sei felice!!!
    Il sonno è sopravvalutato: il tuo Bastian Contrario lo sa già!!!
    E ti confermo: l'adolescenza è un'età di MERDA!!!!

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    1. Macchè sopravvalutato mannaggia!!! Io noto che se dormo la mia vita prende tutta un'altra piega! No guarda sull'adolescenza stendiamo un velo no pietoso, pietosissimo!!

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  3. Credo che il tuo sia un punto di osservazione privilegiato sul luogo e le persone, perchè hai occhi e mente aperta grazie al fatto di aver vissuto realtà diverse e nello stesso tempo i legami ed i ricordi dell'infanzia che ti fanno sentire a tuo agio nell'ambiente. Goditi le montagne e la tua casa e poi via, per un nuova avventura!
    Quanto alla stanchezza, ci credo e lo capisco. Non è facile davvero essere soli a gestire casa e famiglia: per me è una lontananza minore perchè il marito il weekend rientra e sono comunque stanchissima, quindi hai tutta la mia stima. Forza!

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    1. Sì, esattamente, sono una privilegiata sotto certi aspetti non c'è dubbio!
      Per la lontananza avere le persone con cui sono cresciuta intorno, mamma, zia, amici vari, aiuta un sacco, ma la presenza del marito renderebbe tutto...semplicemente perfetto!

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